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Discussione: PTS Magpul PDR-C review + guida smontaggio e ottimizzazione

  1. #1
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    Predefinito PTS Magpul PDR-C review + guida smontaggio e ottimizzazione

    Come sempre per prima cosa un caloroso saluto e un ringraziamento a tutti quelli che leggeranno questa mia recensione con la speranza che sia di vostro gradimento e che soprattutto possa esservi utile.

    Detto questo possiamo iniziare dopo tanto tempo e soprattutto tanta tanta (ma tanta) attesa a recensire il tanto atteso Magpul PDR-C.
    Ammetto che mi ero promesso di non prenderlo, anche perché all’inizio ero partito in quarta ma poi vedendo alcune foto sul web mi ero un po’ ricreduto e ammetto che mi sembrava un asg con troppi difetti.
    Fortunatamente la mia voglia di esplorare prodotti nuovi per continuare a imparare sempre di più su nuove asg, nuove meccaniche, ecc, non mi ha fatto perdere tempo e alla fine ho deciso di acquistarlo.
    Avendo bisogno di una asg compatta/leggera/corta e avendo solo asg lunghe o di media lunghezza (cqb), la mia scelta non poteva non cadere sul Magpul PDR-C.
    Ora arrivava il problema: dove acquistarlo?
    Sfortunatamente la magpul ha deciso di distribuirlo solo in alcuni determinati paesi, per il momento, e le alternative “italiane” al tempo non erano il massimo.
    Era disponibile in pre-ordine da Safarà ad un ottimo prezzo di 348€, ma avendo avuto problemi con loro in passato ho preferito non rischiare ed andare verso altri orizzonti.
    Cosi mi sono detto: “anche a costo di pagarlo un po’ di più, voglio stare tranquillo“.
    Quindi navigando nelle mie notti insonni lo trovai ad un ottimo prezzo su un negozio negli UK, precisamente su PATROL BASE.
    Un ottimo negozio molto ben fornito, dove ti danno anche l’opportunità di scegliere vari pacchetti per il PDR con le opzioni di pacchetti come canna di precisione e batteria, molla da 1J e batteria. C’era anche un’opzione interessante di “pittaggio”, ovvero te lo possono inviare pittato come più vi aggrada.
    Io ne ho approfittato anche del valore basso della sterlina in quei giorni e ho pagato il tutto spedito a casa 380 euro, pagando con carta di credito e il servizio Sage Pay senza dover usare quel dannato Paypal con le loro tasse da succhia sangue.
    Il negoziante è stato gentilissimo e puntualissimo, e una volta pagato ha effettuato immediatamente la spedizione, fornendomi il numero di tracking e tutti i dettagli della fattura.
    Il pacco ci ha messo solo 4 giorni ad arrivare in Sardegna (davvero velocissimi) e la spedizione è avvenuta con INTERLINK, mentre il pacco mi è stato recapitato a casa con la Bartolini.



    Come vedete il pacco era a prova di bomba…ci ho messo un po’ ad aprirlo!

    Al suo interno erano presenti anche la relativa fattura di acquisto (tengo sempre a scriverlo perché molti negozianti italiani non la mettono), qualche volantino del negozio e il volantino di una cqb house.

    Ed ecco finalmente come si presenta il PDR nella sua scatola:



    Notare il timbro UK Version:



    Il numero seriale unico del mio PDR:




    E il retro della confezione:



    Una volta aperta la confezione, troviamo il materiale di protezione che ci divide dalla replica e una busta:



    Al suo interno sono presenti un libretto illustrativo, un finto proiettile Magpul (uguale a quello presente nel masada) e l’attestato di garanzia/originalità:



    Nel libretto viene spiegato bene com’è la replica e come impostarla con i vari passaggi base da sapere e anche qualche info in più.





    Una pagina molto importante è lo spaccato della replica per vedere ogni singolo pezzo del PDR:



    Ed ecco finalmente come si presenta il PDR-C:



    Dentro abbiamo:
    -PDR
    - Caricatore pmag da 80bb
    - Tappo protezione pmag magpul




    Il fattore gancio-cinghia è stato interpretato male. Io pensavo fosse compreso nella vendita ma non è così. A quanto pare è acquistabile separatamente e viene semplicemente consigliato e spinto nella vendita…anche perché non ho mai visto nei vari video che facevano degli unboxing e ne tanto meno nelle descrizioni dei pdr in vendita.

