Cercherò di descrivere al meglio questa replica, inserendo nel corpo del testo alcune foto e in calce un paio di brevi filmati.
Cominciamo dall'inizio.
La ESCORT e' una impresina storica Giapponese che da tempi remoti fornisce ad altri costruttori (p.es.SHOEI, TOP, DaytonaGun, ecc.) una ben definita tipologia di "motori"completamente meccanici (cioe', niente elettronica) funzionanti a CO2 o aria compressa, atti a fornire un adeguata simulazione del rinculo al momento dello sparo del BB.
In pratica, si tratta degli antenati dei moderni GBBR (i WA, i WE, ecc).
Caratteristica fondamentale del prodotto ESCORT era (ed e' ancora) l'affidabilità e, appunto, la rilevanza del rinculo (ricordo che altri costruttori dell'epoca andata, soprattutto la celebre Asahi, produceva repliche funzionanti ad aria compressa, ma senza alcun rinculo).
A proposito di rinculo (su cui mi soffermo, dato che e' questa lacaratteristica principale della replica in esame), nei forum americani si legge spesso ancora oggi che il rinculo più poderoso in ambito softair sia generato appunto da Mg42 o Mp44 Shoei,dai vari Ak Daytonagun, dalle M60 Top “Escortizzate” e così via: tutte queste repliche montano, appunto, motori di provenienza Escort.
Escort, al pari di Shoei, e' sopravvissuta alla fine dell'era "classica", ma al prezzo di una drastica riduzione dell'attività, ormai confinata alla produzione di pochi pezzi per collezionisti. In fondo uno si aspetterebbe da questi nomi storici (Escort e Shoei) una struttura produttiva medio grande o comunque strutturata, mentre dai filmati in rete si comprende come si tratti di garage o piccoli capannoni artigianali che proprio non ti aspetteresti di vedere in Giappone (un paese dove, pero', esistono ancora signori che forgiano a mano le lame delle katane).
Se si accede al sito ESCORT si vede che in teoria l'offerta di modelli prodotti sarebbe anche estesa. Il problema e' che poi, per quanto sicerchi, non e' possibile trovare canali di distribuzione di questi prodotti. Unico modo per averli e' mettersi in contatto diretto con Escort e ordinare il proprio pezzo che viene prodotto su ordinazione (ho letto di tempi di attesa superiori agli 8 mesi).
Con ogni conseguenza in materia di dogana, importazione, ecc..
Per quanto mi riguarda, non appena ho trovato in rete l'annuncio di un gentiluomo francese che lo vendeva (prima e ultima volta che ho visto un annuncio relativo alla vendita di una replica di quelle fatte interamente da Escort), l'ho acquistato senza pensarci neppure un secondo: una seconda possibilità non mi sarebbe capitata.
Veniamo alla replica
La prima cosa che si nota e' il tubicino di collegamento alla bombola esterna, che esce dall'impugnatura dell'Mp40 (in pratica dal foro in cui e' incastonato l'interruttore nella replica AGM).
La seconda cosa che si nota, ovviamente, e' l'otturatore e la molla di recupero telescopica, molto simili alle controparti reali.
L'otturatore può essere arretrato tramite la leva di armamento ed in tal caso si arresta inposizione aperta, pronto a operare in caso di azionamento del grilletto; può essere arretrato ulteriormente sino ad impegnare lo scasso che costituisce la sicura: in tal caso l'azionamento del grilletto non ha effetto e occorre, per sparare, disimpegnare l'otturatore dallo scasso della sicura in modo che si posizioni correttamente per lo sparo.
Tutto ciò e' molto realistico.
Provando a tirare il grilletto in bianco (cioè senza aria compressa) si nota già la pesantezza dell'otturatore.
Tornando all'esame della replica,si nota che essa e' chiaramente basata sulla carcassa dell'mp40 AGM (mentre sarebbe stato più adeguato l'mp40 TOP, che esteticamente e' spettacolare e, contrariamente all'AGM, che e' verniciato, e' eseguito in lamierato stampato e brunito), svuotato dalle interiora eltettromeccaniche e, una volta opportunamente modificato, riempito con motore e gruppo hopup proprietari di ESCORT.
