OBBLIGO DEFIBRILLATORI per ASD? .... Che???

[strike_91]

Grazie Profeta, hai spulciato bene il testo trovando spunti a nostro favore che non avevo ancora trovato. Concordo con te per il discorso impianti sportivi e ho sempre sostenuto l'incompatibilità di definire un bosco "impianto sportivo" anche nelle varie discussioni fatte nella nostra sede associativa. Nei messaggi precedenti non ho approfondito questo punto perché lo ritenevo abbastanza sicuro per poter definire le ASD di softair esenti, ma ho voluto riportare il parere di un responsabile del 118, in quanto sono interpellate nel decreto insieme alle ASL locali, come organi incaricati di controllo.
L'ultimo punto che hai detto tu è meglio non approfondirlo, ci vorrebbe un avvocato bravo bravo per "sciogliere il nodo"
Visto la situazione delineata in Toscana, sarebbe interessante sapere le varie posizioni di altre ASD e se hanno avuto notizie più certe dalle proprie federazioni.

[zerosoft]

Mi pare che ad oggi gli unici che si siano mossi seriamente in tal senso siano quelli di ASNWG forse anche perchè specializzati nel settore.
Mi posso permettere di ribadirlo in quanto non faccio parte di detta associazione, ma ritenendomi obbiettivo nei giudizi mi preme esprimere tale parere
Nonostante le buone intenzioni mi permetto sconsigliare di rivolgersi a 118 e ad ASL per "dipanare una matassa alquanto ingarbugliata" il rischio che ci si faccia orientare o, peggio, fuorviare, da opinioni troppo soggettive è altissimo. Meglio un situazione di cauto attendismo orientata a norme o a circolari da parte del Min salute, attualmente, come tutto il resto del "management" impegnato su ben altri fronti.
Una curiosità. nessuno di Voi pratica il ciclismo a livello di ASD per sapere come si stanno comportando

[Sniper78]

ho letto integralmente la L.R. toscana... per come la vedo io fa ancora piu confusione, e per di più genera possibili guai giudiziari nell'eventualità di un incidente. PEr come la vedo la via piu semplice sarebbe quella di associarsi come associazione Ludica, che ne dica chiunque il softair è un gioco non uno sport, di fatto potrebbe essere una alternativa praticabile a basso costo e scaricherebbe delle responsabilità i legali rappresentanti delle ASD, che mi pare vadano a infilarsi in una sequela di magagne con questi nuovi obblighi (o ipotetici obblighi). Purtroppo la legge è anche interpretativa e non assoluta... ma staremo a vedere se ci saranno altre aggiunte o sospensioni... saluti

[zerosoft]

In pratica Sniper78 ritieni che la soluzione più pratica per affrancarsi da sta' storia infinita sia il modificare lo stato giuridico dell'associazione?
Non ho mai approfondito la questione delle associazioni ludiche, e vorrei girare, se possibile e disponibile, la domanda in merito a tale modifica a qualche esperìto
Non vorrei si passasse dalla padella alla brace...
Anche perche, nonostante tutto sia possibile ed il suo esatto contrario, nutro qualche dubbio su una possibile chiamata in termini di responsabilità, a fronte di mancanza della presenza di defibrillatore ...in un bosco..ferma la non chiara interpretazione della norma, che ovviamente preferirei trovasse soluzione in altra sede, che non un aula giudiziaria, vista la drammatica e nefasta situazione, fonte di tal dibattimento (in soldoni, non vorrei mai si giunga a interpretazione sull'applicabilità della norma a seguito morte di un softgunner)

Sulla questione gioco o sport molto si è scritto altrettanto si scriverà, fino a quando il Coni non riterrà che gli "interessi" che muovono il softair, possano confluire nelle capienti casse, ferma restando "l'incognita morale" sul legittimare qualcosa che viene definito da molti (i soliti) come attività per nulla edificante e civile, usando dei blandi eufemismi.