    Ora vediamo il PDR confrontato con un M4 MOE CQB e un M4 da 12” cosi da potervi far rendere conto della sua compattezza rispetto alle varie repliche:



    Come vedete il pdr è bello compatto ed è lungo solo 490mm con una canna di 270mm.
    La replica pesa solo 2000g.

    Ora analizziamo un po’ la replica.
    La prima cosa che notiamo appena la prendiamo in mano è la sua incredibile compattezza, risultando così davvero comodo.
    Ma la sensazione più grande che si prova (almeno da parte mia) è una sensazione di “robustezza” delle plastiche che non mi aspettavo.
    Risulta davvero solida e le plastiche sono robuste e solide al tatto.
    Nell’imbracciatura notiamo quanto è bilanciata, anche montandoci un’ottica non cambia nulla.





    Vediamo il dettaglio dei loghi incisi:



    Numero seriale unico per ogni PDR:



    Andiamo a vedere il frontale in dettaglio, con un piccolo particolare sotto lo spegni fiamma.
    Si può notare quel blocchetto con un foro.
    Quel blocchetto è estraibile e sarà probabilmente un futuro up-grade per l’inserimento di torcie/laser.



    Lo spegni fiamma è con passo Marui style completamente in metallo.







    In dettaglio la leva di armamento ambidestra:





    Lo sportellino di espulsione colpi è ambidestro, tramite l’apposito pulsate si può cambiare la sua posizione. (Queste sono solo tutte delle “chicche estetiche”, perché naturalmente nella replica le funzioni sono nulle se non estetiche)



    Il rail monopezzo è ben realizzato e lo scorrimento/aggancio con le varie tacche di mira e ottiche è ottimo.



    Lo sgancio caricatore è ambidestro (qui c’è da dire qualcosa, poichè lo sgancio caricatore non è cosi facile da schiacciare perché un po’ duretto. Ma non crea problemi nell’estrazione, quindi consiglio di tenerlo sempre lubrificato per rendere il suo movimento sempre fluido)





    La grip è piccola e compatta, ma è più comoda di quello che sembra.
    Risulta sempre ottima e ben salda e non sentirete il peso della replica nel polso.



    La grip anteriore idem.



    Anche qui ben salda e tutto ben bilanciato, risulta molto ergonomica e comoda con la presa.
    Da notare la parte anteriore: ha una placca removibile, anche qui per futuri up-grade sulla grip di qualche poggia-dito, stile AFG.








    Ecco come risulta la presa della grip:



    Il grilletto elettrico e come quello della glock che, se non si schiaccia bene, resta attivo il sistema di sicura e non si muove.




    Nella grip si inseriscono le batterie, il tutto bloccato da un apposito pulsante che blocca il tappo (esso non è morbido, io mi sono spaccato un’unghia cercando di aprirlo. Perciò consiglio l’uso in modo delicato di un cacciavite a taglio)





    Il tappo una volta tolto:



    Ed ecco una foto del vano batteria:



    Bene ora parliamo un pò delle batterie.
    Una delle tante critiche più grandi sul PDR è proprio il vano batteria.
    Effettivamente non è grandissimo, ma basta adattarsi come per ogni altro tipo di replica.



    Vi dico già che per poter stare lì dentro, la batteria non deve essere più lunga di 100/110 mm e per larghezza il masso è 35mm per altezza non più di 15mm . Misure più grandi non andranno bene.
    Quindi ok per le mini stick e le batterie rettangolari da peq.
    In entrambi i casi ci sono una buona scelta di batterie e mh di quelle misure.
    Basti pensare che le 1800mh 7,4 della turnigy da peq da 103x13x35mm
    ci stanno senza problemi.

    Come vedete le classiche batterie stick da tubo calcio da 125mm non entrano per la lunghezza.



    Mentre con le batterie da peq o mini stick con le misure che vi ho riportato, non ci saranno problemi.




    Anche le batterie sdoppiate possono essere alloggiate senza problemi nella grip, come potete vedere in foto per questa king arms 11,1 1100mh.







    L’importante è che le misure in totale di tutte le celle siano quelle riportate poco sopra (vi consiglio l’utilizzo di quelle tutte ad un pezzo)






    Per quanto riguarda l’utilizzo di batterie, supporta senza problemi le 7,4 e le 11,1

    Ora passiamo al fattore caricatori.

