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Discussione: Scheda: Primo Soccorso

  1. #1
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    Predefinito Scheda: Primo Soccorso

    il primo soccorso.
    il problema delle emergenze sanitarie che si verificano al di fuori di ambienti attrezzati per il loro trattamento, come gli ospedali, riguarda tutti noi. ognuno di noi in qualsiasi momento ed in qualsiasi luogo può assistere ad un incidente o ad un infortunio o trovarsi di fianco ad una persona che viene colpita da un malore improvviso. in tali situazioni, tranne rari casi, non è presente personale sanitario che può intervenire in modo preciso ed efficace.
    non solo, può esistere la più moderna, collaudata ed attrezzata organizzazione di soccorso sanitario extraospedaliero ma senza la coscienza e la razionalità di chi per primo si trova sul luogo dell?incidente o del malore questa non potrà essere attivata e quindi non potrà essere di alcun beneficio per il paziente in modo celere.
    il primo soccorso si esercita ovunque, nelle più svariate condizioni e circostanze.
    cosa s?intende per ?primo soccorso? ?
    lo si può definire così: l?insieme degli interventi che servono ad assicurare la sopravvivenza ed a evitare l'insorgenza di ulteriori danni agli infortunati o alle persone colte da malore improvviso fino all'arrivo di soccorsi organizzati e qualificati.
    va sottolineato come un intervento corretto nell?intervallo di tempo che precede l?arrivo dei soccorritori con gli opportuni mezzi può essere fondamentale per salvare la vita di una persona.
    portare un primo soccorso efficace non significa soltanto intervenire sulla vita se lo si sa fare attuando le prime manovre di soccorso, ma soprattutto di evitare alla persona danni ulteriori ed anche mettere in moto la macchina dei soccorsi in modo corretto.

    il primo soccorso si diversifica dal pronto soccorso che viene così definito:
    - il pronto soccorso è effettuato da personale sanitario con l?ausilio di
    specifici presidi strumentali e farmacologici direttamente sul luogo dell?emergenza, durante il trasporto del paziente sul mezzo di soccorso ed all?arrivo in ospedale.

    la regola primaria e fondamentale del primo soccorso è non nuocere: il primo soccorritore deve evitare qualsiasi intervento che possa aggravare le condizioni dell?infortunato; è preferibile che non faccia nulla se non è più che perfettamente in grado di fare, piuttosto che attuare manovre di cui non è sicuro e che potrebbero essere dannose!

    altri fondamentali principi di un primo soccorso da parte del primo soccorritore sono:
    - mantenere la calma e soprattutto farla mantenere ai
    presenti;
    - non volere strafare;
    - agire sempre con cautela;
    - agire velocemente ma mai con la fretta;
    in definitiva il primo soccorritore deve organizzare i soccorsi!!! prendiamo l?esempio di un incidente stradale con feriti (ma potrebbe essere anche un malore, una caduta accidentale o qualsivoglia altra circastanza in cui è presente una situazione di emergenza/urgenza di carattere sanitario): sicuramente è una situazione carica di emozioni per cui è fondamentale mantenere la calma.
    questo consentirà di rendersi conto in modo preciso di ciò che è accaduto. tutti possono fare qualcosa per un ferito con un poco di intelligenza e di umiltà, un minimo di nozioni ed utilizzando mezzi di fortuna sapendoli usare.

    e? sempre fondamentale assicurare la sicurezza:
    - sicurezza del luogo;
    - sicurezza del soccorritore;
    - sicurezza del ferito.

    la sicurezza del luogo va intesa come la messa in atto di quegli accorgimenti che mirano ad evitare ulteriori incidenti, o l?aggravamento dello stesso, come, ad esempio, lo spegnimento del motore dei mezzi coinvolti nell?incidente stradale se fosse ancora acceso, segnalazione dell?incidente ai conducenti che stanno sopraggiungendo (con triangolo rosso, corpetto rifrangente obbligatorio di legge, con segnalazioni luminose se in ambito notturno, personalmente con gesti delle mani per fare rallentare chi giunge, garantendo comunque sempre l?incolumità personale) oppure togliere la corrente prima di approcciarsi alla valutazione dello stato di salute di un folgorato, oppure impedire ai presenti di fumare se ci sono delle fuoriuscite di carburante per un eventuale rischio di incendio.
    la garanzia della sicurezza dell?ambiente è direttamente correlata alla sicurezza personale che ha però significato ben più vasto.

