produttore: Sconosciuto
modello: tenda individuale
pattern: flora
La mia continua ricerca di dotazioni individuali mi ha portato a prendere questa "tenda". Si tratta di una piccolissima tenda individuale in dotazione alle truppe di montagna russe (facile che sia distribuita anche ad altre unità SPN) nata per offrire un minimo riparo d'emergenza o, viste le dimensioni, o un riparo occultabile durante le missioni di ricognizione montandolo all'interno della vegetazione.
L’oggetto è in pratica un copri sacco a pelo (bivibag) con in più una piccola struttura rialzata nella zona della testa, prodotto con un leggerissimo tessuto sintetico a fitta tramatura ripstop (per ridurre al minimo strappi o danni durante l'utilizzo), gommato-spalmato nel lato interno (per incrementare le capacità isolanti da umidità e acqua del tessuto) e con tutte le cuciture nastrate.
Il kit è composto dalla "tenda", 2 archetti in alluminio, un cover bianco per l'utilizzo su terreni innevati e la sacca per il trasporto.
Le dimensioni sono contenute (per confronto ho fatto una foto con un caricatore per ak74) con un peso totale di 1740 gr circa (migliorabile lasciando a casa in caso non serva il cover da neve).
Passiamo ora a descrivere il capo.
Per una migliore comprensione (spero) dello stesso dividerò la descrizione in due parti, il sacco e la zona della testa.
Sacco.
Generalmente sul sacco c'e' poco da dire e anche in questo caso le informazioni saranno quelle basilari: la lunghezza di questa zona è di circa 1.90 metri e, per meglio accedere al suo interno, presenta sul lato destro una apertura lunga circa i 2/3 dell'intera lunghezza.
Tale apertura è chiusa mediante una zip di medie dimensioni e con una doppia pattina velcrata esterna (la patta dello strato superiore copre quella inferiore per far scivolare all'esterno l'acqua in caso di pioggia, ovviamente in caso di caldo e di bel tempo si potrà chiudere l'apertura solo con il velcro incrementando un minimo la circolazione d'aria).
La zip, oltre a chiudere la zona laterale del sacco, continua anche nella zona frontale della testa come vedremo in seguito.
Struttura della testa.
Come detto la struttura della testa è rialzata e questo avviene mediante 2 archetti (sono identici quindi non è possibile confonderli o sbagliarsi) che scorrono in due asole esterne e che vengono fissati in delle asole predisposte,. Questa struttura rialzata crea una micro area "vivibile" dove potrete muovervi con le braccia riducendo al tempo stesso il senso di claustrofobia che generalmente questi capi danno.
La chiusura della parte frontale in base al clima può essere:
Interamente sigillata in caso di brutto tempo o pioggia mediante una patta di tessuto chiusa con una zip (vi ricordate che vi dicevo che la zip di chiusura laterale del sacco continuava anche in questa zona? ecco in caso di pioggia o mal tempo potrete chiudervi interamente all'interno della "tenda" continuando semplicemente la sua corsa) coperta a sua volta da una pattina per evitare che l'acqua piovana s'infiltri tra i denti della stessa.
Chiusa da una zanzariera in caso di caldo e bel tempo per incrementare il ricambio e il passaggio d'aria.
La zona posteriore della testa presenta per la traspirazione un'altra retina mimetica coperta da una struttura triangolare in tessuto. Questa struttura, a sua volta, in base al clima può essere arrotolata o estesa e fissata al terreno (non ci sono però picchetti nel kit per farlo.... che usino un rametto?) per incrementare il cambio d'aria o proteggere dalla pioggia.
Considerazioni personali:
Da uno studio veloce di ingombri, peso e materiale il capo mi da l'idea di essere stato studiato più come capo a perdere o usa e getta che come capo duraturo.
Mi spiego: il materiale usato non mi sembra abbia grandi capacità per quanto riguarda la resistenza meccanica a logorio e sfregamento (viene usato lo stesso materiale anche per il fondo, mentre se si voleva fare un capo duraturo si sarebbe usato per questa zona del materiale diverso tipo cordura o similare), inoltre l'ingombro (dovrebbe entrare in qualsiasi zaino) e il peso relativamente "contenuto" dovrebbe far si che ogni operatore (vi ricordo che è distribuito solo ad unità speciali) se lo porti sempre dietro ma che lo usi solo in caso di reale necessità considerato che insieme a questa "tenda" le foto delle dotazioni mostrano anche una 2 posti di tipo igloo convenzionale.
Altra cosa che me lo fa pensare come capo a perdere è l'assenza di un qualsiasi kit per ripararlo (generalmente presente su tutti i capi russi che lo prevedono).
L'apertura del sacco a destra è comodissima a patto d'usare un liner o sacco a pelo che presenti l'apertura sullo stesso lato, in caso contrario preparatevi ad un corso intensivo di contorsionismo per chiudere sia il sacco a pelo che la zona del sacco.
La "tenda" è monotaglia quindi risulterà più ampia e comoda alle persone minute per arrivare alla situazione sarcofago per le persone con la corporatura da orso.......
Ultima considerazione, se qualcuno di voi si sta facendo la domanda "io ho già visto un capo simile.... ma dove?" avete pienamente ragione: i russi per questo capo si sono limitati a copiare lo stratosphere della snugpak (http://www.snugpak.com/index.php?Men...-113&ItemID=87)
foto:
Particolare della tramatura ripstop.
Peso e dimensioni
Vista d'insieme del materiale
La parte frontale aperta, chiusa con la zanzariera e sigillata
Parte posteriore della testa con pattina triangolare a protezione della zanzariera estesa e vista posteriore della tenda tutta aperta
vista frontale della tenda tutta aperta
McTAZ