Operation Poseidon 3

[Nicola Marchese]

Peccato, il tutto è ormai finito, è stata una bellissima esperienza, e non vediamo l'ora di poter partecipare alla Poseidon 4.


Prima di iniziare col nostro Deb, volevo ringraziare per l'ennesima volta, tutti gli organizzatori di questo magnifico evento, i Sat Orchi i Red Skulls e chi con loro ha dato vita a questa emozionante gara su un bellissimo palcoscenico come la nostra Sardegna.


Detto questo....


Inizio col parlare di tutta la fase di intelligence che prima della gara vera e propria, ti faceva assaporare quel non so che di speciale....
Tutto molto bello, dalle riunioni di club al sito per le release, ai contatti telefonici con Palmiro Regatti (Mannaggia a lui) ai contatti via mail col Dottor Wozniak...


Ma finalmente si parte, destinazione Orbai.


Incontro con il resto della pattuglia all'ingresso del villaggio per le ore 18.15.
Inizia la salita verso la base, arriviamo al check point d'ingresso.
E qui inizia il film, due guardie dell'onu vengono verso di noi, mostriamo i documenti, e dopo una piccola perquisizione ci danno il benvenuto.
L'atmosfera è splendida, il campo è allestito veramente con grande cura.
Prendiamo possesso del nostro appartamento, e via, ci si prepara...restiamo leggeri, a seguito solo asg e caricatore, con tattici e zaini pronti all'uso.
Ci dirigiamo verso il campo di prova di tiro, per il test asg e per la regolazione di quest'ultime.
Dopo vari tiri di prova, arriva il momento della cena....che dire, tutto Ottimo, se non ricordo male, qualcuno ha fatto anche il bis, quella pecora in umido era veramente deliziosa.
Dopo un bicchierino di mirto e qualche battuta tra noi e altri ragazzi, si entra nel vivo.
Ed è qui che quella deliziosa pecora in umido si fa sentire, perchè a causa di qualche ritardatario, il capo plotone ci fa vedere come si digerisce la cena...FLESSIONI...FLESSIONI...GRAZIE POSEIDON 7..HAHAHAHA...
Ormai siamo entrati nel film, e per il Capo Pattuglia e il Cartografo, è tempo di briefing.
Dopo quasi un 'ora di relax, Cristian e Fabio si ricongiungono a noi, è tempo di Cqb e prova Sniper con laser tag.
Quattro vanno sul cqb e due a far la prova Sniper e Spotter...il tutto era già definito durante le riunioni pre gara, Fabio e Simone allo S/S il resto al cqb.
Adrenalico il Cqb, con la sua musica a tutto volume, le luci ed il fumo a far da scenografia in una notte calma e stellata.
Molto bella anche la prova S/S, per Fabio e Simone era l'allenamento per l'obj che l'indomani ci aspettava.
Eravamo pronti a far rientro agli alloggi per sistemare gli ultimi punti e per riposarci in vista della gara, quando squilla il telefono.....è il contatto con cui avevamo preso accordi la settimana prima..doveva fornirci dei documenti importanti, ma era stato attaccato dai Siriani...il suo punto per il recupero era una grotta non distante dalla base...via di corsa, quei documenti ci servono...arriviamo al punto, buttiamo giu le guardie poste a difesa della grotta, e recuperiamo il contatto ed il materiale.SCENARIO FANTASTICO, COMPLIMENTI AI RED.
Si rientra in camera, ci si riposa per qualche ora.
Ore 7:00, scatta l'allarme, ma......hahahaha non ci svegliamo in tempo, persi 100 punti...non fa nulla diciamo, questi punti proveremo a recuperarli durante la gara.
Dopo una bella colazione, ci si prepara, le danze sono aperte.
Ore 10:00 si parte, il sole pizzica, c'è un caldo da morire, e la strada è lunga.
Ci indirizziamo verso il primo WP (veramente innovativi), Nicola e Fabio prendono il tutto e via verso il primo Obj FOCUS.
