CAMPIONATO URBAN - PRIMA TAPPA "KIL L'EM ALL" - 18 novembre 2012

[Hellboy_BlackFear]

Slo come pronosticato i ragazzi sono entusiasti e impazienti di tornare per la prossima tappa, ergo i black fear bloccano un posto per la prossima tappa!
A presto e grazie! Aspettiamo i dettagli con ansia

[KEYESS]

Agoghè, se possibile,
bloccano per tutto il campionato!!!
Ciao
Keyess

[SUPERNATURAL80]

Anche noi LEGIONARI BERSERK blocchiamo il posto.... nn vediamo l'ora di farla!!! ecco le foto fatte https://www.facebook.com/media/set/?...8863720&type=1

[Fullmetaljacket]

ci aggreghiamo anche noi XD blocco il posto per tutto il campionato

[tienneti]

attenzioneeeeeeeeeeeeeeeee inserita la seconda tappa nel forum "tornei ed eventi" !!!!!

[sentenza28]

Ciao, da parte mia ho trovato la gara molto bella, illuminante, riflessiva.Gara bella perché la scenografia era fantastica per essere una gara da solo 3 ore: mezzi di trasporto veri, i pick up con i talebani che bloccavano la strada, la possibilità di sparare dai mezzi mentre si fuggiva, cecchini nascosti nel campo con ghillie, mine anti uomo, urban, boschivo, sostanze chimiche da miscelare, op-for che quando erano colpiti non si limitavano a dichiararsi ma inscenavano l’eliminazione, ma la cosa che ci ha lasciato di stucco è stato trovare un autobus vero con ostaggi e terroristi da liberare, prova molto difficile a cui non eravamo preparati ma assolutamente fantastica e da riproporre.Inoltre in 10 anni di soft-air, NESSUNO ad una gara mi aveva mai offerto un piatto di pasta ed il dolce a fine gara. E su questo vorrei fare i complimenti al cuoco che ha cucinato in un giorno di festa tutta la giornata e per +o-180 persone. BRAVO la pasta ed il condimento erano ottimi!Illuminante perché dopo aver visto l’impegno che ci avete messo nell’organizzare l’evento e avendo visto cosa avete portato a termine sarà difficile per noi ora fare gare in cui la scenografia si limita ad un pezzo di ombreggiante o un tubo di pvc colorato per simulare il missile e ci fa venire la voglia di portare dalle nostre parti il vostro modo di organizzare eventi.Vorrei però fare due sole osservazioni.La prima riguarda la prova in cui si doveva recuperare il secondo autista che era un’infiltrato. Al briefing ci era stato detto che avrebbe sparato in alto o lontano da noi per farsi riconoscere, oltre ad avere un berretto rosso. Quando lo abbiamo incontrato, ci ha sparato addosso, ha colpito uno di noi, un altro giocatore dei nostri gli ha intimato l’ALT ma nonostante ciò ha perseverato a spararci così è stato eliminato come minaccia.La seconda riguarda le informazioni fornite prima della gara e durante il briefing. Premesso che è giusto che l’organizzazione decida quali informazioni dare e quando darle, sarebbe stato meglio avessimo avuto determinate info prima. Mi spiego meglio.I punti gps delle varie prove ed anche la mappa della zona ci sono stati forniti il giorno della gara. Questo ha comportato (per noi) che la navigazione era affidata unicamente al gps ed agli aiuti dei giudici, che nel nostro caso hanno avuto un comportamento fantastico ed impeccabile. Abbiamo riscontrato che i nostri gps non indicavano precisamente il luogo dell’obj, perciò spesso il giudice doveva correggere la nostra rotta. Inoltre non avendo una mappa con un reticolo calibrato, non potevamo riportare gli obj sulla carta. Con tutti i punti di riferimento che c’erano, avendo la possibilità di riportare sulla carta gli obj, anche solo con la bussola si sarebbe potuto navigare in maniera più precisa, soprattutto essendo una navigazione vincolata in cui se ci si allargava troppo si rischiava di andare ad incappare nell’area di gioco della squadra precedente o di quella successiva.A freddo posso dire che forse si poteva calibrare la mappa sul posto, prendendo il punto dall’edificio di partenza, ma non nel poco tempo a disposizione dal briefing al momento della partenza.Informazioni quali: miscelazione della polverina, camuffamento degli autisti, possibili ingaggi durante il trasporto, prelievo del C4, insomma le informazioni operative per eseguire gli obj si potevano fornire prima. Pur ritenendo giusto inserire durante la gara degli imprevisti (es la telefonata ed il BUS con gli ostaggi) per mantenere la suspense, troppe informazioni fornite al briefing ci hanno portato a fare confusione a causa di una mancata preparazione precedente.Infine il punteggio: il soft air oltre ad essere un gioco di simulazione di guerra è anche uno sport in cui uno degli obbiettivi, oltre a divertirsi, è vincere, fare classifica. Non fornire il punteggio a priori o limitare le informazioni al massimo è una scelta ma limita la possibilità di studiare una strategia e lascia tutto all’improvvisazione, limitando la preparazione.
Detto tutto questo condivido quando Clint Eastwood in Gunny dice “improvvisare, adattarsi raggiungere lo scopo” però ……..Per quanto riguarda il FEED BACK direi ASSOLUTAMENTE POSITIVO.A prestoSentenza dei Black Fear Andora

