Noi e il Laser Tag - Cos'è?
E' un sistema elettrronico/infrarosso che può essere istallato su una normale ASG e permette di poter gestire molte simulazioni. Principalmente è molto simile al tradizionale Soft Air, ma allo stesso tempo non può essere definito il "sostituto". Infatti, per essere più precisi, è un sistema di gioco "parallelo" dove tutto viene gestito elettronicamente.
Solo in Italia ci sono molte versione di Laser Tag tutte molto simili ma ognuna con le proprie prerogative, dopo aver preso informazioni un po da tutt'Italia abbiamo fatto cadere la prima scelta al kit della IR Evolution (poi divenuta Red Ray). Tale scelta non è stata ponderata secondo criteri qualitativi di gioco, questo perchè non avevamo assolutamente elementi per poter giudicare una tipologia piuttosto che un'altra, ma abbiamo dato la nostra preferenza alla qualità di informazione e soprattutto al progetto che ci permetteva di poter utilizzare più di una ASG con lo stesso kit e soprattutto il kit più semplice da applicare.
Abbiamo riscontrato tutte le nostre aspettative con il kit della Red Ray (al tempo era IR Evolution), questo kit ha la prerogativa di essere modulare, e di essere contenuto in un AN/PEQ da istallare normalmente sul ris e di un gruppo di sensori da istallare su elmetto o berretto, infine un silenziatore/illuminatore da istallare al posto dello spegnifiamma. Principalmente si può decidere se istallare il kit in maniera reversibile, ossia con un piccolo microswitch dietor al grilletto oppure semplicemente collegandolo al tamya al posto della batteria, oppure convertire l'ASG totalmente al Laser Tag. Convertire l'ASG non vuol dire passare tutta l'elettronica all'interno dei gusci togliendo il gearbox, questo infatti diventa parte integrante del sistema, l'ASG continuerà a girare producendo il solito rumore delle ASG, ma verranno fatti passare i cavi di controllo, di ricarico arma, ed eventualmente anche per il chip per i caricatori attivi.
Questo sistema ha moltissime funzioni, relative ai settaggi di ogni tipo di arma o di gioco, non chè la gestione dei dati e classifiche attraverso un programma. Inoltre è possibile gestire eventi particolari come il respown, la gestione della bandiera, di una bomba, di un veicolo o bunker, granate, mine e tante altre funzioni.
Dal nome si potrebbe cadere in errore e considerare il fasio luminoso pericolo se puntato negli occhi, nonostante si chiami Laser Tag, in realtà il fascio luminoso utilizzato non è un fascio concentrato, ovvero un laser, ma un cono luminoso, sempre infrarosso, dove viaggiano dei dati, non è necessario puntare esattamente nei sensori, il cono di luce ad un centinaio di metri ha circa un metro di diametro. Il sistema non si limita a "taggare" i sensori ma gestisce molte situazioni, come danno dovuto al calibro utilizzato, colpo di striscio, emorraggia, sistemi balistici, cure mediche e tante altre cose.
In supporto al kit deve essere acquistata anche la centralina di gestione da campo, ovvero la "N°1" questa permette di arbitrare il gioco, e di settare le varie repliche in maniera veloce, contanto che alcune funzioni dell'AN/PEQ sono sbloccabili solo dalla N°1, come il respown, questo per evitare che il singolo giocatore rientri in gioco.
Indubbiamente il Laser Tag non sostituisce il Soft Air tradizionale, ma può benissimo essere integrato, ad esempio gestendo gli obbiettivi particolare come una stazione missilistica da far saltare con un'arma particolare come potrebbe essere un RPG, tuttavia può viaggiare parallelamente al Soft Air tradizionale, in quanto con un'eventuale modifica non invasiva si predisporrebbe di una normale ASG all'occasione trasformata in IRG (Infra Red Gun). La spesa da affrontare nella migliore delle ipotesi è paragonabile ad una ASG di buon livello, se si decide di non optare per la conversione invasiva. Personalmente di contro ho visto solo la mancanza del palino, che comunque da riferimenti in campo e i suoni non proprio eccellenti. moltissimi punti a favore, uno su tutti la distanza di ingaggio, decisamente maggiore e personalizzata a seconda della lunghezza della canna e la diversificazione del danno e del ROF a seconda della replica riprodotta. Ovviamente è possibile istallare il kit anche su repliche bolt action che necessitano di illuminatori/silenziatori dedicati, che permettono di arrivare a "taggare" anche a quasi 300 metri di distanza, le normali ASG, o meglio IRG spaziano dagli 80/100 metri ai 150/160 appunto secondo la lunghezza della canna.
La replica viene collegata tramite un cavo, o mediante sistema wireless, a quattro sensori posti sull'elmetto o berretto che rilevano il segnale a 360 per tutta la parte superiore del corpo, rendendo comunque la marcatura fattibile anche a distanze notevoli. Questa tipologia permette di poter simulare con più cura i movimenti sul campo, le distanze si allungano e i cespugli non sempre riescono a frenare il cono di luce, quindi il gioco risulta molto più movimentato e tecnico, purtroppo manca il riscontro fisico che sul campo da la percezione di essere sotto tiro, in realtà viene parzialmente riprodotto con il copo di striscio, segnalato dall'AN/PEQ con un suono particolare, ma non è proprio la stessa cosa del pallino. Purtroppo per quanto la tecnologia possa andare avanti al momento non si trovano suluzioni per migliorare questo fattore e per migliorare i suoni, il reale problema lo spazio angusto dove mettere il piccolo altoparlante, che non ha le capacità sufficienti a riprodurre fedelmente i suoni registrati. Tuttavia il sistema RedRay è incentrato ul fatto di dover utilizzare il rumore stesso delle ASG, del gearbox che gira, quindi la qualità dei suoni riprodotti dal sistema passa in second'ordine in quanto coperto quasi totalmente dal rumore del gearbox stesso.
Quello che manca sul campo al Laser Tag, ovvero il pallino, non è solo un fattore negativo, ma ha un riscontro positivo sia nell'impatto ambientale che in chiave di richiesta permessi, soprattutto non essendoci oggetti lanciati, è possibile giocare senza protezioni, soprattutto è possibile farlo senza recare danno a terzi. Questa tipologia di gioco, ha permesso ad alcuni gruppi di organizzare sessioni di gioco in centri abitati, facendo conoscere il Laser Tag in maniera più diretta. Il "pallino virtuale" tutto sommato risulta più un privilegio che un handicap, essendo istantaneo, non reca danni e soprattutto non inquina minimamente l'ambiente, il fatto di non vedere più quel qualcosa che esce dalla canna, obbliga il giocatore a dover prendere la mira prima di sparare.
Il Laser Tag permette anche di simulare eventi e situazioni particolari i quali possono rendere le giocate molto più avvincenti e simulative, come ad esempio veicoli, bunker, lanciarazzi, designatore laser ecc. ecc.
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Accesori a disposizione dei soci:
2 TK3 per la gestione degli obbietivi principali, il geniere, il medico e la bomba da disinnescare
1 Kit Bomba da abbinare alla TK3
1 Designatore Laser per acquisizioni obbietivi gestiti dalla TK3
1 Kit sensori per veicoli
1 Tester per proiettori e batterie RedRay
2 Bersagli per acquisizione Waypont secondari
1 Server "N°1" per le configurazioni e la gestione delle statistiche
1 Server "Nano N°1" per le configurazioni più rapide sul campo
1 Kit Lanciarazzi, per l'acquisizione di obbiettivi gestiti dalla TK3
Il link sul nostro sito: https://www.bandofbrothers-softair.i...php?s=lasertag