Ore 11:45 arriviamo al punto d'incontro con la special force dell'obj e chiediamo luce verde, ma qualcosa non và.....le coordinate sono sbagliate, perdiamo quasi un ora, e dopo due chiamate radio alla base operativa ci vengono fornite le coordinate esatte.
Arriviamo al punto esatto, troviamo coda, e per quasi un ora ci riposiamo.
E' il nostro turno, Simone e Fabio prendono quota per poter eliminare dall'alto il loro obbiettivo, noi guidati dalla special force prendiamo posizione
e una volta eliminato il bersaglio primario siamo pronti all'azione. Nicola e Alessandro vengono fatti fuori, ma Cristian e Antonio buttano giù la difesa recuperando valigetta e prigioniero. Obj portato a termine con successo, il tutto veramente ben organizzato dalla squadra Ghost, complimenti.
Riprendiamo il nostro cammino verso altri tre WP, recuperiamo i dati e via verso l'obj Delirium, il sole è veramente il nemico numero uno durante il camminamento..le risorse d'acqua scarseggiano...Prendiamo una strada secondaria, e come per incanto, dopo quasi un km, due rubinetti compaiono fronte a noi...ci si rinfresca e via verso l'obbiettivo.
Sono le 17:30, arriviamo a destinazione, c'è una pattuglia prima di noi, ne approfittiamo per rilassarci.
E' il nostro turno, pian piano avanziamo verso la struttura Ospedaliera, alla mia destra due pazzi che giocano a carte,,,non mi fido, chiedo al mio compagno di tenerli sotto tiro, scendo verso di loro e sul tavolo trovo due asg pronte per l'uso.
Porto via le asg, le nascondo e inizia la ricerca delle maschere per poter entrare nell'edificio.
I due pazzi iniziano la loro recita ...ci disturbano, uno di questi trova una delle asg nascoste e mi spara, prontamente il team capitanato da Cristian lo fa fuori, e subito, per prevenire leghiamo l'altro pazzo.
E ora di entrare all'interno della struttura, la scenografia e alquanto surreale, urla, traccie di sangue e pazienti matti che escono fuori da tutte le parti,chiaramente tutto questo al buio con qualche luce rossa e con sottofondo rumori di macchinari ospedalieri... si decide quindi di legare tutti, i nostri compiti sono i seguenti....prelevare del sangue dal paziente infetto, recuperare l'antidoto e ricreare una piccola quantità del gas delirium...facile a dirlo, ma a farlo con tutti sti matti è stata un impresa....Obj portato a termine con successo, Ale e Cristian si sono dimostrati veramente freddi malgrado il dottor Pazzia al loro fianco che urlava e li prendeva per il sedere...hahahah Grandi Red Skulls, veramente un obj bellissimo.
Ora via verso l'obj Goliah, sono ormai le 19:00...chiediamo luce verde...Nicola è il primo ad avanzare, tango 1 fuori tango 2 fuori, ne rimane un terzo....si sente solo un urlo....copri copri copri,Nicola avanza tango 3 si sposta dalla sua copertura e via anche tango 3 è fuori....
Bisogna recuperare il pilota e cancellare i dati della scatola nera....Antonio e Alessandro avanzano verso la struttura dove il pilota è rinchiuso insieme ad una guardia....tango 4 fuori, Alessandro cura il pilota e lo porta in zona di sicurezza mentre Fabio elimina i dati della scatola nera...Obj portato a termine con successo.Complimenti alle Tigri Bianche bellissima scenografia.
Sono le 19:15 ci dirigiamo verso un' altro WP e poi via verso Big Bang Theory....
