Voi avete ragione, cari amici, e di norma anche io penserei a lasciarli stare e basta, ST'IMMORTALI, ma purtroppo i loro pallini nel gioco volano come i nostri, e se mi colpiscono io smetto di giocare. Non è una provocazione, la loro, è semplice ed indiscutibile SCORRETTEZZA, semplice mancanza di una adeguata educazione da parte di Responsabili, Compagni di squadra, Amici, e Presidenti, che, evidentemente, non adottano un metodo adeguato a farli "crescere" nel modo giusto.
Sia chiaro, ci sono e, PURTROPPO, ci saranno sempre, ma non si può sempre far finta di niente e lasciarli fare, sono un cancro del softair, e vanno eliminati.
Può capitare che uno stia correndo e un pallino o più non si sentano, può capitare che magari nella confusione non riesci a capire se ti colpisce sulla buffetteria o sull'albero/parete/ostacolo adiacente, e si possa stare nel dubbio, ma non è possibile accettare sempre scusanti.

Giustissimo è avere una Black List come la vostra, e forse ogi come oggi è l'unico metodo sicuro per avere un po di giustizia, il problema è che queste Black list sono solo vostre, non parlano con le altre, e di gare e tornei da rovinare ce ne sono moltissimi in giro.

Sarebbe bello avere un sistema che confronti le Black List dei vari eventi per arrivare ad identificare chi non dovrebbe essere sul campo, ovviamente non basterebbe una sola segnalazione, ma se io, organizzatore, trovassi il nome di una squadra non solo nella mia, ma anche in altre liste, magari potrei decidere di evitare di invitare certe squadre, che, evidentemente, sono abituali a certi comportamenti.

Vorrei non vederli, e certo dico POVERACCI, ma giocano con noi, fra di noi, e rovinano il nostro gioco, l'impegno che ci mettiamo, fanno la differenza tra il giorno e la notte, tra una vittoria ed una sconfitta.

Prego tutti i presidenti e responsabili delle squadre, di fare la loro parte per recuperare o, nella peggiore delle ipotesi, allontanare, questi giocatori, altrimenti arriverà un momento in cui le Black List saranno tanto lunghe da non aver più nessuno con cui giocare.

Ribadisco comunque che fino al momento in cui mi sono incazzato, mi sono divertito, nonostante fossimo rimasti in quattro gatti nel nostro campo e nonostante le difficoltà. Sono stato bene con i miei amici e con i nuovi amici.

Saluti a tutti