Premetto che non è mia intenzione aprire polemiche di alcun tipo con nessuno, e che il mio intervento è puramente didattico e indirizzato agli operatori del diritto o comunque ai professionalmente interessati all'approfondimento delle tematiche
Mi sono letto giusto per approfondimento fino all'art.50 della suddetta legge consultabile qui
https://www.ego-gw.it/public/about/VIR-0558A-09.pdf
o ancor meglio qui aggiornata al nov 2012
https://download.acca.it/Download/BibLus-net/Sicurezza/TestoUnicoSicurezza_81_2008_novembre2012.pdf
Premesso che l'esperienza insegna che applicazioni per analogia anche estremamente remota siano possibili, nel leggere le finalità della legge in questione ed i destinatari mi pare eccessivamente ed incomprensibilmente estensiva un’applicazione alle nostre ASD i cui organi sono sovente un puro fatto formale, altro discorso per associazioni sportive organizzate, palestre ecc.
Mi rimetto comunque alle decisioni e comunicazioni nazionali, fermo restando la mia convinzione che con tale normativa un'eventuale provvedimento sanzionatorio nei nostri confronti sia adeguatamente opponibile con esito positivo, presso le sedi più opportune.
Data per accettata (con i dubbi manifestati) la sua applicazione, suggerisco a chi ha poco tempo, ma interessato, oltre alla lettura delle finalità e dei destinatari la lettura dell’art.28
lasciando alla vostra personale sensibilità e valutazione, l’applicabilità operativa in termini di onerosità economica che di impegno personale, di siffatta normativa alle “povere”nostre ASD.
Verissimo tutti gli adempimenti formali cui sempre mi sono battuto, e che spesso vengono da noi trascurati, verissimi gli adempimenti aministrativi/fiscali le cui dimenticanze possono dar luogo a pesanti sanzioni amministrative, ma già si fa fatica ad dare e far funzionare un volontario che faccia da segretario, già si fa fatica a trovare un commercialista amico che ti gestisca la minima contabilità, cercare e nominare un responsabile della sicurezza mi pare opera ancor più difficoltosa.
A meno che i nostri cari presidenti, talvolta nemmeno pienamente al corrente di essere i legali rappresentanti dell'associazione e per questo destinatari di tutte le possibili rogne, convinti sia un titolo con attribuzione di potere più o meno assoluto, si facciano carico o vengano investiti pure di questo (ammesso, ma non letto, non vi sia incompatibilità della funzione, come mi parrebbe logico pensare).
Io in tutta verità, salvo adeguata retribuzione, un incarico del genere con i rischi che la legge prevede (sempre ammessa l'applicabilità), non me lo prenderei di sicuro in un'ASD
Dura Lex sed Lex dicevano i vecchi padri..ma almeno discuterne mi pare lecito...o no?