[Heavyhms]

Rispondo in quanto "autista" (almeno dal quarto assalto in poi nel secondo turno di gioco):
visto il numero di team non ricordo l'episiodio in dettaglio, ma ti riporto quello che è stato il mio modo di agire.
Essendo un infiltrato la mia consegna era di non causare in alcun modo perdite alla squadra attaccante, e di non farmi identificare come tale dai miei compagni (ovvio che nel mondo reale sapessero quale era il mio ruolo).
Vista la situazione è stata mia cura sparare assolutamente fuori sagoma e arrendermi qualora isolato o i miei "finti compagni" incapacitati ad agire.


Per coerenza interpretativa se mi fossi rivelato in presenza di difensori ancora in game questi ultimi avrebbero potuto decidere di "far fuori" il traditore prima che si consegnasse agli attaccanti: non avrei potuto quindi smetter di "fare scena" avendo vicino uno degli altri difensori.


Nella concitazione dell'attacco è poi possibile che non mi sia accorto di non aver più uno dei compagni vicino, nel qual caso mi scuso per poter aver indotto in errore qualcuno nel caso non mi sia arreso immediatamente (fermo restando il fatto che il berretto ed il fatto di sparare per terra, in aria o decisamente fuori sagoma avrebbe dovuto far capire che non avrei causato danni all'attaccante).

Quando ho svolto il ruolo di "autista" non ho mai colpito nessun attaccante, è però possibile che quest'ultimo sia stato vittima di un colpo di rimbalzo o del fuoco di uno degli altri difensori (facile che non se ne sia accorto se la sua attenzione era rivolta a me, ma avevo quasi sempre uno degli altri "terroristi" vicino). Ricordo un unico caso in cui uno degli attaccanti abbia lamentato di esser stato colpito da me: nell'occasione sono assolutamente certo di aver sparato a 45° alla sua destra dentro al terrapieno che costeggiava il bunker confidando che il terreno fangoso impedisse pericolosi rimbalzi (avevo un mio compagno parzialmente dietro l'angolo del bunker a circa un metro e non potevo quindi espormi esplicitamente). Se l'episodio è questo si è trattato sicuramente di uno sfortunato rimbalzo o del fuoco dell'altro "terrorista".
Mi scuso comunque per l'incomprensione

[baschi verdi sas]

Baschi verdi s.a.s sin attesa del giorno del giudizio............. grz a tutti.. Non vediamo l'ora di ingaggiare , con un po' di culo e fortuna in piu'