Da qualche tempo si sente di corsi per la formazione di arbitri "riconosciuti" a livello regionale e nazionale. Ma come viene inquadrato un arbitro? Nel senso che uno fa il corso di arbitro regionale, fa carriera arbitrando le tappe regionali e diventa arbitro nazionale (dopo aver sostenuto gli esami) e poi? E' chiaro che se viene fuori la figura di un arbitro "professionista" le tappe regionali di un torneo nazionale le devono arbitrare arbitri regionali riconosciuti (altrimenti che senso ha?) così come le fasi nazionali le potranno arbitrare solo arbitri nazionali riconosciuti. Ma agli arbitri in questione cosa gliene viene in tasca? Restando nella legalità non possono essere pagati, a meno che non venga creato una sorta di albo degli arbitri con un tariffario.. Qualcuno sa darmi qualche delucidazione?