    Ecco una foto in dettaglio dell’imbocco dei caricatori:



    Un altro dubbio che si ha su questa replica era la compatibilità dei caricatori.
    Anche in questo caso la prova è stata ottima, infatti tutti i caricatori maggiorati hanno pescato senza problemi mentre gli unici ad aver avuto problemi sono stati i monofilari g&p che necessitano di una modifica per potersi bloccare.

    Sono stati provati anche i caricatori maggiorati vfc/dboys/ e altri low cost STANAG 300bb e PMAG 300bb. Ed infine per il reparto monofilare g&p stanag 120bb e pmag magpul pts 80bb.



    Il bloccaggio è perfetto.
    Entrano senza resistenza e senza problemi nell’estrazione sia gli stanag che i pmag.






    Il pescaggio è impeccabile, spara fino all’ultimo bb interno.
    Provato sia a 14bb al secondo che a 20bb al secondo.

    Qui potete vedere i caricatori maggiorati insieme al pmag originale.



    Appena ho due minuti in più vi farò il video sul pescaggio dei vari caricatori.

    Ora parliamo dei caricatori monofilari.
    I prodotti magpul pmag pts, pescano ed incastrano senza il minimo problema, mentre i monofilari g&p (avevo solo questo per provare) entrano senza problemi ma non incastrano.
    Ma vediamo il perché:

    Nell’imbocco del caricatore c’è una sporgenza (indicata in foto) dovuta al gear box che passa proprio lì sopra.



    Alcuni monofilari hanno una sporgenza maggiorata dopo il buco di uscita dei pallini e questo causa un problema nell’aggancio del caricatore che non gli permette di arrivare fino in cima per potersi incastrare.
    Qui vi metto una foto del caricatore g&p a destra comparato al pmag monopolare Magpul pts sinistra.




    Per poter inserire questi caricatori con il blocchetto maggiorato dovreste diminuire la lunghezza di questo blocchetto (se fattibile ) cosi da permettere senza problemi il suo alloggiamento.
    Mentre tutti gli altri monofilari con il blocchetto piccolo si agganciano senza problemi.



    Vicino al vano dell’inserimento c’è il pulsante per il rilascio molla, che una volta premuto farà tornare la molla in relax se in tensione.



    Nella parte posteriore troviamo il gancio per la cinghia che risulta molto comodo.




    Il pad posteriore in gomma maggiorato in pieno stile magpul.







    Una volta levato il pad, possiamo vedere al suo interno il motore:




    L’hop-up si trova sotto il poggia-guancia che è completamente removibile e anche qui penso che ci proporranno vari upgrade con qualche poggia-guancia rialzato.






    Per aprire la replica dobbiamo sollevare l’upper reciver.
    Ma per farlo dobbiamo svitare i due perni e sfilarli.



    Per la rimozione dei perni consiglio di usare due brugole: una che tiene ferma il perno e l’altra che svita la brugola bloccante.
    Inoltre consiglio, una volta sbloccate, di applicargli periodicamente sopra un po’ di “Svitol” per rendere lo svitamento sempre fluido.
    Ed in fine per l’estrazione usate il proiettile magpul presente nella confezione, spingete con delicatezza ed il perno scivolerà via.









    Ed ecco come si presenta il PDR una volta aperto a forbice:




    Trattiamo un punto di cui si è discusso parecchio: i famosi perni di chiusura.
    Ammetto che si poteva fare sicuramente di meglio, rendendoli più resistenti e facendoli in metallo, ma comunque non è un grosso problema perché basta stare attenti.
    Come qualità non sembrano malaccio, anzi al tatto sembrano resistenti, anche se aspetterò un po’ di tempo per vedere se effettivamente si comporteranno bene.






    Ma ora vi spiego come il ragazzo della recensione Canadese presente nel web è riuscito a romperlo.
    Praticamente quando si chiude il PDR nella parte laterale, bisgona stare attenti a dove passano i fili che vanno nel vano batteria.
    Per chiuderlo correttamente si devono tenere in sede e premuti nel gear box per una chiusura perfetta.
    Il nostro amico sicuramente non si è accorto e ha chiuso il PDR con il filo messo male così da disallineare il blocco gusci.
    Così facendo nel tentativo di chiusura ha forzato per chiudere e lo ha rotto.







    Come vedete la chiusura in questo modo danneggerà inevitabilmente il gancio di chiusura, questo è l’unico motivo che mi è venuto in mente perché la chiusura risulta sempre fluida e senza il minimo sforzo, quindi occhio quando chiudete!
    Ricordate sempre di essere delicati…eheh!

