Annosa questione quella degli abusivi.
Mi pare però di leggere pareri che in parte contrastano con la realtà dei fatti.
Sostenere che lo svolgimento dell'attività di gioco da parte di chiunque in aree anche pubbliche, apre il mai risolto dibattito se sia necessario chiedere permessi per lo svolgimento dell'attività softair alla pubblica amministrazione competetente o muoversi in totale libertà come fanno podisti, cavalieri ciclisti e quant'altro.
In effetti la questione non è di semplice soluzione anche se estremizzandola ne comporterebbe la discussione in aule di giustizia, esborsi monetari e soprattutto l'alea di uno strano parere da parte del magistrato di turno, a seconda della propria personale posizione culturale (..politica...ehm ehm...)
Sia nel caso di area privata non limitata da recinzioni o cartelli che nel caso di area pubblica, personalmente suggerisco il seguente modus operandi:
1) mantenere la calma nell'incontrare gli abusivi, spesso non conoscono le regole di normale comportamento e talvolta, anche se raramente, è possibile portarli sulla "retta via" Spesso il solo citare (mai minacciare) l'intervento delle forse dell'ordine è di per sè dissuasivo
2) qualora si registri il ripetersi di tali eventi, dare comunicazione alla proprietà o all'ente di gestione (se pubblico sicuramente in forma scritta) con la quale segnalate tale presenza, sollevandovi da eventuali addebiti per danneggiamenti o altro, visto che purtroppo i recidivi "sordi" hanno pure tendenze vandalistiche. Prima di procedere in tale direzione valutare bene i pro e i contro, visto che, esperienza insegna, talvolta il titolare del suolo per non "aver rogne" finisce con l'impedire il gioco anche a chi ne aveva legittima titolarietà
3) nel caso in cui il terreno dovesse essere di proprietà di amici o conoscenti, un ottimo deterrente può consistere nel sistemare idonei cartelli in cui si definisce il fondo chiuso informando i trasgressori di denuncia alle autorità competenti
Auguri