Oggi sull'asfalto del nostro campo c'erano 36°C all'ombra, 95% umidità: un vero inferno. Dopo anni ho tolto la giacca e sono rimasto in t-shirt peraltro immediatamente inìzuppata dal sudore grazie alla capacità traspirante nulla del ciras; l'elmetto per quanto leggero e privo di qualunque aggeggio mi dava la sensazione di stare sotto la doccia tanto era il sudore che colava sulla fronte.
Ma nonostante tutto mi sono divertito: io e gli altri 2 malati presenti in un campo deserto non solo per la temperatura .
In effetti da giugno iniza una costante diminuizione delle presenze che termina a settembre, per poi farsi notare con il freddo di dicembre gennaio fino a marzo innoltrato.
Tra chi non deve prendere caldo/freddo perchè sennò il lunedì non può lavorare, chi deve dare gli esami, chi deve andare in ferie, le presenze subiscono le stagioni.. che tristezza: alla faccia dello spirito guerriero ognitempo