Nel mio club nessuno sale sugli alberi per sparare... tutta la squadra lo prenderebbe a male parole...poi, per carità, a volte ci si può fare del male nelle maniere più assurde e inaspettate...ma scalare alberi, giocare sui tetti di capannoni industriali dismessi, penetrare in aree private dismesse...sono atteggiamenti che sono da censurare con forza. Il SA non è più quello di 20 anni fa...e non è vero che una volta era tutto bello e puro...eravamo più giovani, questo si...ma chi faceva cose avventate ieri è uguale a chi le fa oggi. La differenza è che il mondo si sta accorgendo che il SA esiste...non siamo più una specie di "moto carbonaro" che si muove nei sottofondi...pratichiamo una attività ludico sportiva che deve crescere e che deve dotarsi di una coscienza condivisa. Nel 2013 trovo assurdo dover continuare a dire che non si deve giocare in aree dismesse senza l'autorizzazione..e non se ne può più di dire che la sicurezza deve essere il nostro primo pensiero. Forse i ragazzi guardano troppi film di Rambo e si trasformano in "rimbambiti"...io posso capire l'essere spericolato a 15 anni....ma non tollero più la leggerezza a 40 anni..come non tollero più chi continua a giocare in maniera non "regolarizzata" ..e con questo termine non indico coloro che non sono iscritti ad un club ma coloro che non hanno verificato la sicurezza del campo di gioco, non hanno chiesto adeguate autorizzazioni, non hanno comunicato alle Autorità modalità e luoghi di svolgimento delle giocate, che non hanno adeguate coperture assicurative. E' ora di crescere...e lo scrivo qui, su SAM nella speranza che chi ha fatto scelte "al di fuori delle regole" si metta una mano alla coscienza e cominci a pensare che non sempre le regole sono delle gabbie per gli spiriti liberi ma, in realtà, sono dei principi minimalistici di buon senso per pter svolgere attività sportiva sana e consapevole.