Vi scrivo un "veloce" resoconto di questi tre giorni visti con gli occhi di chi è nell'organizazzione di Trofeo Apulia.
Tralascio le svariate riunioni/cene/telefonate ecc. con un solo argomento fisso, "Op. Porta D'oriente", e passo direttamente al venerdì.
La giornata non promette nulla di buono, piove e le previsioni meteo non sono confortanti. Alle 11 dovrei essere sul campo per i preparativi ma un contrattempo mi fa arrivare alle 14 al campeggio.
Un saluto a tutti e iniziamo col ripassare la scaletta di quanto ci spetta per il pomeriggio, l'incontro col turco e poi la parte di intelligence sulla barca dello sceicco.
Intanto le squadre cominciano ad arrivare, e per le 16.30 è prevista la scena di presentazione di Trofeo Apulia 2012.
Partiamo con Perseo, Sapune e suo fratello per andare a prendere l'Hummer H2 dello sceicco..la squadra del Turco(il nostro Zero) Lince e Kataklisma vengono con noi, devono prendere la Q5 del turco.
Siamo pronti, metto il vestito, kefiah ed egal ed ecco lo sceicco Nagib pronto per un altro affare in terra d'Otranto.
L'anno scorso volevo solo recuperare dei diamanti rubati, ma quest'anno c'è qualcosa di più grosso in ballo, il turco capo dei Lupi Grigi ha una delle chiavi del portale per me..è meglio andare

Partiamo in direzioni diverse e arriviamo prima noi al luogo convenuto come da copione. Arriviamo vicino al porto di Otranto e vedo una bella folla di softgunner che attendono la nostra sceneggiata.
Le mie guardie del corpo aprono la porta e posso scendere tranquillo a fare due passi aspettando l'arrivo del turco che non si fa attendere.
Dopo i convenievoli scambiamo due chiacchere e poi finalmente passiamo agli affari. Un uomo del turco mostra la chiave al mio guardaspalla che scatta non appena batto le mani(Sapune sei mitico

).
E' quella giusta e non una copia, la prendiamo e possiamo andare. Risaliamo sull'Hummer e partiamo, un'anonima barca ci aspetta al porto, dobbiamo salpare velocemente per la sicura Turchia.
Ritorniamo al campeggio e ci cambiamo, le auto vanno via e una volta arrivata anche Black Mamba ce ne andiamo verso il porto a prendere il gommone che poi porterà avanti e indietro le squadre Ghost dalla barca dello sceicco.
Troviamo finalmente Salvatore(lo scafista) che ci stava aspettando col gommone e una volta arrivati alla barca ormeggiata dall'altra parte del porto ci prepariamo in un attimo.
Quello che i Ghost(solo tre elementi) dovranno fare è una semplice missione di intelligence e recupero info: salire a bordo, eliminare le mie due guardie del corpo e catturarmi per convincermi a dar loro la chiave del portale avuta poco prima dal turco. Una cosa semplice, forse troppo. Così il giorno prima mi sono inventato un veloce giochetto: decifrare una password di otto caratteri contenuta in un libro seguendo delle semplici indicazioni(pag., numero di riga e numero di carattere).
Non era difficile ma nemmeno troppo semplice considerando che sul libro avevo scritto e sottolineato di tutto per sviarli

Da uomo d'affari gli avrei proposto un patto: tu aiuti me per la password che mi serve per un altro mio affare e io aiuto te ad avere la chiave del portale che per me è un affare minore.
Se ci riuscivano gli consegnavo la chiave della cassetta di sicurezza nascosta sulla barca, che conteneva il pezzo del portale. Facile!
Già, facile..se non fosse che lo sceicco Nagib era marchiato "bastard inside", un vero rompiballe che si dimenava e minacciava e che alla prima occasione cercava di prendere le armi dei suoi scagnozzi morti o di fregarle direttamente alle squadre Ghost.
Non volevo eliminare le squadre intere(a volte avrei tranquillamente potuto