    Il meccanismo dell’uscita e dell’espulsione dei bossoli vista dall’interno:



    Meccanismo interno della leva di armamento:



    Per rimuovere l’outer e gruppo hop-up, dobbiamo svitare il ponte dove sta appoggiata l’outer.





    Una volta svitato il ponticello, allentiamo il gear box nella parte anteriore rimuovendo le due brugole nel vano caricatore che tengono la parte frontale del gear ancorata ai gusci.



    Una volta tolte, il gear frontalmente ha un po’ di gioco e si può sfilare l’outer con relativo gruppo hop-up.



    L’hop-up in dettaglio è tutto full metal e come vedete si può notare che nella parte di entrata dei pallini il metallo è stato tutto lucidato per facilitare il passaggio dei pallini stessi.
    La regolazione dell’hop-up è quasi millimetrica e basta poco per cambiare il tiro
    Si regola davvero con poco, senza mai doverlo alzare di molto.
    Il tiro è abbastanza preciso e la potenza è quasi sempre costante.
    La rosata è stretta e la gittata è ottima.






    Da notare il particolare gommino con le due gobbette:



    Per smontare l’hop-up bisogna rimuovere la spina di bloccaggio, che una volta estratta farà uscire la canna.






    In dettaglio il blocca canna, la C hop-up e la molla:



    Dettagli della inner:




    Il pressore è una specie di U in plastica che spinge verso il gommino quando si regola:





    Il gommino in dettaglio:




    (Consiglio di dare una bella lubrificata a tutto il reparto hop-up)

    Continuando nel procedimento per la rimozione del gear dai gusci, una volta rimossa l’outer dobbiamo rimuovere il gruppo di scatto grilletto rimuovendo le due brugole, il grano con la molla e la micro pallina di scorrimento. (proprio come quella presente nei selettori)








    Qui si può vedere il gruppo di scatto aperto e si può notare dove sia finita la pallina del grilletto!
    Quindi occhio quando aprite! Eheh…
    Vi consiglio di tenerlo sempre lubrificato, perché il tutto è sempre in movimento.



    Dopo aver aperto e rimosso il coperchio del gruppo di scatto, rimoviamo l’archetto che sostiene l’outer.



    Dopo averlo rimosso abbiamo tutto libero e i tubi collegati al gruppo di scatto possono essere sollevati senza problemi.



    Per finire, togliamo le due viti sotto il vano motore.



    In dettaglio la scatola di scatto:



    Ora, avendo levato tutti i blocchi, possiamo rimuovere il gear dal lower semplicemente sfilandolo.







    Le boccole sono cuscinettate, da 8mm e di buona qualità.



    I fili sono di buona qualità, belli grossi e tutti saldati in modo perfetto.



    Il sistema di sgancio caricatore interno:



    Il motore è il classico, cortissimo per AK.



    Parte frontale gear:



    Il selector plate dedicato diviso in due, completamente full metal:



    Il pulsante di rilascio molla che interviene nell’anti reverse:



    Il sistema di rimozione rapida della molla, proprio come nel Masada Pts, è stato messo anche qui nel PDR ed è semplicissimo.
    Una volta svitato il tappo di fissaggio con una brugola, si rimuove il reggi molla e si estrae il tutto.
    Davvero, davvero comodo!







    La molla da camion originale e il reggimolla cuscinettato full metal



    I connettori al motore sono saldati…



    Per aprire il gear bisogna svitare le 8 viti che lo bloccano e sfilare la placchetta di bloccaggio superiore.







    Le viti sono dotate di spessore.



    Per arrivare a tutte le viti è necessaria anche la rimozione della leva di sgancio caricatore.



    Ora finalmente possiamo aprire il nostro gear.



    Gli ingranaggi sono standard in pieno stile Ares e non sono cosi male come ingranaggi.
    Come si vede sono dotati già di delayer.



