Oggi mi sono ritrovato tra le mani una batteria LiPo che aveva deciso di abbandonare il suo proprietario, pronta per essere cestinata insomma...
Come molti sapranno infatti le batterie lipo hanno lo spiacevole inconveniente che se portate sotto un voltaggio minimo o se caricate/bilanciate male non tarderanno a farsi benedire!
Io personalmente ancor prima di prenedere il softair seriamente mi attrezzai con batterie lipo di qualità ed un caricabatterie professionale (tipo imaxb6, però un pò migliore! ) e consiglio a tutti i "lipo-user" di provvedere a tale acquisto.

Detto ciò vi propongo una mia guida sul "Recupero celle di batterie LiPo 11.1 e 7.4" prendendo come esempio la mia esperienza diretta.
Procederò spiegando tre casi che possono capitare (o almeno che a me sono capitati)


Premessa:
Questa guida non vuole essere una "bibbia" sul da farsi. Qui provo a spiegarvi metodi e sistemi letti su internet dopo ore di ricerca, testati ed effettuati da me. Ricordo per chi non lo sapesse che le celle LiPo sono molto delicate e che le operazioni che mi accingo a riportare non garantiscono assolutamente il recupero del pacco batterie e devono essere effettuate con la massima attenzione. Per tanto non mi assumo responsabilità alcuna sul prodotto di quanto segue, pur garantendovene l'efficacia.

Materiale fondamentale:
- Caricabatteria/bilanciatore professionale! (vedi Imax B6 o similari)
- Tester elettronico
- Saldatore a stagno ed esperienza nell'uso
- Conoscenze basilari di elettrotecnica
- ..cognizione di quello che si sta andando a fare!
Consiglio inoltre di procurarvi un cicalino per batterie lipo, di quelli che si aggancia al connettore per bilanciare le celle. Su ebay lo si trova a pochi euro ed è molto comodo per capire velocemente se una qualche cella della batteria ci sta lasciando.


Caso 1: Durante l'uso la batteria ha calato il rateo della ASG, è stata rimossa dalla replica ma abbiamo qualche dubbio..
Chi in particolare è abituato all'uso delle Ni-Mh solitamente non si stupisce quando il rateo della ASG va col calare; chi invece usa LiPo con esperienza alle spalle sa che questo è il primo campanello d'allarme.
Appena rimossa la batteria, controlliamo col cicalino lo stato delle celle. E' probabile che ci sia un errore ed un cella verrà segnata in rosso. Ciò vuol dire che essa è scesa sotto il suo voltaggio ideale di 3.7 .
Se la batteria non è rimasta troppo tempo in uso dopo essere scesa di voltaggio, non c'è da preoccuparsi. Basterà ricollegare la batteria tutt'intera al caricabatterie ed eseguire il classico ciclo di bilanciamento/carica. La vostra batteria è come nuova e siamo contenti