I caricatori rimangono quelli standard AGM, con evidenti vantaggi in termini di reperibilità e di costo (compresa la possibilità di ottenere caricatori maggiorati; esiste un'ottima guida nell'apposita sezione).
La canna, chissà perché, e' una PDI da 6,01, cioè una delle canne di precisione più estreme (e anche più costose) in commercio. A mio parere una scelta errata o quantomeno discutibile, data la tipologia dell'arma (che funziona solo in full auto) e il forte recoil, che sostanzialmente impediscono di godere della precisione della canna, ma ne mantengono le difficoltà di alimentazione e le possibilità di inceppamento (quindi solo ottimi BB e di diametro il più ridotto possibile).
Il gruppo hopup e' proprietario e a prima vista saldato e non smontabile, il che costituisce un altro difetto (anche se di ciò non sono sicuro e dovrò approfondire).
FUNZIONAMENTO: il motore ESCORT ha caratteristiche peculiari, come vedremo, ma anzitutto richiede un quantitativo notevole di energia per funzionare.
Ecco perché in tutte le sue declinazioni esso prevede una riserva di gas esterna, ovverosia una bombola di CO2 o di aria compressa da collegarsi alla replica per mezzo di un tubo di diametro 6mm (le bombole e il sistemain generale e' simile a quelli utilizzati nel paintball).
A prescindere dalla comodità o scomodità del sistema,tema che sarà trattata in seguito, esso chiaramente ha il pregio di fornire (soprattutto se si usa l'aria compressa) una quantità enorme di energia, assolutamente pulita e non influenzata dalla temperatura esterna, almeno nel caso dell'aria compressa (giocare ad agosto o a dicembre non richiede cioè modifiche sostanziali nella regolazione della potenza).
Ecco, a proposito di regolazione della potenza, un secondo chiaro vantaggio; la bambola esterna e' collegata all'arma da un regolatore, il quale può fornire in uscita una pressione variabile a volontà (entro un certo range, ovviamente) dell'operatore; nessuna difficoltà a ottenere la potenza voluta e legale (una volta impostata, come detto, se si usa l'aria compressa, non vi sarà più necessita' di variarla); ho notato che anche esagerando con la pressione (entro i limiti di funzionamento della replica), la potenza è comunque contenuta entro il Joule, il che dovrebbe essere dovuto alla progettazione giapponese, paese in cui, come in Italia, il limite legale è di 1 joule).
Il terzo vantaggio (a mio parere fondamentale) e' che la dimensione della bombola (enorme rispetto a quella di un caricatore di un moderno GBBR) rende la CO2 molto meno soggetta al cooldown, mentre nel caso dell'aria compressa tale fenomeno proprio non esiste (con la MG42 non ho problemi a sparare con un'unica raffica i 250 colpi contenuti nel caricatore).
MA INSOMMA, il RECOIL com'è?
Il rinculo e' notevole e la possibilità di sparare senza temere cooldown e'fantastica.
Scrivo queste righe avendo la replica da qualche settimana, e, in sostanza, avendola utilizzata per due sole partite domenicali durante le quali ho sparato circa 1500 colpi (pochi per una ASG, ma tanti per un GBBR). Nell'occasione ho avuto alcune difficoltà dovute, da un lato, alla mia ignoranza del fatto che al di sotto di una certa pressione nella bombola la replica non funziona bene (incredibilmente questo mp40 richiede più aria e più potenza della mia MG42), dall'altro al malfunzionamento di uno dei miei due regolatori.
Dopo varie prove, smontaggi, pulizie, lubrificazioni, la replica ora funziona perfettamente (a casa, chissà perché, tutto funziona sempre perfettamente ...).