) ma solo creare tensione eliminando uno o due uomini per vendicare la morte dei miei fidati.
E a giudicare dalle facce che facevano quando dal nulla tiravo fuori la pistola e bum fuori uno, direi che sono riuscito nell'intento.
Qualcuno di voi avrà pensato di chiamare la neuro, ma spero che siamo riusciti a farvi divertire.
Spero presto che Black Mamba riesca a caricare i video, ma i tre episodi che ricordo con un sorriso enorme sono:
- I Daino Force con Aski che non mi molla un attimo mentre gli altri due decifrano il codice fino a quando riesco a raggiungere Sapune con la scusa di controllare come sta prendendo la pistola.
Aski mi raggiunge e mi intima di tornare indietro. Tornati dai suoi estraggo la pistola nascosta sotto l'ascella(non aveo una tasca nemmeno a pagarla) e stendo Walker 
Aski mi salta addosso e mi ritrovo steso per terra con lui sopra mentre rido come un pazzo. Mi disarma e butta la pistola ai miei piedi..caxxo, l'ha lasciata vicino al mio piede, la sento! Inizio a recuperarla facendola scivolare pian piano col piede e con la gamba fino a farla arrivare quasi sotto la pancia..se mi fa rialzare lo faccio pentire penso.
E invece una volta decifrata la password si accorgono che manca una pistola e frugandomi la trovano, peccato. Mi fanno rialzare tenendomi le mani dietro la schiena, non si fidano, meglio fare il bravo.
Gli do la chiave ma non ne voglio sapere di stare fermo..quel maledetto di Aski escalama "Basta, lo tiro giù! Non sta fermo un attimo" e spazientito mi spara alla schiena.
Fine di Nagib.
- I MAST..stessa scena, mi minacciano di morte, vogliono sapere della chiave. "Poveri pazzi, se voi uccide me voi niente chiave!"
Gli propongo l'accordo e accettano. Non si accorgono però di quando prendo una pistola..ma Veleno non mi molla un attimo, dico di volerli aiutare e allenta la presa puntandomi minacciosamente la pistola alla nuca.
I due Ghost sono vicinissimi, Veleno è dietro e non promette nulla di buono ma devo vendicare la morte dei miei! Prendo la pistola e tiro il grilletto, uno dei Ghost va giù secco Veleno di riflesso fa lo stesso. Due volte il maledetto 
Nagib è morto, ma riescono ugualmente ad ottenere la chiave.
Mi rialzo per salutarli e Veleno si scusa più volte per avermi sparato a bruciapelo sul collo(Luigi sei un signore), pazienza succede, so che non lo ha fatto apposta.
Un abbraccio, due parole e sono già sul gommone di ritorno a terra con la chiave.
- Una squadra di cui non ricordo il nome..
Entrano tutti precisi e silenziosi, le mie guardie sono a terra e mi catturano. Gli propongo l'affare della password e accettano..ma si mettono tutti e tre a decifrarlo come se io non ci fossi?? Caxxo, questo è un affronto..andiamo a recuperare una pistola 
Non mi vedono e mandano uno di loro a vedere dove sono finito. Lo mando gentilemnte avanti e lui tranquillamente mi precede, mentre andiamo a prua gli punto la pistola da dietro e gli dico di fare silenzio consegnandomi anche la sua. Lo lascio a fare l'eterno sonno affianco al fratello di Sapune e torno dagli altri due.
Ora, avete presente Hitman? Bene, estraggo le pistole che tenevo nascoste sotto le ascelle e le punto alle teste dei due alle prese con la password..non vi dico le facce 
Fortuna per loro che lo sceicco vuole solo la password e li lascerà andare vivi..
Questo è stato il nostro obiettivo principale per la parte d'intelligenze di venerdì sera. Poi tornati a casa abbiamo sistemato un pò di carte ecc. e alle 4 a nanna finalmente.
Il sabato mattina dopo aver dato una mano a Capo per il briefing pre gara siamo stati rinchiusi in casa con Black Mamba fino alle 12.30 a fare la parte dell'interpol gestendo chiamate, coordinate e orari per l'obiettivo del SOR(Salento Off Road) dove i Ghost avrebbero trovato l'agente Russel.
Finito li siamo andati a dare il cambia a Capo e Sapune che facevano gli arbitri al SOR. Si trattava di attraversare un bel tratto in fuoristrada trasportati dal sedicente gruppo di PMC SOR e infine aiutarli a passare un "burrone" montardo un ponte con dei pali simulando l'attraversamento.
E qui un GRANDE GRAZIE al nostro Antonio "Sapune" Martino e Gabriele Greco, Campioni Regionali di fuoristrada che hanno messo a disposizione il loro Suzuki e hanno coinvolto tutto il club in quest'impresa.
Davvero splendide persone
Da qui a domenica abbiamo fatto tanto altro come avete visto ma non ho più voglia di scrivere.
Con il solo svago di andare a trovare la notte di sabato il mio ex club, gli SWAT di Nardò sul loro obj del Casinò. Davvero ben fatto, come sempre!

E visto che i figuranti non bastano mai, ci hanno invitato per qualche mano di poker gustandoci la bella compagnia e le squadre che attaccavano nel frattempo.
Al di la delle classifiche che non mi sono mai interessate, al di la dei problemi che in ogni manifestazione ci sono e per quanto possibile abbiamo cercato di risolvere in fretta e nel miglior modo possibile, un sentito GRAZIE a tutti.
Al mio club, agli altri amici organizzatori e a quei club che ci hanno onorato con la loro presenza e hanno condiviso questi tre giorni con noi