Ore 20:35, arriviamo al punto d'incontro con Safy, io e Simone ci diamo dentro con l'interpretazione, siamo Russi disposti a tutto pur di far qualche sgambetto all'America e all'Onu. La copertura funziona, e anche la tattica del nostro capo pattuglia (ovvero dividerci il campo e i difensori per zona). Facciamo fuori i difensori e tutto il personale ostile proprio nel momento in cui Safy viene giustiziato per tradimento. Recuperiamo la bomba, e disinneschiamo quest'ultima. Obj completato, complimenti agli Orchi, sono entrati nella parte della storia in modo perfetto.
Ormai sono quasi le 21:30, il sole è sceso e la notte inizia a farla da padrona, ci fermiamo per circa 30 minuti per poi indirizzarci verso Von Braun.
Durante il camminamento verso l'obj, prendiamo un'altro WP, sono circa le 23:00 arriviamo a destinazione...chiediamo luce verde...la pattuglia avanza, facciamo fuori il personale ostile e via per chi è sopravvissuto al disinnesco della testata missilistica. Obj Completato, complimenti ai Pmc per la scenografia missilistica.
Dopo questo Obj, il capo pattuglia decide di fare una breve pausa per ricaricare un pò le pile, e Fabio da grande cartografo, ci porta in sicurezza per poter permettere alla pattuglia un riposo tranquillo e lontano da Contro interdizione.
Facciamo il punto della situazione, all'appello mancano 3 WP 3 Obj e on air 2...Dobbiamo farcela, la stanchezza si fà sentire, ma non molliamo.
Ore 00:45, ripartiamo in direzione Razor Blade con conseguente WP da prendere lungo strada.
Decidiamo di prendere un sentiero che ci permette di risparmiare tempo e km e di portarci dritti al WP. Dopo circa 400 metri di sentiero, come disse Dante, ci ritrovammo in una selva oscura che la diritta via era smarrita..hahahahahah...non ci perdiamo d'animo, e dopo quasi un'ora di trekking e di giardinaggio, Fabio ci porta fuori, proprio davanti al WP. Cristian prende per mano la pattuglia chiedendo un ultimo sforzo.
Ore 5 e qualcosa arriviamo su Razor Blade....chiediamo luce verde, Antonio e Fabio si vestono da tecnici e via.....si infiltrano e fanno il loro lavoro in maniera impeccabile mentre noi cerchiamo di buttare giu la difesa...Obj Completato, complimenti agli Orchi per la realizzazione dell'obj, FENOMENALE.
Ora dritti verso Libra-Salomone, siamo stanchi, a pezzi, abbiamo camminato per ore e la testa inizia a far i primi scherzi...arriviamo intorno alle 6:30, troviamo coda, il nostro ingresso è fissato per le 7:32...cerchiamo di rilassarci restando svegli, ma è impossibile, gli occhi e la testa iniziano ad esser pesanti...ma allo scoccare delle 7:32 schizziamo in piedi, e procediamo....anche qui un chiasso infernale, le urla delle prigioniere mettono pressione e sbagliamo al momento della loro liberazione. Recuperiamo anche un nuovo punto su mappa ma,....è troppo distante...rinunciamo...
Siamo a pezzi, ma mancano solo 2 WP On Air 2 e Disneyland...io non riesco più a camminare, e come me qualcun'altro, e così per non bruciare il lavoro svolto dalla pattuglia, propongo a Cristian di staccarci....i due più freschi e più leggeri recuperano i due WP e On Air 2, io porto il resto della pattuglia su Disneyland e di conseguenza al punto d'incontro fissato prima dell'esfiltrazione.
Il Capo pattuglia accetta, e con un "dai ragazzi ormai ci siamo" motiva la pattuglia per l'ultimo sforzo....Cristian e Fabio ci lasciano la loro attrezzatura più pesante e scattano verso i WP, io col resto della squadra verso Obj Disneyland.....
Arrivati a destinazione, Alessandro si cambia e prosegue verso il suo "finto arresto", noi con l'attrezzatura sulle spalle ci dirigiamo verso il punto prefissato per l'esfiltrazione.....
Rimaniamo sul punto in attesa del capo pattuglia e del cartografo, e alle 9:30 possiamo dichiarare conclusa la missione Poseidon 3.


