
Originariamente inviata da
zerosoft
Non ricordo ricorsi ad istituzioni più alte a fronte di diniego del sindaco, anche se avendo del tempo e soprattutto un avvocato disponibile tutto è fattibile...e pure il contrario di tutto
Poichè come ebbi modo di scrivere il nostro Paese è la culla del diritto..peccato che a furia di dondolare si è addormentato!
La questione relativa alla legittimità di un gruppo di comuni cittadini di svolgere attività ludica in area pubblica non soggetta a limitazioni mi pare in linea di principio corretta, in quanto non mi pare che alcuno si sia mai rivolto alle autorità per farsi una partitella a pallone su un pubblico prato!
L'annosa quaestio sta nell'inconsueto abbigliamento ed accessori cui siamo usi utilizzare fonte di chissà quali terribili incubi da parte di inermi cittadini che si trovano ad incrociarci.
A parte le battute il problema reale è di carattere culturale, assai duro a rimuovere (per analogia chi segue o ha seguito negli anni 80 il settore armi sa molto bene come ci si muoveva o meglio non ci si muoveva nei poligoni)
Siamo in generale, quando va bene, tollerati, talvolta compatiti (bambini mai cresciuti quando va bene) per cui da derivazione paterna si pretende che si chieda il permesso.....
..Adeguiamoci ..che altro fare...