La valutazione se una discussione sta degenerando spetta a tutor e a moderatori e non a singoli utenti del forum.
Quindi, che ognuno rimanga nei suoi binari.
Etabeta sono convinto che potresti dare un utile contributo a questa discussione scrivendo le tue esperienze sull'argomento specifico.
Senza innescare inutili polemiche.
Mi ha colpito perchè la tua esperienza è diversa rispetto a quella che molti altri utenti, compreso me, hanno vissuto direttamente nel contatto con le istituzioni.
Credo che la maggior parte di noi, quando s'è rivolta ad un sindaco per chiedere l'autorizzazione a giocare in un'area demaniale, abbia ricevuto, alternativamente: 1) una risposta negativa 2) nessuna risposta, 3) l'invito a rivolgersi ad altri uffici (specie nel caso di aree protette).
La richiesta di permesso per terreni privati va inviata ai rispettivi proprietari, con i quali è più facile dialogare direttamente.
Una volta ottenuta l'autorizzazione a giocare, prima di ogni giocata va invita a polizia o carabinieri l'apposita comunicazione , con l'indicazione del luogo, degli orari e se possibile dei partecipanti.
Prima di tutto è opportuno presentarsi presso le rispettive stazioni per farsi conoscere direttamente (io lo consiglio) e per verificare dettagli apparentemente secondari, ma che possono diventare rilevanti: per esempio, le formalità per l'invio della comunicazione (quanti giorni prima, a che numero di fax, a chi inviarlo, ecc).
E' possibile che vi chiedano dei documenti (ad esempio, copia della dichiarazione del proprietario del fondo che vi autorizza).
Instaurare un rapporto diretto con le FFOO ispirato alla correttezza ed all'educazione credo sia un dettaglio non secondario; non è previsto dalla legge, ma aiuta ad evitare inutili problemi.