Premessa:
Mi sembra che questa sezione sia tra le più disertate del forum, e che si accettino per dogma determinate asserzioni che invece sono quanto meno spunto di partenza per dei sani dubbi.
Qui c'è tutto e il contrario di tutto. Da quello che avvisa i Cc e i Vvuu se esce di casa con l'asg smontata per portarla dal meccanico a quello che non si pone il problema se collegare fili, timer, alimentatori e inneschi ad un barattolo di aria compressa e andarci in giro non sia un po' da valutare, casomai a qualcuno venisse qualche sospetto..
In merito al procurato allarme, so, leggo e riconosco che ci siano state in passato denunce a carico di giocatori ma non credo che nessuna di queste denunce sia andata a buon (cattivo) fine.
Leggendo sul web trovo un parere di Edoardo Mori, notissimo ex magistrato, autore di testi fondamentali su armi e diritto che risponde in merito al procurato allarme di uno sparo o di un gruppo di softgunner:
"....Reato
che si configura solo se un soggetto DOLOSAMENTE fa una falsa segnalazione
di un pericolo che mette in agitazione la polizia (c'è una bomba nella
scuola) o il pubblico (c'è una epidemia di virus marziano). Quindi ne caso
di una telefonata che segnala uno sparo essi dovrebbero indagare se il fatto
vi è stato e, se la notizia non è vera, denunziare chi ha fatto la telefonata"
E. Mori si sa come la pensa ma i pareri, anche se espressi in forme piu giuridiche sono univoci. Ma spesso dobbiamo confrontarci con realtà locali che danno le proprie interpretazioni anche se non vorrei che si confondesse l'obbligatorietà con l'opportunità dell'avviso alla pubblica autorità. (che poi si tratta nel caso di questo eventuale reato, della polizia giudiziaria competente)
Scusate se torno sull'argomento ma vedo spesso un certo panico.
Magari se avete avuto (sfortunate) esperienze dirette sarei curioso di sentirle...![]()