Salve a tutti,
l’altra settimana i quotidiani “La Stampa” e “Eco di Bergamo” hanno puntato il dito su noi softgunners. Dal tardo pomeriggio di Martedì 15 Novembre il mio telefono ha iniziato a squillare e molte mail ci sono state inviate da parte di ns. tesserati, con l’intento di metterci al corrente di quanto stava accadendo in Lombardia. Ci sono pervenute scannerizzazioni di articoli, interventi sul forum SAM e l’indicazione dei link dove leggere quali accuse venivano mosse ai softgunners.
nei suoi titoli scrive: “Stop ai Rambo della Domenica”….. ”Le proteste: Le maestre di una scuola si sono accorte che alcuni alunni mangiavano i pallini di mais biodegradabile” …. e inoltre….
Un Sindaco del Bergamasco vieta le battaglie di soft air nei boschi: gli anziani si spaventano”.
Leggendo l’articolo il Sindaco dichiara “ Mi sono deciso dopo troppe segnalazioni di anziani del paese.
E dopo che le maestre della scuola primaria (quindi un asilo) avevano scoperto che i bambini si mangiavano i proiettili. Ma come si fanno a divertire così…..

  • L’“Eco di Bergamo” titola la pagina internet “Proiettili nell’asilo e al cimitero, Berbenno vieta i giochi di guerra
https://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/246958_proiettili_nellasilo_e_al_cimitero/?src=newsletter&when=f00&now=201111121111&click=ti tle

Venerdì 18 Novembre SA Dynamics, tramite mail, mette a conoscenza ASNWG dell’iniziativa che hanno intrapreso.
  • Oggetto: “Mobilitazione contro il Sindaco di Berbenno” .
La decisione del sindaco di Berbenno (Bg) di emettere un'ordinanza che vieta il soft air su tutto il territorio comunale è un atto gravissimo, degno di un regime dittatoriale, e costituisce un precedente che minaccia la libertà non solo di noi softgunner, ma di tutti i cittadini. È un atto liberticida, ingiustificato e illegittimo, al quale intendiamo opporci in tutti i modi, a cominciare dal ricorso al TAR. Nei prossimi giorni comunicheremo sul nostro profilo Facebook e tramite e-mail come intendiamo muoverci e chiediamo fin d'ora la collaborazione di tutti i lettori, tutti gli utenti, tutti i softgunner, tutti i cittadini a cui sta a cuore la propria libertà. Siamo sicuri che, se vi sarà un'adeguata mobilitazione, il sindaco di Berbenno sarà costretto a tornare sui propri passi.
Soft Air Dynamics”


Ci siamo subito informati sull’accaduto, non solo leggendo quanto era stato scritto e riportato dalle varie testate, ma anche attraverso scambi telefonici e mail con i responsabili del Comitato Regionale Lombardia. Inoltre per avere ben chiara la situazione ed essere informati sui fatti sono state sentite le nostre associate che a Bergamo e provincia ci vivono e ci giocano.In altre occasioni il Direttivo ASNWG ha inviato mail a tutti gli associati per chiedere una mobilitazione in difesa della nostra attività. In questa occasione riteniamo invece opportuno intraprendere con le amministrazioni pubbliche un sano e costruttivo dialogo.

Come ASNWG nell’anno 2012 ci impegneremo a stilare un “Regolamento” a cui tutte le Associazioni, che chiederanno di essere nostre iscritte, dovranno sottostare. In questo “Regolamento” verranno evidenziati, in modo chiaro e preciso, quali sono gli obblighi legali e civili che tutti dovranno osservare per essere soci ASNWG. Nel caso in cui, una nostra associata dovesse, per incuria, leggerezza e superficialità, praticare la disciplina del soft air senza la dovuta attenzione, non rispettando le vigenti leggi in materia ed utilizzando in maniera impropria e dannosa le repliche da soft air, manifestare comportamenti incivili e dannosi nei confronti di cittadini o amministrazioni pubbliche, verrà espulsa come “Associazione Indesiderata”, rendendo nota questa decisione anche alla Amministrazione Pubblica locale ed eventualmente anche alle Forze dell’Ordine competenti sul territorio riguardante l’accaduto.E’ di primaria importanza che ogni ASD, e ogni softgunner ad essa iscritto, si renda consapevole che non ha soltanto dei diritti ma, anche, dei precisi doveri a cui adempiere, coscientemente e scrupolosamente. Accusare un Sindaco che, sollecitato dai propri cittadini per il disturbo ed il pericolo arrecato, si tutela vietando questa pratica, è un atto ingiustificato ed illegittimo. Perché, a nostro parere, l’ordinanza emessa è solo una conseguenza dovuta all’agire sconsiderato di un’associazione che, per superficialità e noncuranza, non ha adempiuto a quelle che sono le regole che disciplinano la nostra attività nella società civile.Ben rendendoci conto che l’ “Ordinanza Sindacale n. 32 del 08/11/2011”, emessa dopo gli accadimenti, è molto restrittiva e punisce tutta la categoria, e non la singola associazione colpevole dell’accaduto, riteniamo che non sia con le querele o i ricorsi al Tar che si legittima questa attività ludico/sportiva ma, bensì, con un sano confronto con le istituzioni ed assolvendo con coscienza e scrupolo ai nostri doveri verso tutta la comunità. Per i motivi sopra elencati riteniamo che la Mobilitazione contro il Sindaco di Berbennonon sia la strada giusta da percorrere.


Direttivo Nazionale ASNWG