Ciao a tutti,
visto che il discorso è saltato fuori varie volte e ancora molti non sanno cos'è, ho deciso di aprire questa 'mini-guida' sul co-witness... siccome non sapevo dove postarla esattamente, prego gli admin di spostarla nella sezione più appropriata!
In ogni caso l'ho messa qui perchè tratta comunque di una discussione sugli 'accessori' delle nostre ASG, nello specifico i red dot!
Che cos'è?
Il co-witness (traduzione ''brutale'' in italiano sarebbe 'co-testimone'..
) consiste semplicemente nell'utilizzare un dot insieme alle mire metalliche: tacca di mira anteriore, red dot e tacca di mira posteriore sono allineati sullo stesso asse (che in questo caso sarà individuato dalla nostra slitta Weaver superiore...).
ecco un esempio carino!
Come funziona?
Beh non c'è molto da dire!
Bisogna semplicemente posizionare opportunatamente il red dot fra le due tacche di mira (personalmente consiglio di montarlo il più possibile vicino alla tacca posteriore... capirete perchè più avanti), bisogna invece sottolineare che esistono due possibili tecniche di utilizzo di questo 'sistema'.
Dimenticavo di dire, le tacche di mira possono essere di qualunque tipo, ma preferibilmente la tacca posteriore dovrebbe essere abbattibile, mentre quella anteriore fissa (come su un M4 per intenderci). In ogni caso vanno benissimo di qualsiasi tipo, per esempio quella posteriore che uso io è quella classica in metallo dell'M4 CQB.. rimovibile facilmente senza l'utilizzo di strumenti...
ABSOLUTE CO-WITNESS
Il primo caso è forse il più semplice.

Come potete vedere, il punto rosso è perfettamente centrato nella lente e corrisponde anche con il centro delle mire metalliche.
- PRO: in caso (sciagurato) di spegnimento improvviso o malfunzionamento del red dot, la nostra visuale rimane sempre perfetta in quanto gli elementi sono 'idealmente' allineati su un asse perfettamente dritto.

Il tutto ovviamente senza il bisogno di dover smontare alcuna componente, il che ci farà guadagnare tempo prezioso durante un game. L'immagine parla molto chiara

Inoltre, se le tacche di mira sono già tarate perfettamente, tarare il dot sarà estremamente facile (basta far coincidere il punto rosso con la sommità della lamina centrale della tacca di mira frontale).
- CONTRO: se invece solleviamo la guancia dal calcio (cioè staccando gli occhi dalle tacche di mira) il dot sarà sempre e comunque fisso sul bersaglio (ricordo che i red dot non soffrono di parallasse... a parte le copie cinesi più scadenti, ovvio...) ma avremo una visuale molto limitata rispetto a quella perfettamente in asse con le mire metalliche.

Il punto si alzerà fino quasi a 'combaciare' con la fine della lente e il bersaglio è in gran parte nascosta dall'armatura del dot.
LOWER 1/3 CO-WITNESS
Per spiegare meglio questa tecnica, occorre prima introdurre il concetto di sezione ad 1/3:

immaginiamo di dividere la lente del nostro red dot in 3 sezioni equivalenti lungo il diametro verticale.

Adesso andremo a tarare il punto rosso esattamente alla fine del primo segmento inferiore, individuato dalle nostre mire metalliche. Così avremo dot e tacche perfettamente allineati nel 'terzo inferiore' della lente, pressapoco in questo modo:

Risulta chiaro che le tacche di mira devono essere posizionate in maniera tale da risultare molto 'abbassate' rispetto al centro della lente del dot (che sarà leggermente più alto).
Questa configurazione è quella preferita/consigliata ed utilizzata dai Marines... ed ora vedremo il perchè!