Caso 2: Vedi il caso 1, però quando siamo andati a bilanciare è comparso il messaggio "LOW VOLTAGE ERROR"
Purtroppo è successo "il peggio" alla nostra batteria. Oltre ad essere sceso sotto il voltaggio di 3.7, una cella (o più..) è andata sotto i 3v. Sotto questo voltaggio il caricabatteria smette di riconoscere la cella, ci da un bel messaggio di errore e tanti saluti! E' qui che inizia il lavoraccio...
Delicatamente ora il nostro lavoro sarà di "smontare" il pacco batterie e di trovare la cella incriminata per poi quantomeno "tentare" di rianimarla.
Procediamo così:
- Delicatamente con un taglierino, rimuoviamo l'involucro esterno che rinchiude le celle della nostra batteria. Una volta sgusciata, ci troveremo 2 o 3 celle (a seconda che si tratti di 7.4 o 11.1) incollate tra loro nel corpo e collegata tramite delle lamelle in testa.
- Sempre col nostro taglierino, inseriamo la lama tra una cella e l'altra cercando di rimuovere o "dividere" la colla che le tiene unite. Anche qui fate MOLTA attenzione nel non bucare accidentalmente una cella.
- A celle divise, prestate qualche minuto di attenzione ai collegamenti in testa. Una alla volta bisognerà dissaldare e smontare fisicamente le celle una dall'altra, è importante quindi aver un metodo sicuro per quando poi si andrà a rimontare. Il mio consiglio è di fare una foto oppure di segnare con del nastro o in altro modo i poli positivi e negativi delle celle così che dopo sarà più semplice andare a rimontare.
- Fatta la foto? Segnati i poli? Adesso siamo pronti a rimuovere le celle. Col saldatore dissaldate i cavi del dalla testa della cella, tagliate la/le lamelle che tengono unite le due celle così da isolare il nostro primo elemento!
- Prendiamo la cella rimossa e mettiamo da parte il resto. Col tester andiamo a verificarne il voltaggio; da qui abbiamo tre possibilità: 1-il voltaggio è superiore a 3.7 (questa cella è buona), 2-il voltaggio è inferiore ai 3v (questa è la cella incriminata), 3-non viene segnato alcun voltaggio (ne parleremo al caso 3)
E' possibile che la cella guasta non venga individuata al primo colpo, bisognerà quindi procedere a dissaldare le altre celle (nel caso in cui la batteria sia una 11.1)
Una volta trovata la cella incriminata, ciò che andremo a fare sarà ridare un pò di carica a tale cella in maniera non convenzionale, così da tirar su il suo voltaggio intorno ai 3.5v
- Colleghiamo con dei coccodrilli la batteria al caricabatteria stando attenti alle polarità
- Prendiamo il nostro bel caricabatterie professionale e muoviamoci sull'opzione "ni-mh Charge". Qui selezioniamo un amperaggio di 0.2A, dopo di che facciamo partire la carica.
Il mio consiglio è di tener sott'occhio la batteria fino a quando il suo voltaggio non sarà salito adeguatamente. Come ovvio stiamo caricando la batteria con una modalità inadeguata, ciò potrebbe nei peggiori dei casi "sballare" la chimica della batteria e farla gonfiare.
- Una volta raggiunto il voltaggio di 3.5, possiamo fermare la carica.
- Sposiamoci ora sulla modalità "LiPo Charge", selezioniamo come voltaggio 3.7 e carichiamo a seconda dei mAh della batteria.
Se la cella ha raggiunto il suo voltaggio ideale, come per magia la carica lipo procederà senza alcun intoppo! In caso contrario basterà caricare un altro poco col sistema visto prima così che venga raggiunto il voltaggio minimo.
Con questo sistema sarà possibile riportare agli adeguati voltaggi celle di batterie che altrimenti avremmo buttato.
Prima di rimontare il nostro pacco batterie, assicuriamoci col nostro tester che ogni cella abbia il voltaggio corretto. Pure precauzione, ma male non fa. Col calma e attenzione risaldiamo assieme le celle, occupandoci prime del collegamento tra le lamelle e poi della saldatura dei cavi. Ancora verifichiamo il voltaggio; se tutto è stato fatto bene, la nostra batteria avrà un voltaggio superiore ai 7.4 o 11.1
Prima di bilanciare/ricaricare la nostra batteria vi consiglio prima di "scaricarla" col vostro caricabatterie. Ciò porterà l'intero pacco al suo voltaggio minimo. Non vi preoccupate comunque, una volta finita la scarica basterà andare a fare la carica bilanciata per rimettere in piena forma la batteria!
Adesso la vostra batteria è come "nuova" e siamo contenti

Caso 3: Quando vado guardare il voltaggio di un cella sul tester non compare nulla
Mi è capitato una batteria con una cella totalmente morta! Nessun voltaggio, nessuna continuità tra i poli. Questo è il caso limite in cui la cella non è recuperabile in alcun modo, totalmente morta e pronta al funerale.
Nel caso in cui la batteria è una 11.1, con la rimozione di questo elemento morto ed un adeguato ricablaggio sarà possibile "salvare" la batteria portandola da una 11.1 ad una 7.4 (sempre meglio di niente!)


Spero che questa "guida" possa essere utile a coloro che per una sfortuna o per l'altra si ritrovano tra le mani una batteria pressoché inutilizzabile. Ho voluto mettere per iscritto la mia esperienza pratica e qualche esperienza letta in rete, sperando di aver prodotto qualcosa di utile e facilmente sfruttabile.

Ciao a tutti e buon SoftAir!