[Sniper78]

In pratica Sniper78 ritieni che la soluzione più pratica per affrancarsi da sta' storia infinita sia il modificare lo stato giuridico dell'associazione?
Non ho mai approfondito la questione delle associazioni ludiche, e vorrei girare, se possibile e disponibile, la domanda in merito a tale modifica a qualche esperìto
Non vorrei si passasse dalla padella alla brace...
Anche perche, nonostante tutto sia possibile ed il suo esatto contrario, nutro qualche dubbio su una possibile chiamata in termini di responsabilità, a fronte di mancanza della presenza di defibrillatore ...in un bosco..ferma la non chiara interpretazione della norma, che ovviamente preferirei trovasse soluzione in altra sede, che non un aula giudiziaria, vista la drammatica e nefasta situazione, fonte di tal dibattimento (in soldoni, non vorrei mai si giunga a interpretazione sull'applicabilità della norma a seguito morte di un softgunner)

Sulla questione gioco o sport molto si è scritto altrettanto si scriverà, fino a quando il Coni non riterrà che gli "interessi" che muovono il softair, possano confluire nelle capienti casse, ferma restando "l'incognita morale" sul legittimare qualcosa che viene definito da molti (i soliti) come attività per nulla edificante e civile, usando dei blandi eufemismi.

si zero, ritengo che se non verrà chiarita _IN MODO CHIARO_ la questione defibrillatore per noi rimangano poche alternative, sempre che un presidente non si assuma la responsabilità di tutto l'ambaradan passando sopra a eventuali rischi in sede giudiziaria (cosa che io non farei mai...)

Esiste un club di amici che conosco e con cui ci siamo incontrati varie volte che ha intrapreso la strada dell'associazione Ludica, c'è un post anche qui su SAM: https://www.softairmania.it/threads/...SA-Team-Torino

sono anni che svolgono l'attività in questa forma, con assicurazione RC personale per ogni socio (credo siano polizze tipo multisport, le fanno tutte le compagnie assicurative, e non costano molto, intorno ai 50€/anno a secdonda dei massimali)

la cosa è da approfondire comunque, è ovvio che non è piacevole mettersi a disfare un associazione per rifarne un altra...
ciao

[Sniper78]

PROROGA AL 1° GENNAIO 2017

NOTA ESPLICATIVA CIRCA L’AMBITO DI APPLICAZIONE DELL’ART. 48, COMMA 18, DEL DECRETO LEGGE 17 OTTOBRE 2016, N. 189, RECANTE “INTERVENTI URGENTI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAL SISMA DEL 24 AGOSTO 2016” L’articolo 48, comma 18, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016” ha previsto che l’efficacia delle disposizioni in ordine alla dotazione e all’impiego, da parte delle società sportive dilettantistiche, dei defibrillatori semiautomatici, adottate in attuazione dell’art. 7, comma 11, del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189, è sospesa fino alla data del 1° gennaio 2017. Poiché, pervengono a questo Ministero, da più parti, numerose richieste di chiarimento in ordine al corretto ambito di applicazione della norma in oggetto, si è ritenuto opportuno predisporre l’unita nota esplicativa volta a fornire le indicazioni atte a garantire la corretta e uniforme applicazione dell’articolo 48, comma 18, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189. Si pregano le SSLL di voler assicurare la massima diffusione della allegata nota esplicativa. Pervengono a questo Ministero numerose richieste di chiarimento in ordine all’ambito di applicazione dell’articolo 48, comma 18, del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016”, che ha previsto che l’efficacia delle disposizioni in ordine alla dotazione e all’impiego, dei defibrillatori semiautomatici, adottate in attuazione dell’art. 7, comma 11, del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n.189, è sospesa fino alla data del 1° gennaio 2017. Si rende, pertanto, necessario chiarire che la predetta sospensione, sebbene sia stata motivata dalle esigenze, straordinarie ed urgenti, connesse all’evento sismico che ha colpito, nello scorso mese di agosto, le regioni centrali del nostro Paese – e più precisamente all’esigenza di assicurare, nei Comuni interessati dal terremoto, il completamento delle attività di formazione degli operatori del settore dilettantistico circa il corretto utilizzo dei defibrillatori semiautomatici – produce effetti su tutto il territorio nazionale. Tale conclusione è infatti imposta, oltre che dalla chiara lettera della disposizione che fa riferimento, solo all’incipit, al terremoto, dalla necessità di garantire una uniforme applicazione, su tutto il territorio nazionale, di un obbligo giuridico, quale è quello della dotazione e dell’impiego, da parte delle società sportive dilettantistiche, dei defibrillatori semiautomatici, dalla cui violazione possono discendere responsabilità di natura penale con riferimento agli eventi (morte o lesioni) determinatisi a cagione del mancato assolvimento del predetto obbligo giuridico.

