Coverall, AVF, Crewman ( Exercise, DPM / FR, Desert )
Avendole in casa e prima di cederle per razionalizzare la collezione, volevo proporvi una rapida rece comparativa relativa a 2 versioni diverse del classico tutone da carrista: la versione da esercitazione, in mimetismo DPM, e la versione “operativa” (Fire Retardant) nella variante desertica (sostanzialmente un tinta unita tan).
Foggia, colori e alcuni particolari collocano questo modello in un momento successivo all'introduzione della S95. Fino a tutta la prima Guerra del Golfo sono infatti attestate coverall di disegno diverso e di colore OD (e, prima ancora, nero)
Exercise version
Si tratta della versione “da tutti i giorni” ; sicuramente più comoda e confortevole di quella in nomex, può essere utilizzata solo “in tempo di pace” o quando, in genere, non si corrano grossi rischi legati al possibile incendio del mezzo; il materiale infatti è quello utilizzato per i capi della serie S95, quindi un misto cotone/sintetico abbastanza leggero e sicuramente non antifiamma...
Anche per cerniere e maniglie di sollevamento si è fatto ricorso ai più economici materiali sintetici.
A scanso di pericolosi equivoci, all'interno della tuta, al di sotto del colletto, è ben stampata in bianco la scritta “THIS GARMENT IS FOR TRAINING ONLY” (altezza carattere 9 mm su fondo DPM).
Le caratteristiche principali della tuta sono:
- accesso tramite cerniera frontale a 2 cursori che si estende dall'inguine alla punta del colletto
- portagrado centrale, sostanzialmente identico a quello degli smock serie S95 e seguenti, chiuso da bottone canadese di grosse dimensioni
- tasche pettorali applicate, con soffietto laterale e accesso zippato, alte 22 sm e larghe 17 cm. Su ciascuna di esse è a sua volta cucito un portapenne a 5 scomparti (peraltro stretti e tutti uguali) la cui patta velcrata può essere fissata in posizione aperta o chiusa
- 2 tasche in vita, applicate, chiuse da cerniere
- polsini regolabili con velcro
- coulisse di regolazione del girovita, con cordino elastico. Le estremità, munite di fermacorda, terminano all'interno delle tasche poste in vita, ma possono essere fatte lateralmente o frontalmente per mezzo di due aperture site nella parte alta delle tasche
- accesso velcrato all'interno della tuta, sotto la vita, sul solo fianco sinistro
- apertura posteriore (per consentire l'adempimento di funzioni corporali) chiusa da corta cerniera verticale sul lato destro (lunga circa 25 cm) ed una diagonale, con patta velcrata, che attraversa tutta la larghezza del retro
- 2 tasche cosciali, poste frontalmente, chiuse da patta velcrata, di dimensioni assimilabili alle “cargo pocket” (cm 19 x 22 circa). Su ciascuna di esse è cucita, a sua volta, una sorta di piccola tasca portamappa, con finestra in plastica trasparente (cm 7 x 12 circa) copribile con patta velcrata
- 2 cargo pocket laterali, poste poco sopra le caviglie, a soffietto, con patta velcrata
- orlo della caviglia elasticizzato, apribile con lunga cerniera verticale (circa 33 cm) per consentire di infilare e sfilare la tuta anche tenendo gli anfibi ai piedi
Come molte altre coverall da carrista, anche questa è munita di maniglie (2, in fettuccia sintetica, applicate sulle spalle con cuciture rinforzate) che, collegate ad un rinforzo interno che passa sotto le ascelle, consentono il sollevamento del carrista infortunato e l'estrazione dai portelli.
All'interno, il capo è dotato di laccio cucito sotto il colletto (per appendere eventualmente la tuta ad un gancio), della sottostante etichetta in stoffa verde, riportante misura, contratto e istruzioni per il lavaggio, e dell'etichetta DCTA, tipica della serie S95, cucita all'altezza della vita.
FR, Desert version
La versione Fire Retardant, destinata all'impiego operativo, è realizzata in tessuto antifiamma ed è, nell'impostazione generale, identica alla versione da esercitazione.
La differenza che più salta all'occhio è la sostituzione di tutte le cerniere in plastica con esemplari dai denti in metallo, di un color oro brillante.
Le maniglie di sollevamento esterne sono anch'esse ricoperte in tessuto antifiamma ed i rinforzi interni che creano i loop intorno alle ascelle sono fabbricati in una strana fibra tessile di color giallo chiaro.
L'etichetta è in stoffa bianca e, oltre ai soliti dati (denominazione del capo, misura, contratto, istruzioni per il lavaggio ecc) ricorda che per mantenere intatte le caratteristiche del tessuto, è bene tenere pulita la tuta da elementi facilmente infiammabili, quali olio e grasso. Si ricorda inoltre di rimuovere le "finestre" in plastica dalle tasche portamappa in caso di lavaggio.
Note finali
REPERIBILITA' : gli esemplari in mio possesso sono stati acquistati in Italia, presso uno stockista piemontese, in due riprese (prima la tuta DPM un paio di anni fa, disponibile usata "grade 1" ma senza le finestre trasparenti del portamappa, in un discreto assortimento di taglie; poi la desert, circa 6 mesi dopo, "un-issued" ma disponibile solo in taglie grandi). So per certo che altri esemplari, per lo meno della versione desert, sono stati messi in vendita da un noto "negozio virtuale", tra l'altro affiancando alla foto corretta una descrizione abbastanza di fantasia, che delinea un capo molto più simile al tutone americano .
Ovviamente sulla baya non è difficile trovarne, ma apparentemente sempre e solo in queste due versioni: gli unici venditori che sostenevano di proporre la versione FR, DPM mostravano infatti solo le foto della versione Exercise, con l'inequivocabile scritta bianca.
Il prezzo, in Italia, varia da 30 a 50 euro, sulla baya da 15 a 40 GBP. Il capo è piuttosto pesante e soprattutto ingombrante e le spese di spedizione possono incidere parecchio sul prezzo di acquisto.
VESTIBILITA' : potendo fare la prova solo sulle 2 taglie in mio possesso, consiglio di basarsi sulle misure che si utilizzano per shirt e panta.
Personalmente, vestendo 190/96 di shirt, 85/88/104 di panta e 180/104 di smock, trovo che la tuta 190/96 risponda in pieno alle mie esigenze (e anche ad un futuro generoso aumento del girovita...), mentre la 180/104 arriva un filo corto di manica (compensato in parte dalla spalla più ampia) ma corto di gamba (come un pantalone con gamba 80) senza peraltro comunque tirare troppo il cavallo.
NEWS : sulla baya sono comparsi, decisamente con il contagoccie, esemplari Exercise in MTP
DUBBI : l'esistenza di tute da volo della RAF dal disegno molto simile aveva fatto sorgere discussioni, tempo fa, sul possibile uso di coverall AFV da parte di team di protezione dei RM
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