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Discussione: Operazione BIG STONE 21/22 Settembre _ Pietraferrazzana

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    Il sogno eretico delle italiane


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    13 Dec 2007
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    Un evento ambizioso: coniugare diverse specialità con una evento di 18 ore non è cosa semplice, specie se l'intenzione è quella di mantenere tutti attivi per tutta la durata evento.

    Noi SSWG abbiamo costituito con i ragazzi del 3/5th Marines il reparto di fanteria americana "RHINO" con 26 uomini suddivisi in 3 squad: il nostro compito impedire l'esfiltrazione di reparti ELN e SF europee e loro eliminazione: un compito che ci è parso di difficile realizzazione visti i numeri e la composizione della nostra fazione composta per metà da SF e comunque in numero insufficiente a controllare un fronte vasto e orograficamente "complesso".

    Arrivati il venerdì sera in zona HQ abbiamo allestito la nostra personalissima rest area e ci siamo praticamente messi a nanna subito complice la stanchezza del viaggio e dei mille problemi avuti con il noleggio dei mezzi. Organizzazione ottima che ci ha preparato una stanza sanificata e pulitissima che ci ha permesso di riposare in tranquillità.

    Il sole di sabato mattina ci ha svegliato con umore alto. colazione e preparazione equipaggiamento, ricognizione del terreno circostante e attesa dell'inizio operazioni: questa è stata abbastanza snervante perchè avremmo volentieri impiegato il tempo ad allestire le postazioni al fronte, mentre di fatto abbiamo potuto solo ammirare lo splendido paesaggio abruzzese.

    Alla spicciolata sono arrivati tutti i team e finalmente briefing alle 1600. Definiti e individuati gli obiettivi per tutte le squadre abbiamo constato che nessuno aveva reo operativi i sistemi di localizzazione GPS di cui avremmo voluto testare l'efficacia su un campo complicato come quello di bistone. Altra nota spiacevole l'inizio operazioni rimandato alle 18.00 senza messa in sicurezza del nostro obj da parte delle SF. Problema relativo visto che l'inizio oparazioni era comune e che difficilmente avremmo trovato ostili, ma di fatto si spegne il patos di poter effetuare un avvicinamento con movimento tattiico. Alle 1800 ci imbarchiamo sui mezzi e arriviamo sul ns obj. ovviamnete deserto: ci comportiamo comunque come fossimo in area non sicura e perdiamo circa una mezz'ora per prendere le posizioni di massima copertura e un altra mezz'ora a sbarcare tutto il materiale tattico e logistico necessario alla preprazione delle òostazioni. Perlustriamo l'area e prepariamo il deposito munizioni avanzato nella galleria ferroviaria disponendo i fireteam a sicurezza. idem per la postazione antenna radio con il sole prossimo a tramontare; impossibile stabilire un perimetro efficace nelle zone non perlustrate e di conseguenza non adeguatramentre difese: decidiamo di usare le trappole esplosive per minare i sentieri e avere almeno un allarme acustico in caso di infiltrazione ostile consapevoli che nella notte avremo potuto avre notevoli problemi in quel settore.

    Riusciamo invece a predisporre una difesa minima su tutti gli altri punti della nostra FOB, che di FOB putroppo aveva ben poco vista l'impossibilità di costruire appigli tattici efficaci. Se avessimo vuto più tempo avremmo potuto fare molto di più anche perchè areamo attrezzati con pale, teli mimetici e reti fogliate che avrebbero certamente reso più realistico ed immersivo l'evento, almenoi per noi, ma sono sicuro che anche gli ostili ne avrebbero avuto piacere.

    la notte prosegue con un pò di tensione: la strada sottostante la nostra FOB avrebbe dovuto essere interedetta al traffico fino alle sei ma così non è andatra nonostante la segnaletica piazzata agli accessi così abbiamo dovuto lasciare libera una parte importante del campo che avrebbe potuto consentire al nemico di raggungere gli obiettivi posti alle nsotre spalle. la gara di pesca prevista il giorno successivo ha poi complicato la cosa per la presenza di pescatori sulle rive intenti a fare falò e festeggiare rendendo meno marziale l'atmosfera.

