salve ragazzi
Mi appresto a recensire le modifiche apportate ad un assault vest inglese da Rastoner dietro mie specifiche.
L'idea di base era di ottimizzare un ottimo tattico, ma con alcune imperfezioni, per eventi di lunga durata. Per cui ottimizzare ed aumentare la capacita' di carico, e renderlo piu' consono anche alla navigazione.
I materiali utilizzati hanno tutti specifiche milspec.
per chi non lo conoscesse ecco il vest originale (foto presa da internet)
e questo quello modificato
Come si puo' notare rispetto all'originale sono state sostituite le due tasche pettorali con, da una parte, una piccola utility e un porta caricatori per pistola; dall'altra una tasca portaradio.
L'utility ha una chiusura a zip, elastici di ritenzione interni e due taschine per i piccoli oggetti, velcro per patch varie sul davanti.
sopra e' stata creata una pistol mag pouch per avere un rapido accesso a multitool o g2 in caso di necessita'.
il taglio e' stato ispirato dal modello della TacticalTailor.
La tasca portaradio presenta un elastico regolabile per tenere ben stretta la radio all'interno, velcro interno che permette di utilizzare come chiusura sia una pattina in cordura che del classico paracord, entrambi che vanno a chiudere sul fastex femmina esterno (fisso).
due fettucce di velcro tengono ferma la pattina all'interno
sul lato sinistro si possono notare due fettucce di cordura (ci sta perfettamente un cyalume) e un D-ring per agganciare eventuali oggetti, lo uso per il moschettone con il nastro isolante.
Sotto la portaradio la tasca portacaricatori standard e' stata sostituita con una PLCE mag pouch, piu' rigida e con un sistema di chiusura piu' rapido e silenzioso.
Ospita tranquillamente 6 caricatori stanag con magpull (quella standard con i caricatori con il magpull si chiudeva a stento)
Accanto e' stata fatta una tasca utility piu' grande di quella originale, che era identica a quella presente sull'altro lato del vest (nella foto le dimensioni sono leggermente sfalsate)
La chiusura e' affidata a due fastex, all'interno e' stato applicato del velcro per permettere di usare un divisorio o all'occorrenza levarlo.
Una foto per far capire la capienza
All'interno del vest si accede tramite delle zip a due "tasche" speculari grandi quanto tutto il lato del vest. In origine in quella di sinistra era presente una fondina per pistola. Questi spazi sono stati utilizzati per organizzare il materiale da cartografia.
A destra e' stato creato un porta mappa e messi degli elastici per il materiale da cancelleria
A sinistra una tasca abbastanza capiente da ospitare una custodia per cd (ci metto il coordinatometro) con sopra tasca porta gps (quella dove sta il pacchetto di sigarette) e porta bussola.
Sotto queste ultime due sono presenti due D-ring per paracordare bussola e gps
sul retro del vest sono stati messi due fastex in alto all'altezza della carry handle per agganciare il camelbak
(notare il sistema di ritenzione per il tubo del camelbak e il ptt sullo spallaccio sinistro)
Per fissarlo inferiormente e' stato usato invece un ingegnosissimo sistema (tutto merito di Rasto'!) che sfrutta gli spallacci del camel.
In questo modo il camel e' perfettamente stabile, non e' minimamente presente quel fastidioso ballonzolio quando si corre!
Cosi' e' come si presenta il vest modificato da indossato
Considerazioni:
gli obiettivi iniziali di aumentare e migliorare la capacita' di carico sono stati pienamente raggiunti! Con le modifiche effettuate la quantita' di roba trasportabile nel vest (gia' di suo notevole) e' stata ulteriormente aumentata e, cosa molto piu' importante, organizzata.
Specialmente grazie all'utility e al portacaricatore da pistola sul petto che permettono un facile e veloce accesso a tutti quei piccoli oggetti che possono servire sul campo ( multitool, torcia, accendino ecc.) che prima erano stipati un po' alla rinfusa nella tasca "standard".
Stesso discorso per gli strumenti di cartografia, perfettamente organizzati e facilmente accessibili.
Il vest ha guadagnato anche in robustezza, grazie agli stupendi materiali utilizzati da Rasto' e alla fattura superba.
Il suo aiuto e' stato preziosissimo nel propormi delle soluzioni tecniche a cui io non sarei mai arrivato!
Non posso ovviamente non ringraziarlo.. "lavorare" con lui e' stato un piacere: sempre professionale, simpaticissimo e pronto a darmi retta nelle modifiche all'ultimo secondo che gli chiedevo..
Un vero professionista, non credo abbia niente da invidiare a nessun John Willis!
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