La Legge dice "X" poi sta al buon senso ed all'interpretazione delle FFOO la sua applicazionenon ho detto che il vecchietto pagherebbe ho solo riportato l'articolo che chiarisce chi "procura allarme"
Ahab
La Legge dice "X" poi sta al buon senso ed all'interpretazione delle FFOO la sua applicazionenon ho detto che il vecchietto pagherebbe ho solo riportato l'articolo che chiarisce chi "procura allarme"
Ahab
L'obbligo di darne avviso rientra nelle disposizioni sull'ordine pubblico.
sono d'accordo che si possa evitare la denuncia per procurato allarme, ma volendo stare a punto e virgola come si suol dire, si può incorrere in quella di interruzione di pubblico servizio, visto che i CC verrebbero distolti dai doveri istituzionali per controllare gli "scienziati" nel bosco, se poi non fosse demaniale il terreno a querela di parte del proprietario del fondo si può incorrere nella denuncia per " invasione di terreni ed edifici"... giusto le prime due che mi viene in mente....sempre che le asg siano in regola che sennò non si finisce più....
No non direi che ti possono imputare l'interruzione di pubblico servizio, perché non c'è dolo, cioè tu non hai chiamato con l'intenzione di interrompere il servizio ma per chiedere un intervento che ritenevi necessario.
Quanto alla questione del soggetto che commette il reato di procurato allarme, è sbagliato dire che il reato può essere imputato solo a chi chiama i carabinieri. L'applicazione dell'art. 48 c.p. al nostro caso prevede che se noi, con le nostre apparenze da militari, induciamo una persona in errore, cioè a ritenere che ci stiamo sparando piombo, rispondiamo del reato che questa persona ha commesso a causa dell'errore in cui l'abbiamo indotta. Quindi il procurato allarme sarà imputabile a noi.
Anche qui serve il dolo, direte voi, e noi non vogliamo trarre in inganno nessuno, quindi il dolo non c'è. Sbagliato! Noi lo sappiamo che la gente ci può scambiare per guerriglieri, perché lo sembriamo. E' affare nostro premurarci che ciò non accada. Se non prendiamo le misure necessarie ad evitarlo (mettere i cartelli), accettiamo il rischio che le persone commettano il procurato allarme in errore. Per la legge, accettare il rischio di un evento equivale a volerlo, nel senso che c'è dolo. Un dolo meno grave del dolo vero e proprio, ma pur sempre dolo ai fini della configurabilità del reato.
Quindi mettete i cartelli e avvertite le forze dell'ordine, perché se il vecchietto di cui si è parlato sopra chiama i carabinieri e i cartelli non ci sono, sono cazzi vostri, non suoi
Ultima modifica di Spago.bro; 29/04/2013 a 14:06
Vicino al mio paese c é una "cava" abbandonata,dai cartelli presenti si capisce che é territorio della regione,avvisando i carabinieri é possibile giocare senza altri permessi? E magari segnalare con cartelli
Ultima modifica di Blondie_San; 29/04/2013 a 21:12
Spago.bro, credo che tu abbia una concezione troppo "personale" del dolo.
Tuttavia se la tua ricostruzione si basa su sentenze del tribunale che hai avuto modo di consultare, sarei interessato a leggerle.
Sono curioso di sapere cosa c'è mai scritto su questi cartelli da cui si evince che la cava è di proprietà regionale
In ogni caso fosse anche di proprietà regionale, provinciale, comunale ecc non vuol dire che ci si può fare quello che si vuole
anzi il fatto che sia (?) specificata la proprietà costituisce rafforzativo nell'esigenza di chiederne il permesso al titolare di tale diritto.
Non potete quindi neppure dire: "pensavo non fosse di nessuno"
Ultima modifica di zerosoft; 30/04/2013 a 19:46
Per sapere la proprietà ci sono cartelli con scritto "territorio regionale",la domanda mi e sorta quando ho letto vecchi post dove dicevano che in territorio demaniale basta avvisare le forze dell ordine e delimitare il campo per giocare,a differenza dei campi privati dove e necessario chiedere il permesso al proprietario stesso
Ultima modifica di Blondie_San; 30/04/2013 a 19:53
No, dubito fortemente sia cosi..a quanto so io, territorio demaniale = richiedo l'autorizzazione al demanio..