    Il gruppo elettrico(non dovrebbe essere dedicato, mi sembra un normale switch):



    Ora passiamo al gruppo aria:
    Il pistone è in ABS con il primo dente limato e l’ultimo in metallo.
    Il pistone è effettivamente piccolo di dimensione e non è rinforzato, ma la qualità non sembra così cattiva.
    Vedremo un po’ nel tempo.
    I pistoni sono intercambiabili




    Ho fatto varie prove a casa con i vari pistoni in mio possesso.
    Ho provato vari pistoni low cost non rinforzati e sono entrati tutti senza problemi, poi il marui naturalmente non ha avuto il minimo problema, poi sono passato a quelli rinforzati.
    Di rinforzati non ne avevo molti a casa: il prometehus, uno full metal low cost ed infine uno dei pistoni che uso di più nelle configurazioni da 30bb, l’aim top.
    Il prometehus effettivamente è enorme e non va bene si impunta facendo scorrere, l’altro pistone low cost full metal che non ricordo di preciso la marca e l’aim top hanno girato senza problemi.
    Anzi l’aim top mi è sembrato addirittura più piccolo del pistone originale come vedrete dalle foto.
    Ricordo che il pistone Aim Top è un pistone rinforzato alleggerito per il SHS con cremagliera in acciaio il tutto davvero resistentissimo, il mio risultava modificato a cui sono stai limati a scalare il secondo e terzo dente (è una modifica che faccio sempre per rendere tutto più fluido) ma anche da originale dovrebbe girare senza problemi (anche perche di spazio ne ha essendo piccolo, forse il più piccolo in commercio come pistone). Ho provato a farlo girare per vedere se ci fossero impuntamenti negli ingranaggi a mano e ha girato senza problemi, anzi girava più fluido lui che il pistone originale.
    Quindi per gli amanti dei SHS non abbiate paura, i pistoni rinforzati si possono montare, sicuramente non tutti quelli in commercio ma ci sono varie scelte e alcune davvero ottime come l’aim top rosso.





    Qui possiamo vedere i due pistoni a confronto:






    Il cilindro è pieno, sicuramente non adatto per la canna in questione, ma la replica usciva a 1,20j per il suo mega mollone da camion.
    Mi chiedo perchè invece di mettere molle giuste e cilindri giusti fanno tutto il contrario…
    Comunque, una volta messa una sp90, l’ASG esce a 0,80 0,79j.
    Questa bassa potenza è data dal cilindro sbagliato, ma comunque i cilindri sono compatibili senza problemi quindi consiglio di cambiarlo come mostrerò più in là.
    C’è da dire però che il cilindro, anche se sbagliato, fa il suo lavoro e la testa cilindro e pistone non sfiatano, perciò il tutto risulta scorrevole.





    La testa cilindro è in ABS ed è dedicata:







    La testa pistone è in Abs, piatta, cuscinettata con soli due fori, svolge bene il suo lavoro ma io ho optato per cambiarla non essendo dedicata.



    Lo spingi pallino è dedicato, è in metallo con o-ring interno.
    Devo dire che è davvero piccolo, guardatelo a confronto con uno spingi pallino di m4:







    Altro pezzo dedicato è l’asta spingi pallino.
    Qui ammetto che mi è sembrava un po’ fragilina e sottile rispetto alle altre molle per aste, ma l’ho sostituita con una molla per gear di 2 generazione e funziona benissimo.




    Ed eccoci arrivati alla canalina presente nel gear che porta i pallini sullo spingi pallino:



    Consiglio di lucidarla per renderla tutta più fluida e di lubrificarla sempre con lo spray al silicone.







    In questa foto possiamo vedere il Cut Off:



    Per ottimizzare ulteriormente vi consiglio di lucidare nel Gear Box anche le guide del pistone, per rendere il tutto più fluido nello scorrimento.





    Subito dopo ho montanto una testa pistone systema rossa, ottimizzando anche l’angolo di ingaggio e mettendo il cilindro systema a ¾ giusto per la lunghezza canna.
    Ho apportato anche una piccola modifica al pistone, dimezzando a scalare i due denti dopo il dentone e limando le guide.





    Vi consiglio anche di migliorare lo spessoramento che non è perfetto.
    Per quanto riguarda il grasso per la prima volta ho trovato una replica che aveva il grasso nel gruppo aria perfettamente disposto e di qualità, mentre gli ingranaggi ne avevano davvero poco o niente.
    Ho provveduto ad ingrassare il tutto adeguatamente con grasso di qualità.


    Ed infine la prova crono dopo l’ottimizzazione! Eheh…
    Ho dovuto optare per la diminuzione di potenza, non amo le repliche al limite…soprattutto se le vuoi usare in campionato! Eheh…
    Però aver resto il tutto più fluido e averlo migliorato, ha reso parecchio.