Concludo a nome di tutta la squadra Naxos...è stato un onore partecipare a quest'evento, ed è stato bellissimo aver portato a termine la missione con un ottimo risultato..
Un grazie ancora a tutti, Orchi, Red Skulls, Ghost, Tigri Bianche, Pmc, il comune di Villamassargia, i volontari e tutte le persone che hanno partecipato agli Obj.


Concludo dicendo, che questa gara è stata bellissima, e vedere solo 4 club sardi partecipare non è stato bello.


Ancora Complimenti, ed arrivederci alla Poseidon 4




Marquez-Vice Capo Pattuglia Team Poseidon 4 Naxos Sat.

[Piccione]

Signori,, è finelmente attiva la galleria dell'evento sul sito www.operationposeidon.it

Andate a vedere... molte foto verranno messe pure su quetso topic...

Chi ha fatto vari scatti le posti pure qui!

[mahoneyorchi]

Signori,, è finelmente attiva la galleria dell'evento sul sito www.operationposeidon.it

Andate a vedere... molte foto verranno messe pure su quetso topic...

Chi ha fatto vari scatti le posti pure qui!

Il primo gruppo di foto è solo una minima parte di quello che trovate nella galleria del sito, date uno sguardo perché sono in continuo aggiornamento!!!

[mahoneyorchi]

[mahoneyorchi]

Grazie poseidon3!!!

[Piccione]

Bellissima questa foto!

Tutti a pompare sotto lo sguardo ironico degli istruttori! Ah ah ah...

Bravo Cla!

[elfoJoker]

DUE RIGHE SULLA POSEIDON
Ha distanza di due anni ecco finalmente apparire magicamente sul forum SAM l’annuncio ”Venerdì 14 Sabato 15 e Domenica 16 Giugno POSEIDON 3”, due o tre telefonate, qualche scambio di mail e la squadra è fatta, dopo l’esperienza entusiasmante della Poseidon2 nel 2011 non potevamo mancare a questo 3° appuntamento. Mentre per il resto della squadra l’unica preoccupazione era studiare il book operativo, la mia preoccupazione era “riuscirò a finirla, sarò abbastanza allenato ? E’ si, questa è la grossa differenza che ogni giocatore passati i 50 anni deve affrontare, conscio che con l’aumentare dell’età aumentano anche le difficoltà, durante la pausa pranzo invece di infilare le gambe sotto il tavolo della cucina di casa, mi infilo pantaloni corti e scarpe da ginnastica, ma purtroppo come spesso avviene anche se armato di buoni propositi la preparazione non è stata costante e i dubbi sul portare a termine la Poseidon3 sono rimasti, solo il terreno e il passare delle 24 ore di gioco li avrebbe dissipati.
Giovedì 13 Giugno ore 23,30 partenza dal porto di Livorno destinazione Olbia, poi discesa verso Villamassargia nella zona del Sulcis a circa 300 km e arrivo al villaggio minerario di Orbai sede del “Camp Faouar” fantastica base ONU immaginata in territorio Siriano. La nostra missione era composta dai seguenti obbiettivi:
LIBRA SALOMONE : Liberare dei giornalisti francesi prigionieri
BIG BANG : Recuperare e disattivare un ordigno in mano a terroristi localizzati in un villaggio
GOLIAH : Liberare un pilota di F15 abbattuto dalla contraerea e recuperare la scatola nera dell’aereo
FOCUS : Eliminare tramite tiro sniper con asg laser tag un trafficante di armi e recuperare il contenuto di una valiga
DELIRIUM : Recuperare in un laboratorio la formula di un gas nervino e il suo antidoto
RAZOR BLADE : Distruggere tramite l’uso di una rampa missilistica nemica un satellite spia
ON AIR : Recuperare tramite un congegno elettronico le frequenze di 10 “ripetitori radio” (Questo nuovo tipo di WP è stato veramente una GENIALATA !!!!)
ON AIR 2 : Recuperare tramite osservazione le sigle di 3 cartelli installati su un’antenna radio
DISNEYLAND : Recuperare all’interno di una prigione le prove delle torture che un informatore doveva consegnarci.

