Originariamente inviata da
zerosoft
Attenzione, premesso che le forme attraverso le quali si possa formalizzare un accordo sono un pò "nebulose" in quanto vi sono una serie di aspetti non secondari da valutare (agibilità, adeguamento 626 ecc) vorrei farti notare che nel caso da te esposto due sembrerebbero le forme ipotizzabili: la prima la locazione e qui mi fermo per quanto scritto sopra, la seconda, consistente in quote mi parrebbe più da attribuire a livello di gestione alla proprietà o a suo incaricato
In genere, vista una serie di problematiche sempre dovute, in generale, all'inadeguatezza dell'immobile alle norme sopra accennate, l'operazione si configura come atto di liberalità tra proprietario e associazione senza in genere formalizzazioni e, almeno apparenza, flussi economici.
Spero di essermi spiegato .....