Vorrei solo puntualizzare alcune cose, visto che l'unica affermazione corretta e verificata è il fatto che siano quattro coglioni, verità incontrovertibile
1) Al 99,9% non sono giocatori iscritti in qualche associazione regolare del Veronese. Appena resi noti i nomi dalla Questura, sono partite subito le verifiche interne al Verona Unita, "federazione" che da più di due anni riunisce i dieci club storici della provincia di Verona in un progetto comune che tra gli altri obiettivi ha proprio quello di controllare eventuali teste calde e/o di cazzo, condividendo un'etica comune fuori e dentro i campi di soft air e mantenendo buoni rapporti di collaborazione con le istituzioni locali e le Forze dell'ordine.
2) L'ASG usata è un M4 G&G con i gusci bianchi (riprova del fatto che non siano giocatori, a meno che voi non conosciate qualcuno che giochi regolarmente con una ASG bianca) e con guaina rossa montata sullo spegnifiamma. Ho visto le foto rese note direttamente dalla Questura di Verona.
Per il resto posso dirvi che i quattro responsabili sono stati indagati con l'accusa di concorso in violenza privata e lesioni aggravate.
In quanto alla mancanza di prese di posizioni pubbliche da parte di FIGT o altri, ci andrei cauto. In certi casi (come questo) rispondere può essere solamente controproducente. I giornali locali che ho monitorato - per una volta tanto - hanno trattato la notizia nei termini corretti, non tirando in ballo il mondo del soft air in generale o i proverbiali "rambo della domenica". A volte è molto meglio lasciare che la notizia esaurisca il suo naturale ciclo vitale senza alimentarla e gonfiarla ulteriormente.
Una dichiarazione ufficiale avrebbe solamente fatto accostare nella mente del lettore il soft air giocato a questo episodio di cronaca.