Sempre per il discorso del
NO PARALLASSE dei nostri red dot, potremo avere una visuale 'rialzata' (e quindi più comoda) sul nostro bersaglio. Se guardiamo attraverso il dot in modo tale che il punto risulti esattamente al centro della lente la visuale sarà più 'pulita' in quanto non stiamo guardando dentro le tacche di mira: il nostro occhio è posizionato SOPRA la tacca posteriore.
Inoltre il puntamento è molto più rapido e possiamo tenere aperti entrambi gli occhi senza problemi.
Risulta chiaro che asse passante per il punto centrale delle tacche di mira e asse passante per il punto centrale della lente del red dot non coincidono più come nell'Absolute ma sono diversi e il primo è più basso rispetto al secondo.
Wow, che figo, potrebbe dire qualsiasi persona in questo momento.. ma anche qui ahimè c'è il rovescio della medaglia!
- CONTRO: vi prego di guardare attentamente questa foto.

Tizio sta cercando di guardare attraverso le tacche di mira, e quello che dovrebbe vedere è all'incirca questo:

sfido chiunque a mirare con le tacche di mira fisse senza avere problemi di visualità...
Pertanto il grande svantaggio è che se per caso (aridaje) il dot non funziona/si rompe/non si accende più/ha la giornata storta/ha fatto sciopero beh l'unica è rivolgersi alle tacche di mira che però sono posizionate moooolto in basso, e anche qui la visuale è 'ostruita' dal corpo inferiore del dot!
Come detto in precedenza, questo perchè i due assi immaginari dei (chiamiamoli così) baricentri delle tacche di mira e del red dot
non coincidono e sono diversi.
La situazione è questa:

non proprio eccelsa direi.. a questo punto suggerirei di smontare il dot, si fa prima..
Conclusioni
Qualcuno di voi magari adesso pensa 'Ma allora qual è il metodo migliore'..? La risposta che sento di dirvi è nessuna. 
Come potete vedere, ci sono pro e rovesci della medaglia sia per l'absolute sia per il lower 1/3.
L'importante invece sarebbe innanzitutto scegliere un buon dot che abbia una buona lente (può essere anche piccola, mi hanno riferito feedback positivi anche per le replice di Micro T1) che garantisca una buona visualità e posizionarla correttamente sulla slitta. Pertanto, non deve essere molto distante dalla tacca di mira posteriore!
Per quanto riguarda la scelta, quella è una questione personale. Tutti noi abbiamo altezze e misure del collo diverse, per cui a qualcuno il lower 1/3 potrebbe andare benissimo, ma altri possono trovarlo scomodissimo... dovete imbracciare il vostro fucile ed effettuare tutte le prove possibili: quando avrete trovato la regolazione e la tecnica che più vi si addicono, non cambiatela! 
Il co-witness è utilizzato per non avere 'fregature' se il red dot venisse a mancare durante un game... Pertanto mi sento di consigliarlo durante giocate molto lunghe, per esempio 24h o in su, così avrete sempre a portata di mano un sistema di puntamento già pronto senza dover smontare/rimontare nulla. Nella realtà il co-witness è praticamente utilizzato sempre, ma per fortuna il nostro è soltanto un gioco, una simulazione... 
Sta a voi scegliere se può tornarvi utile...tenere montati sia dot e tacche di mira..?
...la risposta è solo vostra! 
Ringraziamenti: a tutte quelle persone che con le loro domande sul co-witness mi hanno dato l'idea di mettere una guida anche qui su Sam, visto che non c'era ancora
Spero adesso di essere stato abbastanza chiaro e di esservi stato d'aiuto a comprendere il co-witness..! 
P.S. non voglio prendermi nessun merito riguardo a questa mini-guida, si tratta semplicemente di una discussione tradotta dall'inglese da questo sito, dove ho preso foto&immagini e.. modo di spiegare
: ''Understanding Co-Witness''
Nel web potete trovare miriadi di discussioni in merito, tutte perlopiù su siti americani (ma qui si parla di armi vere...).
Vi propongo inoltre un fantastico video, purtroppo anche questo è completamente in inglese ma è abbastanza facile da capire:
https://www.youtube.com/watch?v=qj3NY2jwDEo qui in particolare spiega l'importanza di utilizzare l'altezza del dot appropriata!
Direi che per il momento può bastare... se avete qualche correzione da fare o altri suggerimenti, dite pure che provvederò ad inserire 
e come sempre... rep + ben accettate!! 
CIAO A TUTTI E ALLA PROSSIMA!!!