Grazie Proff, è sempre un piacere partecipare ad un evento dove il cuore la fà da padrone e i 35 euro spesi valgono da soli la mangiata domenicale, cosa che quando si parla di Milsim sembra una chimera, visto i costi di altre manifestazioni...
Grazie a Dustoff per avermi sopportato e a Capità per lo spirito giusto e la bottiglia che mi hai mandato che presto apriremo festeggiando il tuo matrimonioe che sicuramente ricambierò al BHD6!
Però, se dobbiamo fare un debrifing serio, dobbiamo anche analizzare i problemi per fare in modo che questo evento, che ha delle grandi prospettive, impari dai suoi errori.
I lati positivi ci sono stati, finalmente un evento che non ha visto arbitri in ogni angolo e regolamenti che per capirli ci vuole una laurea alla Sorbona e un chiromante: il buon senso ha sopperito ad un soppalco di regole inutili e dannose.
I punti critici sono stati invece non aver dotato gli americani di un comando che conoscesse la situazione politica dell'Afganistan (forse c'era ma non ha funzionato: lo ignoro) e che coordinasse le varie pattuglie anche su un secondo livello, appunto quello che si addice ad una simulazione, in modo da gestire in maniera coordinata le azioni con finalità che superino il "vado e visto che ho i visori, in tre conquisto l'obiettivo”, oppure evitare situazioni in cui americani cercavano di penetrare il nostro Hq dicendo che erano un gruppo arrivato in ritardo e che erano stati aggregati a noi (alla faccia della milsim). Ignoro poi se gli obiettivi che avevano, che appunto contemplavano anche il fomentare una guerra tra etnie, giustamente indicati dall'organizzazione, non siano stati raggiunti solo per i motivi che ho esposto sopra: ho anche scritto una lettera agli americani senza risposta (la trovate in fondo...).
Se oltre questo notiamo che alcune pattuglie non si sono comportate in maniera perfetta (le segnalazioni sono già state fatte) ci rendiamo conto che come al solito molti giocatori partecipano ad eventi senza avere idea a cosa vanno incontro e senza neppure aver letto una riga degli opord e magari sclerano perchè il videogame non funziona come credevano.
Al Queda si è fatta un mazzo enorme ma di fatto non ha giocato il ruolo che le competeva, creando confusione, disseminando il territorio di kamikaze e provocando malumori e rancori tra le altre etnie, preparandosi anche a subire attacchi dai presunti alleati senza stupirsi.
Purtroppo la giocata era “americanocentrica” e a volte è sembrato di fare le comparse per un torneo a pattuglie.
Però mi sono divertito molto: i Tagiki sono stati splendidi e hanno giocato perennemente con il sorriso, pronti a fare cose inenarrabili ad orari impossibili: un vero onore comandarli e spero presto di giocare insieme a tutti.
I Pasthun oramai non hanno segreti per noi, sono come fratelli (sul serio...) e quando mando a Capità la suocera Tagiki sta zitto e pulisce pure il suo Narghilè!
Riassumendo ottima finalmente la assoluta libertà, negativo il dover comunque seguire un copione che ha portato, esauriti gli attacchi americani, a chiudere la giocata quando uno dei miei (maledetto Tank) stava cercando di accopparmi perchè troppo integralista (a dir suo...)
Assolutamente da rivedere il sistema di attacco degli americani, avere una sola possibilità sugli obiettivi non ha portato ad una maggiore organizzazione, ma ad uno stallo.
Sono estremamente contento di aver partecipato e spero che dopo il BHD inizieremo a ragionare assieme su come far funzionare questo splendido evento, che senza tante fanfare ha dimostrato che esistono anche milsim in italia. Da affinare certamente, ma sicuramente non create per far soldi!.
Ora perdonatemi, un ultimo ringraziamento a tutti i tagiki:
Asat
299 modena
Black sheep
7 brigata lupi
Iena korps
Ecco la lettera:
https://img535.imageshack.us/img535/...aamericani.jpg
infine a grande richiesta il matrimonio!
https://youtu.be/5Ozqu3HqxY0
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) e quando mando a Capità la suocera Tagiki sta zitto e pulisce pure il suo Narghilè!