    la notte naturalmente porta a continui falsi avvistamenti che portano i nervi a fior di pelle, ma gli attacchi arrivano; da scaramucce si passa ad attacchi violenti e sempre più coordinati ma riusciamo a contenerli: il primo attacco di artiglieria ci mette fuori gioco il deposito munizioni e ben presto i fireteam posti a difesa del ponte rimangono senza munizioni vedendosi costretti a ripegare fin dentro la galleria: i marines dal tetto della galleria stessa offrono un solido fuoco di sbarramento che permette a tutti di portarsi in salvo, anche al fireteam dispegato nella pineta sottostante; grande soddifazione per la sinergia raggiunta e gli automatismi acquisiti.
    Gli europei nonostante le forti perdite si fanno sotto fin quando si sente urlare che il loro hq è sotto attacco: decisono di mollare l'osso lasciandoci increduli. Terminato il tempo previsto di inattività del deposito munizioni, ricarichiamo e riprendiamo le posizioni iniziali. Stanamente non subiremo più nessun attacco fino al sorgere del sole.

    Le SF riescono a ricognire e mappare tutto il campo controllato dagli avversari, e ad attaccare senza successo la postazione di artiglieria posta ad un km circa dalla nostra FOB.

    Con l'arrivo del giorno arrivano gli ordini per la RHINO: attaccare la postazione mortai. la pianificazione dell'operazione viene effettuata sul campo contando sulle forze disponibili, 26 elementi della fanteria e al team recon dei sealteam le cui azioni sono coperte da area di leggenda.. aspettiamo il loro deb!

    L'attacco alla postazione mortai si prospetta come davvero ostica per l'alto numero di nemici che si presume siano lì asserragliati: pianificati i movimenti e attacco simultaneo con l'unità seal, la colonna Rhino inizia l'avvicinamento tattico all'obiettivo.

    Per circa un km ci muoviamo lentamente e con circospezione temendo imboscate o pattuglie, ma nemmeno l'obra di un europeo. iniaziamo la salita e dopo pochi minuti individuiamo la posizione avversaria: con una manovera che ci riportava alle scene viste in la sottile liena rossa ci avviciniamo a pettine e poco dopo iniza l'attacco vero e proprio. pochi muinuti di fuoco intenso con lancio dei portentosi fumogeni cechi la postazione è espugnata pur con diversi feriti immediatamente recuperati.

    Conquistati i mortai richiediamo fuoco di artiglieria sulla postazione PMA avversaria: comunicazioni difficili, che in realtà ci hanno complicato la vita per tutta la missione; per fortuna elementi della DE ci hanno supportato e reso operative le batterie.

    H 10.00 decidiamo di abbandondanare la posizione e rientrare in HQ: stanchi e in previsione di un lungo viaggio di ritorno a casa (800km circa) decidiamo di non attendere la fine delle ostilità lasciando alle SF il compito di attaccare l'HQ avversario, noi non avremmo comunque potuto essere utili iin quanto privi di munizioni sufficienti a completare un secondo attacco.

    Bilancio finale: le aspettaive sono andate in parte deluse perchè come spesso accade si privilegiano le azioni che non prevedono l'uso della fanteria in maniera aderente ad una simulazione realistica, viceversa si conta molto sulle azioni delle SF. A volte discutibili come quella richiesta ai PJ di attaccare la postazione mortai di notte. Tempi morti e ritardi hanno poi fiaccato la carica iniziale: sarebbe stato opportuno sfruttare il pomeriggio di sabato per allestire una FOB vera e proria: avevamo con noi l'attrezzatura adeguata e non abbiamo potuto usarla; iniziando con buon anticipo avremo poi potuto sfruttare il campo per le sue peculiarità: sarebbe astato interessante condurre azione di bonifica con minamento e sminamento di ponti e manufatti, preparare posti di osservazione e difesa.. tutte cose che mantengono alto il morale e fanno sentire tutti sul pezzo. Con questo spero di non intaccare la voglia di fare bene e l'orgoglio dei ragazzi abruzzesi che indubbiamente si sono fatti un bel culo a preparare questo evento e per questo a loro và tutta la nostra riconoscenza per l'ospitalità e la generosità dimostrata.

    Fritz e lo staff US che ci ha supportato grazie per averci dedicato tutto il vostro tempo e aver digerito i tratti a volte spigolosi.. in fondo in simulazione c'è anche questo!

    a presto ragazzi

    Ultima modifica di ramcke-sswg; 24/09/2013 a 21:03

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