Mi scusa subito x la sezione sbagliata spera che il mod mi perdoni e la posti nella sezione adatta.
Vi racconterò di un sogno, quello di giocare a softair con un set-up completo da fante russo della seconda guerra mondiale. E di come questo sogno grazie a questa marca sia diventato un incubo
Il fucile è il classico papasha della seconda guerra, perso sui 4kg abbondanti circa con caricatore circolare e cinghia compresi.
Il prodotto che vi presento è della HP, Hexagon Production, marca semisconosciuta cinese, che produce asg o pezzi di esse in acciaio e legno (ad esempio una bella linea di galil, frontali di thompson 1928, frontali AUG).
Il fucile è della prima serie, colpo singolo/automatico no sicura, il che significa che i legni sono chiari e il caricatore rotondo è maggiorato ed è il secondo che analizzo. il costo si aggira sui 250€ dal sito quando il prodotto è disponibile, raramente si trova usato in quanto è un pezzo semiartigianale che i giocatori si tengono stretti e non si svaluta.
L'estetica: comparato con il vero ppsh che ho a casa la somiglianza è notevole, la parte metallica è favolosa, brunita, stampata e saldata come quello vero, i marchi non rispettano l'originale in quanto è solo presente una stella incisa vicino all'otturatore, mancano i marchi 10-20 sulla tacca di mira regolabile, i legni sono di discreta fattura (il legno è cinese, abbastanza morbido ma di buono spessore) l'inclinazione dell'impugnatura è errata per far spazio al motore del gb7 il calcio può ospitare batterie mini ma si può allargare, si apre come quello vero, con rapido accesso all'incameramento dei bb, caricatore rotondo in lamiera stampata brunito con apertura come quello originale.
La meccanica: il GB è versione 7, (m14 per intenderci) versione cinese cyma ma avanzata, boccole 6 mm in metallo, motore equivalente eg1000, ingranaggi rinforzati, testa in alluminio G36, spingipallino G36. Hop-up cinese G36 in plastica, gommino molto duro, canna dicono di precisione dal sito, ottone, caricatore con anima interna di uno g3 da 600bb circa (sembra, comunque compatibile con pezzi aftermarket).
Smontaggio: veloce, per accedere al gb si svitano 3 viti, per accedere alla camera hop-up basta premere un pulsante, per smontare canna e hopup basta tirarli fuori dall'outerbarrel.
La resistenza: quando ho in mano una replica da softair voglio che sia monolitica che resista ad urti e un gioco pesante, per capirci ad una serie ak vfc do voto 10 ci si può camminare sopra, ai vecchi m16 marui voto 3 ti si stacca l'outer se lo pieghi. Questo prodotto nonostante abbia le caratteristiche di materiali ottime ha gravissime pecche strutturali risolvibili:
- Il calcio e il corpo metallico del fucile è tenuto assieme e giustificato da un'unica vite lunga molto sottile avvitata ad un sopporto metallico incollato ad un altro di plastica. Rotto e riparato con saldatura a filo (pecca segnalata nei siti di tutto il globo).
- Le viti autofilettanti del legno hanno filetto troppo corto e vanno ripassate tutte per evitare che rovinino il nervo del filetto.
- Va inventato un metodo per tenere immobilizzato il gb al corpo del fucile in quanto dalla casa madre è solamente incastrato.
altri problemi rilevati in entrambe le repliche:
- spingipallino che sfiata
- gommino hop-up troppo rigido
- talvolta problemi di pescaggio caricatori maggiorati
- problemi di tolleranze nell'innesto del caricatore che va a disallineare l'hop-up
- Gb da rivedere per tolleranze e overjoule
Pro:
+ praticamente come quello vero acciaio saldabile/legno
+ può alloggiare caricatori originali modificati per l'uso da softair
+ l'unico che utilizza completamente pezzi aftermarket (m14 + g36)
I pezzi meccanici minimali consigliati: boccole cuscinettate SHS, spingipallino con o-ring SHS, gommino hop-up marui, Delayer, Molla m95
Chi deve comprarlo: appassionato del fronte orientale che desidera più realismo delle repliche della Ares/S&T. Deve avere buone conoscenze meccaniche e mezzi come il saldatore, inoltre una pazienza da santo per rivedere tutte le quote che possono essere errate. Molti utenti europei e americani sono entusiasti della replica anche da originale, per le 2 esperienze che ho maturato i problemi sono i medesimi e rendono questa replica un'occasione mancata per la HP ma un pezzo da museo del softair per chi ne è in possesso.
foto al più presto. grazie della lettura