In ogni caso, avendo sperimentato la relativa affidabilità dei moderni GBBR (non me ne vogliano gli amici dell'apposita sezione), mi sembra incredibile come questi sistemi, datati e artigianali, non soffrano per nulla dei problemi strutturali e progettuali delle repliche attuali. L'MP40 l'ho da poco, ma l'MG42 la uso da oltre un anno e non si e' MAI rotto nulla (eppure, dati i caricatori da 250 colpi, sparo 1000/2000 colpi a partita, che per un GBBR sono tantini).
QUAL'E' LA DIFFERENZACON I MODERNI GBBR?
Le differenze sono tante.
Anzitutto il funzionamento non prevede bolt stop; quando il caricatore esaurisce i colpi il motore ESCORT continua a funzionare, esattamente come un'AEG. Tale mancanza personalmente la trovo grave, perché reputo il bolt stop un elemento estremamente divertente.
Questa mancanza e' pero' resa sopportabile dall'enorme vantaggio dato dall'assenza di cooldown (tenete conto che l'mp40 funziona solo in full auto, per cui non è possibile aggirare il problema usando solo il singolo) e, soprattutto, della fruibilità della replica in qualsiasi condizione climatica: estate o inverno, con clima secco o monsonico, il sistema funziona egualmente, esprimendo la stessa potenza e lostesso ROF; la natura esclusivamente meccanica del sistema fa si che non tema per nulla la pioggia.
Altra differenza sta nel luogo ove e' contenuto il gas; nei moderni GBBR esso e' contenuto nei singoli caricatori, mentre nell'MP40 che recensisco e' contenuto in una bombola esterna.
GIOIE E DOLORI DELLA BOMBOLA ESTERNA
I dolori sono più che altro psicologici; portarsi dietro una bombola non e' nulla di che. La si può mettere nello zaino, nel portacamel in una tasca portabottiglie. Ingombro e peso non sono poi molto diversi da quelli di una bombola di green gas da 1 litro (che comunque si dovrebbe portare usando un moderno GBBR), e comunque inferiore a una bottiglia di acqua da 1,5 litri.
Ciò che invece è fastidioso è la "linea" (cioè il cavo) che collega bombola e replica. Un po' per un fatto estetico, un po' per l'impiccio (ipotetico più che reale). Aggiungo che per un'errata scelta di dove far passare i cavi, all'ultima partita per due volte i cavi, impigliandosi in rami e rovi, si sono staccati, generando perdite di aria epocali.
A fronte di ciò sta pero' il vantaggio di poter usare caricatori standard, quindi economicissimi e leggeri (e qui si risparmia più peso di quanto ne pesi la bombola, rispetto ai moderni GBBR), e si perdono tutte le tediose problematiche relative alle perdite di gas dai caricatori, ecc..
Inoltre, massima affidabilità e inesistenza di cooldown.
In linea di massima, una patta; ma per me che voglio utilizzare queste repliche per giocare tutto l'anno e che voglio una replica WW2, la scelta è un po' obbligata.
Aggiungo che, come insegnano gli utenti che affollano la sezione GBBR, una volta abituati al recoil, non siriesce più a farne a meno.
PRECISIONE E GITTATA
Fermo restando che sono ancora in fase di prova e valutazione, la precisione è potenzialmente molto buona, grazie alla canna PDI con diametro 6,01. Potenzialmente perchè la replica funziona solo in full auto e il rinculo rende impossibile ottenere la classica linea di BB che procedono in fila indiana: più aumenta la distanza con l'obbiettivo, più la rosa si allarga (i primi BB però vanno tutti nel punto mirato).
Per quanto riguarda la gittata,l'hopup, pur proprietario e quindi diverso dagli standard delle AEG, garantisce grosso modo una gittata comparabile con una buona AEG. Sull'argomento saprò essere più preciso in futuro, dopo qualche altra prova.
Seguono due mini filmati.
https://youtu.be/cSgEAcW8NR8
https://youtu.be/RsrF39fzCBM
Ciao a tutti.