Buongiorno a tutti, in settimana riordinando in cantina ho trovato un numero di un giornale locale di un paio di anni fa, rileggendolo ho letto un articolo che mi ha fatto sorgere una piccola domanda.
Nell'articolo leggevo di un gruppo di ragazzi che usavano un garage in disuso, di proprietà dei genitori di uno di loro, per fare le prove della loro band, quindi con moquette sul pavimento, una insonorizzazione un po scarna e improvvisata, amplificatori, strumenti ecc. Nulla di strano se non che ho notato che i ragazzi in questione sono stati multati per aver usato il box per una attività diversa dalla destinazione d'uso dello stesso (ci suonavano invece di parcheggiarci).
Questo articolo mi ha fatto sorgere una domanda: Com'è possibile che alcune squadre possano giocare, col permesso dei proprietari, in fabbriche o comunque edifici abbandonati, e quindi svolgere una attività diversa dalla destinazione d'uso delle aree?
Se io dovessi ottenere il permesso scritto da parte del proprietario di uno stabile disabitato/abbandonato, che legalità avrebbe il permesso stesso?? Ovvero ad un controllo accurato da parte delle autorità, il permesso scritto, firmato e controfirmato ha una qualche legalità??
In soldoni: se quattro ragazzi vengono multati perchè suonano in un garage, invece che usarlo per piazzarci la macchina, con quale base legale è possibile praticare il nostro gioco addirittura in una fabbrica abbandonata?
Vi ringrazio in anticipo dei chiarimenti. Il giornale l'ho buttato, se trovo l'articolo online lo posto.