Direi che è uno degli articoli anti-softair che meno denigra il softair tra tutti quelli che ho purtroppo letto. Più che altro viene posto il problema della zona turistica e relative (vere?) continue lamentele dei turisti. E' palese che chi ha scritto l'articolo non vede con favore il softair, ma non c'è nemmeno quell'odio cieco e viscerale di tanti altri "articoli" farciti di astrominchiate (esaltati neonazisti che si addestrano per essere selezionati come contractor, lotte corpo a corpo con coltelli, ecc).
La cosa che non condivido è che ogni volta che si parla di softair su internet si scatena la corsa a rispondere lasciando a casa la calma. Ma perchè bisogna sempre stare così sulla difensiva e in modo tanto aggressivo? A ogni articolo si fa la gara per insultare per primi l'autore, spesso aggiungendo a mò di giustificazione notizie (non richieste) sbagliate, facendo noi stessi una cattiva informazione. Insomma, solitamente facciamo la figura di trogloditi permalosi che non conoscono bene nemmeno lo "sport" (?) che praticano.
A me dà fastidio leggere le varie bugie con cui ci dipingono, a volte la situazione richiede una risposta e conto fino a 100 prima di scrivere, ma il più delle volte il buon vecchio "non ti curar di loro ma guarda e passa" è la cosa migliore. Quanto meno non cado nel tranello di generare traffico a blog/siti di me**a, con il solito flame in cui finiamo per fare il loro gioco.