
Originariamente inviata da
zerosoft
Ti faccio un esempio capitato di recente ad un mio conoscente:
Navigando sul web si è imbattuto su un sito polacco che vendeva a prezzi interessanti carabine ad aria compressa, contattatolo per sapere se vi fossero problemi ad inviare in Italia il sito ha risposto di non essercene alcuno e di procedere pure con l'acquisto.
Fortunatamente ha avuto dei dubbi e informandosi meglio, qui in Italia ha scoperto che per importare un arma sia comune che a ridotto potere offensivo(tra 1 e 7,5 joule) è necessaria la preventiva autorizzazione della Questura.
Cosa avrebbe rischiato? Semplice: importazione illegale di armi........
Il venditore di un paese estero, salvo specifica pattuizione contrattuale, non è obbligato ad attenersi alle normative del paese del compratore.
Se ti capita di leggere un qualsiasi contratto, o condizioni generali di vendita, già per fornitori italiani viene citato il foro (tribunale) competente in caso di problemi che ovviamente è sempre quello di residenza del venditore e viene spesso indicato che la legislazione competente e quella del venditore.
D'altronde vsarebbe impensabile per un venditore sapere le normative di tutti i paesi.Che poi qualcuno ci marci e dica "no problem" anzichè di informarti nel tuo paese è un altro discorso
E' vero esiste un escamotage, applicato dagli commercianti nel settore RTX che propongono sui loro cataloghi apparecchi non omologati , indicando specificatamente prodotto destinato all'esportazione, voglio poi vedere cosa succede se lo vendono in Italia!
Nel caso delle ASG la legge parla chiaro oltre il joule sono illegali e devono essere vendute ( attenzione non usate e detenute, per il momento) con la parte terminale anteriore colorata di rosso, la loro immissione sul merato nazionale è vietata.Punto
Leggere di commercianti che dichiarano pubblicamente l'over-joule, non mi stupisce così non mi stupisco di altro, poichè ormai ho visto di tutto e di più.
E mi sono ormai convinto che l'approssimazione ed il dilettantismo non c'è solo in quelli che fondano ASD come fosse la compagnia dell'oratorio, ma purtroppo anche con gestori di attività commerciali, assolutamente impreparati anche su norme amministrative, che colti in castagna sono caduti dalle nuvole.
In generale dove sta il problema? Siamo in Italia, culla del diritto, e forti di questa cosa pare sia necessario sfornare leggi ion continuazione e ovviamente di una chiarezza tale da richiedere un esperto in geroglifici. Poche norme, chiare e fatte rispettare sarebbero la soluzione di tutto, ma giunto ormai alla soglia del 54mo anno di età e sulla base di quanto vedo, non nutro più alcuna speranza.
Commentai tempo fa:"Italia, culla del diritto, peccato che a furia di dondolare...si sia addormentato"