In queste righe però non voglio parlare di come abbiamo svolto la missione e gli obbiettivi di questa Poseidon 3, ma di cosa mi ha colpito e cosa porterò con me, nei miei ricordi, quando magari ripenserò alla mia vita da softgunner e andrò a ritroso nel tempo, in cerca di quelle immagini e di quelle emozioni che abili organizzatori mi hanno fatto vivere e provare.
-Con me porterò lo stupore alla vista del villaggio minerario di Orbai, sede di “Camp Faouar”;
abbandonata la statale asfaltata, dopo circa 6 km di strada bianca a circa metà di un’aspra collina, sotto il sole battente siamo arrivati davanti all’entrata della base ONU. Due cavalli di frisia sbarravano la strada, da una garitta una sentinella armata ci teneva sotto mira e il personale di guardia all’entrata dopo averci salutato ci chiedeva la lettera con cui potevamo accedere alla base. Fin qui niente di cui stupirsi, anche altre volte mi era capitato di trovarmi in situazioni del genere, passata l’entrata, su indicazione della sentinella ci siamo diretti verso il “Comando Controllo e Accettazione” , a quel punto abbiamo realmente percepito e visto la struttura della base, decine di edifici posti a più livelli, con piazzali e scale che li univano tra loro Centralmente un muro con un enorme cancello in ferro battuto e sopra un’asse di legno con la scritta “UN Camp Faouar ” passato il cancello, un grande cortile con al centro un’aiola due lampioni con panchine, sulla sinistra un’enorme stanza lunga adibita a refettorio con tavoli e panche e sulla destra e al centro degli archi con stanze aperte affacciate e chiuse sul cortile, appena fuori dal cancello sulla destra si trovava l’Accettazione , dove i Daino Force con il mio amico Ivan ideatore e organizzatore della mitica Cobram stava ricevendo istruzioni. Attendendo il nostro turno mi sentivo euforico ed eccitato da questa sorpresa, eravamo la seconda pattuglia arrivata a “Camp Faouar” e nonostante il molto personale dell’organizzazione, tutto in maglietta di colore blu con stemma UN sulla manica che continuava a passarci davanti, la base sembrava vuota. A rendere tutto ancora più vero e reale un gruppo di giornaliste girava in kefia, ma riconoscibili dalla scritta “Press” dietro i loro smanicati, munite di macchina fotografica, blocco appunti, cinepresa e microfono come in un reale teatro bellico. Escano i Daino Force e sta a noi presentarci, salutiamo una vecchia conoscenza, Carlo Argiolas ex presidente del Comitato Regionale Sardegna che oltre a compilare i nostri pass da esibire durante tutta la permanenza alla base, in modo chiaro e preciso dandoci una cartina della base, ci informa delle “regole comportamentali” da tenere; << Il vostro nominativo è Poseidon 1, prelevate dalle vostre macchine tutto il materiale necessario e portatelo nei locali assegnati al vostro Team, preparatevi questa è una base NU operativa e al suo interno tutti gli operatori devono avere al seguito asg in sicura ma senza caricatore, in caso di attacco o pericolo verrà attivata la sirena ed ogni Poseidon presente nella base dovrà entro 5 minuti presentarsi in completo assetto tattico nella zona assegnata, (appoggiando la penna sulla carta ci indica il cancello d’entrata) e mettersi a difesa dell’area, fino a che il comando non comunicherà il cessato allarme. In giro nella base ci sono degli istruttori che controlleranno il vostro comportamento e l’osservanza delle regole. Appena pronti recatevi al Campo di Tiro, un istruttore testerà le vostre asg che poi potete provare sulle sagome. Benvenuti in Siria, …………..Poseidon1 >> Usciti da quella stanza ci siamo guardati, l’entusiasmo era a mille, erano bastati pochi minuti e ci sentivamo già protagonisti di un film ancora tutto da girare, contenti come un bambino che ha ricevuto il suo nuovo giocattolo ci siamo precipitati verso gli acquartieramenti riservati ai team Poseidon ed ecco su una porta la scritta Poseidon 1, entriamo e troviamo tre file di letti a castello, una bagno e una doccia, contenti come pasque ci cambiamo mentre altri team arrivano e Camp Faouar prende sempre più vita. Finiti di preparare ci dirigiamo verso il Campo di Tiro e come noi altre Poseidon, tutti in assetto tattico, pronti a scattare come molle in caso di allarme. Potrà sembrarvi esagerato, ma si respirava un’aria piena di goliardia di cameratismo come in rare occasioni avevo respirato, l’essere non in agriturismo, ma lì, tutti insieme, con letti e brande in mezzo al nulla assoluto lontano da tutto e tutti a “Camp Faouar” rendeva tutto speciale.
