Dico la mia: secondo me tutti questi enti (ASNWG, FISA, GAS, ecc.) non andranno mai lontano in quanto sono tutti enti, perl'appunto, o assaciozioni.
Ora non sò il discorso del "progetto federazione" di ASNWG menzionato in prima pagina, ma, sempre a parer mio, il Soft Air non sarà mai "legalizato", riconosciuto, regolarizzato fino a che non esisterà UNA e UNA SOLA SOLTANTO federazione, come accade nel calcio (FIGC), basket (FIP), pallavolo (FIPAV) giusto per citare i 3 sport "principali, senza escludere baseball, softball, nuoto e quant'altro.
Per quanto mi riguarda, giocando a calcio a livello agonistico da sempre, la FIGC (giusto per fare un esempio per quanto mi riguarda) segue, oltre i professionisti anche i dilettanti come me e migliai di altri giocatori di calcio, dai pulcini di 6 anni, fino alle prime squadre che militano in 3°, 2°, 1° categoria, promozion ed eccellenza e il numero di squadre a livello dilettante è enorme, senza contare il numero di giocatori che aumenta a dismisura per ogni società visto che ognuna ha il proprio settore giovanile con le varie fasce d'età: pulcini, giovanissimi, alievi, juniores, ecc. ecc.
E questo accade anche col basket e la pallavolo.
Idem baseball e softball, che qui a Bollate, sono entrambi a livello nazionale ed europeo ai massimi vertici
Parlando di Soft Air, i giocatri o praticanti (visto che non è uno sport) sono un numero enormemente inferiore rispetto agli sport sopracitati, quindi un'ipotetica federazione a livello nazionale potrebbe lavorare in modo molto più semplice, suddividendo l'Italia con 21 comitati quante sono le regioni, un pò come accade ora, regolarizzando l'età per praticare, per comprare, assicurazioni personali o societarie e la creazione (magari in modo più semplice) di una ASD OBBLIGATORIE, tesseramenti, ecc. ecc., come accade in tutte le società dilettantistiche di ogni sport, sono ASD proprio come ogni club di Soft Air. Solo una volta arrivati a livello professionistico il discorso cambia, ma si parla solo della prima squadra, di sicuro il ragazzino che va a giocare nel Milan o nell'Armani Jeans Milano non è un professionista, ma dilettante.
Certo è che finchè nel SA ci sarà chi pretende la propria fetta autoproclamandosi a Presidente di X associazione, unico capoccia che importa X, pioniere del SoftAir dagli anni '80 e tutti coloro che vogliono mangiare, la vedo dura, molto dura.
Ribadisco il concetto: finchè ci saranno troppe, tante ASSOCIAZIONI, ENTI che vogliono essere i primi nel Soft Air continueremo a stare nel limbo. Sia ben chiaro che NON sto assolutamente dando demerito per ciò che le attuali fanno, che è sicuramente tanto, ma come citando nuovamente il calcio, c'è UNA solo FEDERAZIONE che gestisce tutto e dai professionisti della Serie A ai dilettanti di 3° categoria (non parlo dei casi che scoppiano ogni giorno, truffe, partite truccate, ecc. ecc.) l'organizzazione funziona.
Spero di aver espresso il mio concetto in modo chiaro.