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Lo staffIo credo davvero sia meglio aspettare.
Il momento politico vede Governo e Parlamento su posizione spesso frammentate e distinte ... e il decreto Sanità, come altri, è una foglia d'autunno.
Io credo davvero sia meglio aspettare.
Il momento politico vede Governo e Parlamento su posizione spesso frammentate e distinte ... e il decreto Sanità, come altri, è una foglia d'autunno.
a quanto pare il decreto balduzzi è entrato in vigore.
Obbligo di presenza dei defibrillatori
Le società sportive dilettantistiche e quelle sportive professionistiche dovranno dotarsi di defibrillatori semiautomatici. Sono escluse le società dilettantistiche che svolgono attività a ridotto impegno cardiocircolatorio. Le società dilettantistiche hanno 30 mesi di tempo per adeguarsi, quelle professionistiche 6. Gli oneri sono a carico delle società, ma queste possono associarsi se operano nello stesso impianto sportivo, oppure possono accordarsi con i gestori degli impianti perché siano questi a farsene carico.
Il decreto ministeriale contiene linee guida dettagliate sulla dotazione e l’utilizzo dei defibrillatori. Dovrà essere presente personale formato e pronto a intervenire e il defibrillatore deve essere facilmente accessibile, adeguatamente segnalato e sempre perfettamente funzionante. I corsi di formazione sono effettuati dai Centri di formazione accreditati dalle singole Regioni.
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C'è un altro topic dove, aldilà del consiglio di contattare il proprio Ente di Promozione Sportiva per saperne di più... viene sottolineata una "certa" differenza tra le SSD e le (nostre) ASD.
Ancorchè affiliate ai medesimi Enti, le Società Sportive Dilettantistiche (le palestre, spesso, si costituiscono in questa forma) e le Associazioni Sportive Dilettantistiche sono due figure giuridiche differenti.
...inoltre nella peggiore delle ipotesi visti i 30 mesi per l'adozione, esperienza insegna che due giorni prima della scadenza si scatenerà il mondo ......semprechè non rimossoOriginariamente inviata da Grigio
ma quindi riassumendo.....per le nostre normali ASD dovremo o no dotarci di defibrillatore???? e se si...come si potrà fare per fare dei corsi di formazione???
è molto facile da utilizzare bisogna solo aver fatto un corso per BLSD, nel quale insegnao ad usarlo.. decide tutto il defribillatore, se scaricare o no la scossa.. ormai tutti i DEA "parlano" e anche un laico puo usarlo tranquillamente!!
Il solo uso del defibrillatore è di per sè estremamente semplice soprattutto nei nuovi modelli portatili che hanno raggiunto dimensioni minime.
Sapere usare un defi senza avere ulteriori nozioni di soccorritore è secondo me molto limitativo, l'arresto cardiaco non capita così sovente e spesso, purtroppo, nel corso di attività sportive, non è la causa di morte (aneurismi, anomalie congenite) pertanto sarebbe auspicabile ove realmente introdotto una maggiore conoscenza di pronto soccorso.
Mi pare invece, spero di sbagliarmi, ma esperienze precedenti insegnano, che questa operazione sia finalizzata al favorire taluni (aziende/importatori)
Il problema è l'applicazione nel SA....immaginate una gara a cui partecipano 20 squadre che hanno la possibilità di dividersi....diventeranno 40 unità che dovrebbero avere con se un defibrillatore. Poi abbiamo, magari, 7 - 8 pattuglie di contro...e si arriva a 48 defibrillatori...poi avremo 8 - 10 obiettivi sui quali è prudente avere un defibrillatore. Insomma per fare una gara si dovrebbe avere a disposizione almeno 40mila auro e dozzine di persone abilitate al suo utilizzo... una situazione demenziale. E' poi, da tenere in considerazione che tutta la responsabilità ricadrebbe sul presidente e sul cda della squadra organizzatrice.... e tutto questo per cosa?
si poi sul decreto si parla di Società sportive non di Associazioni sportive.dilettantistiche e da quel che so, sono due cose differenti...
http://www.uisp.it/nazionale/files/s...tolo%20III.pdf
si vede che dovevano sistemare qualche "amico" che produce defibrillatori... quanti milioni di defibrillatori sarà obbligatorio acquistare? (non solo per le associazioni di soft air ovviamente)
e la certificazione? ovviamente saranno obbligatorie verifiche quanto meno annuali del corretto funzionamento e relativa certificazione, non basterà acquistarli...
e chi li usa? chi se ne prende la responsabilità? ah, come? corsi di abilitazione obbligatori salteranno fuori some funghi?
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