la risposta è in una vecchia legge tutt'ora in essere, in verità parecchio disattesa:
la materia in oggetto è regolata dall’articolo 28 del regio decreto n. 773 del 18 giugno 1931, una norma antica e tuttaltro priva di difetti.
secondo i dettami di tale articolo << .. sono proibite la raccolta e la detenzione, senza licenza del ministero dell’interno,… di uniformi militari o di altri oggetti destinati all’armamento e all’equipaggiamento di forze armate nazionali o straniere>>. di recente, gli uffici di polizia amministrativa delle prefetture di bologna e di treviso hanno presentato al ministero un quesito per chiarire i termini di applicazione dell’ art. 28, e la risposta è stata estremamente chiara:
il vestiario e l’equipaggiamento a cui si fa riferimento nel testo di legge è esclusivamente quello attualmente i adozione da parte delle forze armate nazionali o estere.
per cui, il materiale straniero, per quanto possa essere fuori legge, può anche passare inosservato, vista l’impreparazione in materia del personale che vigila, ma per quanto rigarda quello italiano, è sicuramente da sconsigliare, è sempre meglio evitare di esporsi a eventuali eccessi di zelo.
liberamente estrapolato da un reply di gunnysas sul topic https://www.softairmania.it/showthre...t=38032&page=3
orso


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