-Con me porterò le urla di una sirena alle 07,00 di Sabato mattina che ci ha fatto precipitare giù dalle brande e in tutta fretta correre verso il cancello d’entrata di “Camp Faouar”, per rispettare gli ordini di missione ricevuti ed entro i 5 minuti di tempo assegnati.
-Con me porterò le urla, il fumo la confusione e la balbuzie di una comparsa instancabile e incessante come una mitragliatrice sull’obbiettivo delirium, che con la sua allegra brigata di pazzi scatenati ci ha fatto sudare sette camicie, per venire a capo di quella irreale situazione;
-Con me porterò un bagno imprevisto verso le 24,30 di Sabato, in un ruscello in un fondo valle per sfuggire alla Controinterdizione. Annaspando nel buio per non farmi illuminare dalle torce, improvvisamente il terreno mi è mancato e sono finito sdraiato a pelle di leone in 40 cm d’acqua fresca, da cui sono riuscito a rialzarmi solo 20 minuti dopo quando la caccia all'uomo della contro si è spostata.L'essere completamente bagnato e fradicio, aveva dell’irreale pensando a quel paesaggio secco e assolato di tutta la giornata.
-Con me porterò il silenzio, il caldo, il profumo di mirto e il suono dei campanacci di pecore e capre che ci hanno accompagnato durante il nostro cammino;
-Con me porterò quella macchia mediterranea che ti strappa i vestiti di dosso quando ci passi e porterò anche l’immagine delle querce da sughero che ti ristorano con la loro ombra durante le ore più calde e afose. -Con me porterò un missile attaccato al soffitto di una stanza illuminato di verde e con le mie mani che stringendo un paio di forbici tremavano mentre tagliavo 3 semplici fili elettrici;
-Con me porterò la soddisfazione e la gioia di chi dopo mesi di lavoro per costruire il simulacro di una console di una rampa missilistica, soddisfatto del lavoro fatto, ne gode insieme a chi deve usarla per poter svolgere l’obbiettivo che sbalordito cerca di capirne il funzionamento;
-Con me porterò l’immagine di tante persone, che si sono adoperate in cucina per sfamare chi dopo aver tanto camminato, mangiando barrette o panini rinsecchiti, si siede a una tavolo affamato come un lupo e gli viene servita una squisita pecora in umido, piatto tipico della zona;
-Con me porterò i tanti momenti belli, passati insieme ai miei compagni di team e insieme a mio figlio, che condivide la stessa mia passione.
-Con me porterò e ripenserò a quante volte la stanchezza a ognuno di noi fa annebbiare la mente e perdere il controllo per poi fartelo ritrovare.
-Con me porterò tante strette di mano e tanti abbracci di amici che condividano questa mia passione e che manifestazioni come questa ci permettano di rincontrare.
-Come porterò il volto felice e soddisfatto di chi ha organizzato questo magnifico evento e dopo tanta fatica riesce a dirsi … “ CI SIAMO RIUSCITI !!! NE E’ VALSA LA PENA !! “
GRAZIE POSEIDON TI PORTERO’ PER SEMPRE CON ME

Raffaele Mori Taddei Poseido1/GTT

[panzerboy]

che dire tutte queste belle parole tutti i ringraziamenti fin ora ricevuti non fanno altro che ripagarci del durissimo lavoro svolto per rendere questo evento un qualche cosa di memorabile sia da parte degli organizzatori ma sopratutto da parte delle squadre che hanno partecipato....
.....grazie mille a tutti coloro che hanno reso possibile lo svolgimento di questa bellissima manifestazione....
....ciao e speriamo di rivederci presto sui campi di gioco....magari per una bella manifestazione come la Poseidon3.....