NOTA BENE: INSERIRO' GLI AGGIORNAMENTI E LE FOTO SEMPRE QUI, IN BASSO, DOPO LE FOTO DEGLI INCURSORI !!!
PREMESSA
Ho ordinato il capo in questione in CB62 sabato 2 giugno più una patch tricolore dello stesso pattern. Il pacco è arrivato tramite la TNT il giorno del mio compleanno, cioè lunedì 4. Con mio grande dispiacere noto che la giacca è in vegetato. E mi incazzo. Chiamo la SOD e mi passano la Brooklyn, credo sia la società che confeziona i capi che vengono poi marcati S.O.D.
Al telefono trovo una signorina gentilissima che mi organizza il ritiro per il cambio merce previsto per la mattina successiva.
La mattina del 5, la TNT citofona e si riprende il Vipera.
Chiamo la signorina della Brooklyn raccomandandole di spedire il capo in CB 62.
Il giorno dopo il pacco è nelle mie mani. Questa volta nessun errore.
IL PRODOTTO
Vi copio e incollo solo un estratto della descrizione che trovate sul sito della S.O.D. Gear: "Giaccone termico antivento da combattimento.
Il taglio corto è studiato per dare la massima compatibilità all'utilizzo di prime linee articolate oppure rescue belt configurate combat.
Un cordino elastico presente sulla bordatura inferiore permette di ottimizzare la lunghezza e quindi il confort.
I rinforzi di cordura 500 in pattern posti lungo tutto il perimetro del capo garantiscono un notevole rinforzo nelle zone di maggior usura oltre ad offrire una mimesi effettiva della sagoma.
La tasca pettorale è posta a destra per facilitarne l'utilizzo con l'arma imbracciata.
La struttura è rinforzata nei punti di maggior sollecitazione da travette fino a 64 punti e altezza fino a 0,5 cm."
DOTAZIONE
1x Patch in pattern rettangolare tricolore senza il bianco e scritta "italia"
1x Patch in pattern rettangolare "S.O.D."
PRIME CONSIDERAZIONI
Per com'è fatto e per come si presenta, si vede che è un prodotto di qualità. Interno in pile, cuciture rifinite, peso ridottissimo e alto confort sono i punti forza. Punto negativo invece dò al rivestimento esterno in cordura: e se piove? Vedremo nei prossimi mesi...
LE FOTO
Vista frontale
Uploaded with ImageShack.us
L'interno della giacca, fa caldo solo a guardarlo
Uploaded with ImageShack.us
Particolare laccio cappuccio
Uploaded with ImageShack.us
Regolazione maniche a velcro
Uploaded with ImageShack.us
Orgoglio Made in Italy
Uploaded with ImageShack.us
Vista frontale indossata
Uploaded with ImageShack.us
Interno tasche in pattern
Uploaded with ImageShack.us
Lato DX
Uploaded with ImageShack.us
Lato SX
Uploaded with ImageShack.us
Retro
Uploaded with ImageShack.us
Apertura ascellare
Uploaded with ImageShack.us
IN ACTION
Per chiudere, alcuni incursori del G.O.I. fanno sfoggio del Vipera:
Uploaded with ImageShack.us
I° UTILIZZO
DATA: 03 febbraio 2013
LUOGO: Regione Marche, IT
ORE: Dalle 09:00 alle 14:00
ALTITUDINE: tra i 1000 e 1200 m
TEMPERATURA: da 0° a -2°
TEMPERATURA PERCEPITA: -14°, (fonte Meteo Aeronautica Militare) probabilmente a causa del vento.
CONDIMETEO: Nevicata abbondante con fiocchi di 2 cm, sole assente.
VENTO: Raffiche costanti
TERRENO: 30 cm di neve fresca
TIPOLOGIA DI GIOCO: Domenicale attacco contro difesa
ABBIGLIAMENTO SUPERIORE: Maglia tecnica Kipsta manica lunga + Vipera SOD + chest rig in cordura + shemag
ABBIGLIAMENTO INFERIORE: Calzini trekking virginia, anfibi crispi oasi gtx, calzamaglia misto lana cotone, pantaloni vegetati legioneer mod. Tuscania
CONSIDERAZIONI: Vi premetto che ero molto scettico sull'efficacia del Vipera. Pensavo fosse famosa più per il nome che per le sue qualità. Quanto mi sbagliavo...
Appena salito in macchina, ho cominciato a sentire caldo: avevamo l'aria calda accesa, io sedevo dietro con altri due amici, sommerso da zaini e borse.
Ho aperto completamente le zip ascellari e a metà quella frontale e finalmente ho iniziato a riprendermi.
Arrivato sul campo, sono sceso dalla macchina ed alla prima folata di vento ho avuto una sensazione stranissima: sembrava che l'aria mi passasse attraverso e mi togliesse l'umidità dal corpo, rinfrescandomi, ma senza causarmi il minimo brivido freddo! Ed è qui che ho capito cosa intendevano quelli della SOD Gear quando parlavano di "alta traspirabilità" del prodotto. Per intenderci, era come se mi fossi tolto la maglia termica sudaticcia e ne avessi indossato subito una asciutta. Sono rimasto un attimo senza parole, non mi sembrava vero.
E' iniziato il vero e proprio test di maltrattamento della giacca.
Ho giocato sempre e solo in attacco, quindi sono stato sempre in movimento, dirigevo il brick che conduceva gli aggiramenti, vale a dire che mi sono trovato costretto ad arrampicarmi su salite, ruzzolare per discese o passare in mezzo a grovigli di rovi e rami a mezz'altezza che tentavano di trafiggermi. Eppure non uno strappo sulla cordura, non un graffio nè una scucitura.
Non ho sentito freddo nè caldo neanche mezzo secondo, il sudore mi si asciugava addosso, ero sempre fresco, o almeno la sensazione era quella. Ma la cosa che mi ha fatto più piacere è stata che nonostante la neve scendesse a fiocchi sferzati dal vento, non è penetrata nemmeno una goccia d'acqua all'interno del capo! Il rivestimento in cordura aveva delle chiazze di bagnato, certo, ma all'interno il tecnopile era completamente asciutto, segnale che lo strato impermeabile intermedio aveva fatto il suo sporco lavoro!
Ragazzi, io sono rimasto entusiasta di questo primo utilizzo, sia a livello di temperatura che di impermeabilità. E tenete conto del fatto che sotto il Vipera indossavo SOLTANTO una maglia termica del Decathlon!
Avevo dei dubbi sul prodotto e mi sono ricreduto.
Restate allerta per i prossimi aggiornamenti!
FOTO
Non proprio visibile nei boschi marchigiani in marzo:
![]()