Anche quest'anno sono andato all'evento Milsim che si tiene in una ex base russa 50km a NE di Praga. Grazie alla pubblicitá fatta da me su questo forum qualche mese fa, quest'anno ho avuto il piacere per la prima volta di giocare con altri italiani, provenienti da due giovani club del Nord Italia. Dato il divario di etá mi sono un po sentito una sorta di zio in mimeticaGrazie ragazzi/e per l'accoglienza.
Il game quest'anno aveva piu di 2000 iscritti, e si svolgeva nel solito campo delle edizioni precendenti. Svariati km² di terreno vario: colline, boschi di conifere sconfinati, grandi radure erbose, bunker collassati, trincee abbandonate e chi piu ne ha piu ne metta. Il tipo di gioco é stato tipicamente mil sim con lo schema classico: caricatori media capacitá e ricarica alla base; medico; vantaggi tattici sugli obiettivi; grandi unitá operative (50-60 giocatori) con forte coordinazione tra loro ma anche grande autonomia decisionale sul campo. Oltre a una folta schiera di (inarrivabili) veicoli privati quest'anno l'organizzazione metteva a disposizione due dico due elicotteri (piccoli ma veri) che hanno sorvolato rasoterra il campo per due giorni consecutivi, portando in giro alcune squadre di capitalisti privilegiati. Noi pezzenti invece ci siamo mossi a piedi. 2-3 missioni da 3-5 ore ogni giorno su distanze abbastanza "dolorose" 4-5km a botta nei casi peggiori. L'organizzazione si é anche dimostrata in grado di offrire missioni alternative in base a particolari richieste dei team stessi. Noi italiani ad esempio abbiamo organizzato una mini recon al crepuscolo con attacco finale al posto di blocco posto all'ingresso della base avversaria (dove presumibilmente stazionavano un migliaio di cattivi). Inutile dire che non abbiamo vinto, ma é stata comunque una missione suicida che ha reso onore al nostro Sultano. Unico neo dell'evento un genio che nel corso della notte ha puntato un laser contro un volo civile, il quale allarmato ha chiamato la polizia, la quale ha mandato un eliccotero a sorvolare il campo. Insomma, gioco di notte un po po compromesso, ma niente di troppo grave.
Quest'anno grazie a dio (ed agli amici italiani) mi son divertito un mondo. Siamo stati messi in un plotone misto con tanti Rumeni (preparati e tenaci, oltre che 20% parlanti italiano) e Bulgari (non parlanti italiano e manco troppo inglese), sotto il comando del mitico Fucker (il nome dice giá tutto): un rumeno parlante brescianoInsomma, lui é stato molto molto bravo e a lui va il mio grazie. Tra le altre cosa alcune osservazioni a caso: tanti sorrisi in giro, clima di onestá ed amicizia generalizzata, i giocatori dell'Est sempre preparatissimi, tante ragazze in mimetica, i tedeschi sempre in troppi, gli austriaci sempre cialtroni, la fila di cessi chimici e la adiacente zona cottura/fumo. Per quanto riguarda noi italiani eravamo in pochi per farci notare, ma penso che abbiamo lasciato una buona impressione.
Concludendo, volevo condividere con voi la gioia per essermi riappacificato con il softair, dopo tante scornate ed esser arrivato spesso al fatidico "basta". Magari poi metto qualche foto.