Il diodo lo metti dove vuoi, se vicino al mosfet meglio, se vicino al motore per problemi di spazio non cambia nulla. Per quano riguarda il mosfet con questo non rischierai mai che l'ASG parta in raffica, porta 429 A e dissipa da solo tutti gli altri mosfet non ti danno quella garanzia. Puoi provare però a cercare u n IRL2203, sono anche loro ottimi, ma ne devi montare 2 in parallelo (poi ti spiegherò), ma non hai la garanzia che ti dicevo prima.
La resistenza la devi diminuire se non riesci a chiudere bene il mosfet. mi spiego: se giri con le 7,4 puoi avere dei problemi quando si scaricano perchè non chiudu bene il mosfet e tende a scaldare. Conta che il riscaldamento dipende dalla corrente del tuo motore, quindi se toccando il circuito non lo senti scaldare va tutto bene. Se scaldasse devi diminuire la resistenza, anche se con 30K funziona mediamente bene, specialmente se usi le 11,1.
Per la cronaca, il mosfet consigliato nella guida regge 75A, potenza 215W a 25°, resistenza interna 9,5 mohm, quello che consiglio io porta 429A, (1600 di picco), 300watt a 25° e 0,8 mohm di resistenza.
Se P (watt) = Rx(IxI) , suponendo di assorbire 20A, la potenza dissipata dal "mio" mosfet è 0,32W, con il mosfet della guida è 3,92 watt, ergo: il primo non si intiepidisce nemmeno, il secondo scalda.
Sempre per parlare, a 20A con il "mio" mosfet si perdono 0,016 volt, con il mosfet della guida si perdono 0,19 volt,........non è molto ma 200mv per il mosfet, 300 per i cavi, 200 per i contatti, 20o o più tra grilletto / contatto strisciante del selettore (se non avete saldato le linguette) e ci siamo fumati quasi un volt di batteria.
Altro che motori HS e ingranaggi, ottimizzando cavi, cablaggi e contatti recuperiamo un bel pò di rof semplicemente ottimizzando il tutto.
Con questo non voglio dire che chi ha scritto la guida ha scelto un mosfet sbagliato, semplicemente poteva non essere a conoscenza di mos più prestazionali e probabilmente all'epoca non erano ancora sul mercato.