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PROROGA AL 30 LUGLIO 2017

COMUNICATO DEL PATT

“La commissione bilancio del Senato ha approvato un mio emendamento al decreto terremoto che proroga fino a luglio 2017 l’entrata in vigore del decreto Balduzzi sull’obbligo dei defibrillatori e di personale autorizzato al loro utilizzo per il mondo del volontariato sportivo.” – lo annunciato in una nota il segretario politico del PATT, sen. Franco Panizza, il giorno 22 novembre 2016. “Adesso attendiamo l’approvazione definitiva del provvedimento, prevista per oggi, da parte dell’aula del Senato. Un minuto dopo però bisognerà cominciare a lavorare per modificare il decreto Balduzzi perché questa ulteriore proroga che siamo riusciti a ottenere, per quanto importante, non risolve quanto sottolineato dalla società sportive dilettantistiche e dall’intero mondo del volontariato sportivo. Come abbiamo ribadito in più occasioni, il decreto Balduzzi nasce sotto i più nobili intenti ma, per come è stato pensato, rischia di mettere in serio pericolo l’intero mondo del volontariato sportivo perché mette in capo ai volontari eccessive responsabilità, assieme all’obbligatorietà di presenza di personale autorizzato all’utilizzo del defibrillatore anche in occasioni sportive del tutto informali. Per questo l’intero mondo del volontariato sportivo sta sollecitando da tempo una revisione della norma. Occorre incentivare la presenza dei defibrillatori e prevedere momenti di formazione per i volontari chiamati al loro utilizzo. Su questo in Trentino sono stati compiuti importanti passi in avanti. Ma in alcun modo si devono introdurre norme che rischiano di disincentivare il volontariato o, peggio ancora, di restare lettera morta per la loro difficile applicabilità. Inoltre, sempre il decreto Balduzzi, ha dei punti non chiari e di difficile interpretazione. Anzitutto manca un elenco preciso delle discipline sportive a cui si applica. E poi non si capisce bene come regolarsi nel caso di discipline out-door, quali ad esempio il ciclismo su strada e l’escursionismo. La proroga quindi va salutata come un fatto positivo ma non ancora sufficiente. I mesi che abbiamo davanti devono essere utilizzati per riscrivere il decreto Balduzzi, trovando il giusto punto d’equilibrio tra sicurezza per gli atleti e la giusta attenzione per il mondo del volontariato sportivo e di tutte le società dilettantistiche. Su queste basi continuerà il mio confronto con i responsabili del Ministero e il sottosegretario De Filippo” – ha concluso il senatore del PATT.

------ Post aggiornato ------

proroga già ufficiale al 1 gennaio 2017... presumibilmente NUOVA proroga al 30 luglio 2017

[zerosoft]

Ringrazio Sniper78 per la pubblicazione, In un primo momento leggendo solo il titolo non ne avevo compreso il contesto
Per i più pigri suggerisco almeno la lettura delle ultime 6 righe
Continuo a non capire cosa ci voglia per risolvere una questione che mi non mi pare di così difficile soluzione, partendo dalla presenza o meno di impianto sportivo ove l'attività si svolge. Ma dimentico sempre che io vivo sulla Terra, alle prese con i problemi di tutti i giorni e le relative pratiche soluzioni, mentre chi decide arriva da mondi alieni

[Sniper78]

C.v.d. - RINVIO A GIUGNO 2017 - Circolare CONI

[strike_91]

Interessante. A questo punto però la domanda da un milione è... Tutto questo, vale anche per la regione Toscana?

[zerosoft]

Bella domanda
Essendo però partita dal Senato della Repubblica la moratoria dovrebbe essere "urbi et orbi " sussistendo in caso contrario una disparità nel trattamento fra cittadini italiani

...anche se la mano sul fuoco, ma neppure l'unghia, non ce la metto
Oltre al fatto che qualcuno dovrebbe spiegarmi perchè mai sta' faccenda è finita nel decreto terremoto ...avevano finito le cartellette?