    Il PDR è stato testato Domenica in partita di Campionato e si è comportato in modo perfetto, non ha mai rotto le scatole.
    Posso ammettere che non ho mai provato un ASG così comoda come questa, nemmeno il P90 a confronto ha la stessa comodità.
    Nelle corse ero velocissimo, non ha creato il minimo ingombro negli spazzi stretti e nei passaggi tra rovi nemmeno ti accorgevi di averlo.
    Io mi ritengo davvero soddisfatto, era proprio l’asg che stavo cercando!
    Comodità, leggerezza e funzionalita tutto in un’unica replica.
    Di serie può già essere usata senza problemi portandola nel joule, ma per chi come me deve dare il suo tocco personale gli consiglio di ottimizzarla al meglio per renderla perfetta.

    Quindi mi sento di consigliarla a tutti coloro che avevano intenzione di prenderla e hanno avuto dei ripensamenti,.
    Ma soprattutto a tutti coloro che gli piace, posso dire che mi ritengo davvero molto soddisfatto!

    Di seguito un paio di foto della tappa di campionato di Domenica:













    A breve vi metterò qualche video dimostrativo e qualche nuova modifica per perfezionarlo ancora di più…tempo permettendo.
    Per ora accontentatevi! Eheh…







    Spero che questa recensione vi sia piaciuta, ho cercato di fare del mio meglio con la speranza che tutto questo possa esservi utile.

    Naturalmente le REP+ sono sempre ben accette e fa piacere riceverle!
    Per qualunque domanda o dubbi non esitate a chiedere.

    Grazie a tutti e buona lettura,
    Ciao!
    -Skype (Lucky)
    Ultima modifica di Skype; 24/04/2013 a 15:51


  2. #2
    Soldataccio



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    Complimenti Skype bellissima rece, nn mi fa are Rep.+, ma te la meritavi veramente

  3. #3
    Leggenda di SAM
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    Ti ringrazio, Ci è voluto un pò a caricare e fare foto ma alla fine sono riuscito avendo un pò di tempo libero in sti giorni.
    Ho cercato di essere più dettagliato possibile per far capire bene la replica..
    Appena riesco metto due video ehehe
    L'importante e che piaccia e che possa essere utile

  4. #4
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    Grandissimo! Bella recensione! A precisione come siamo messi? Siamo sulla linea di un M4 CQB?

  5. #5
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    Bellissima rece e bellissima replica!!
    Complimenti per l'acquisto, sembra veramente molto comodo!!

    ovviamente rep+

    - - - Updated - - -


    come non detto non posso dartela >_>

  6. #6
    Leggenda di SAM
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    Quote Originariamente inviata da MenteMeccanica Visualizza il messaggio
    Grandissimo! Bella recensione! A precisione come siamo messi? Siamo sulla linea di un M4 CQB?
    Stessa identica di un m4 cqb ma come ogni replica più ottimizzi più diventa preciso.
    Di serie tira bene è il tiro è sempre costante di potenza

    ------ Post aggiornato ------

    Quote Originariamente inviata da PippoNeuro Visualizza il messaggio
    Bellissima rece e bellissima replica!!
    Complimenti per l'acquisto, sembra veramente molto comodo!!

    ovviamente rep+

    - - - Updated - - -


    come non detto non posso dartela >_>
    ehehe ti rIngrazio yes confermo è davero un divanetto da salotto in fatto di comodità... Alla tappa correvo come bolth qua e la senza il minimo fastidio/peso ehehe

  7. #7
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    Ahahah cavolo mi toccherà spendere soldi

  8. #8
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    Quote Originariamente inviata da PippoNeuro Visualizza il messaggio
    Ahahah cavolo mi toccherà spendere soldi
    Ehehe farai un buon acquisto fidati, quando buoi viaggiare leggero e con qualcosa di piccola lui è la scelta giusta!
    Appena riesco te lo faccio vedere.. Poi se lo prendi te lo ottimizzo io ma con la guida che ho fatto ti puoi divertire anche tu eheh senza problemi

  9. #9
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    Toccherà vendere qualcosa....xD

  10. #10
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    Il gearbox quindi è in metallo ?!.....questa è una cosa buona e giusta....ammetto che non mi piaceva molto (e tuttora un po' c'è qualcosa che mi fa desistere....) ma se è davvero così come da recensione è l'asg di cui ho bisogno come fattore comodità e "secondo fuoco"....

    Mah si starà a vedere....aspetto di mettere da parte un po' di soldi o il primo cinese che lo replica ehehhehehehehehe

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