    un soccorritore potrà essere utile al ferito solo se eviterà di compromettere la propria integrità fisica durante l?intervento, quindi, oltre la sicurezza del luogo va considerata di primaria importanza l?autoprotezione.
    per "autoprotezione da rischi di contagio" si intende l?attuazione di tutte quelle pratiche e accorgimenti atti a non esporre, o esporre il meno possibile, il soccorritore alla possibilità di contrarre malattie che possono anche risultare molto gravi e invalidanti. a questo proposito è da ricordare che i fluidi corporei come il sangue, urina, ecc. possono veicolare patogeni in grado di trasferirsi dall?infortunato al soccorritore. in questo capitolo vanno racchiuse quindi malattie quali l?aids, epatiti ed altre che, se pur meno gravi e curabili sono comunque ingiustificate se contratte per non curanza, superficialità o manie di grandezza che non hanno permesso al soccorritore di prestare l?adeguata attenzione.
    e? necessario perciò non strafare e non sopravvalutare le proprie possibilita?.

    altro punto, se vogliamo, centro focale dell?interesse di questo scritto, è il ferito che, soprattutto se privo di coscienza, è completamente indifeso dall?ambiente ed anche da soccorritori pasticcioni e maldestri.
    a questo punto il soccorritore dovrà cercare tra i presenti persone competenti che possano essere utili:
    - medici o infermieri per il soccorso diretto al paziente;
    - tutori dell?ordine per mantenere la calma dei presenti e favorire il
    necessario intervento dei soccorsi organizzati;

    e? importantissimo tenere lontani i curiosi, gli esagitati e coloro che vogliono intervenire ma lo fanno in modo errato.
    tutto questo senza perdere assolutamente tempo in inutili discussioni con chicchessia! definita la sicurezza, il soccorritore dovrà rendersi conto rapidamente delle condizioni del ferito o dei feriti al duplice scopo di attivare i soccorsi in modo corretto e di intervenire con le prime manovre se è a conoscenza di cosa deve fare.
    attivare i soccorsi significa chiamare il 118 (in italia).
    e? fondamentale in questa fase avere dati precisi e completi per dare modo all?operatore del 118 di far intervenire quanto in più breve tempo possibile i mezzi di soccorso, facendo anche la scelta più appropriata di cosa inviare se ad esempio l?ambulanza con medico a bordo, solo l?ambulanza con a bordo soccorritori non medici, oppure invio di mezzi speciali come l?eliambulanza (elicottero di soccorso). da ricordare che il 118 è anche collegato via telefono con linee preferenziali alle forze dell?ordine e ai vigili del fuoco, nel caso ci fosse bisogno anche del loro intervento.
    per fare un esempio pratico ecco una possibile buona telefonata al 118: ?e? successo un incidente tra via garibaldi e via mazzini. sono coinvolti una macchina ed un ciclista. il ciclista è a terra, non si muove, non è cosciente ma respira e perde molto sangue dalla testa. il mio numero di telefono è???..?
    in poche parole sono state date le informazioni fondamentali.
    il numero di telefono è importante perché l?operatore può richiedere precisazioni ulteriori riguardo al luogo dell?incidente e sulle condizioni del paziente; ricordarsi che l?operatore che ci risponde è un paramedico diplomato e quindi è lui stesso un soccorritore del corpo sanitario quindi le domande a cui potrebbe sottoporci non sono una perdita di tempo ma parte integrante del soccorso stesso.
    dopo aver effettuato la chiamata il soccorritore dovrà, se ne ha le capacità, mettere in atto le manovre di cui è in pieno possesso per portar ulteriore soccorso al ferito. vi parrà strano ma fra fare una breve telefonata e poi prestare soccorso o iniziare un soccorso per poi dover chiamare il vero soccorso è preferibile sicuramente la prima manovra, soprattutto perché si guadagna tempo a volte preziosissimo !

    ricordate una cosa importantissima: sul luogo di un incidente se il paziente nella posizione in cui si trova si lamenta per il dolore per nessuna ragione dovete farlo muovere, spesso anche chi ha un semplice dolore al costato o al tronco o anche chi non presenta dolore ma è altamente in stato di agitazione non deve per nessun motivo essere mosso, non si è in grado di conoscere le possibili forme traumatiche interne sia a livello osseo che a livello di importanti organi e spostandolo si potrebbe peggiorare la situazione anche in modo gravissimo !!!


    testo originale by e.r.
    ripresentazione e riarrangiamento by seal1

  2. #2
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    grazie, un post molto utile. io ho avuto la fortuna di frequentare dei corsi in azienda, ma un minimo di indottrinamento nel campo è importante e dovebbero avercelo tutti. perchè non ne fai uno del tipo "kit base di soccorso per il s.a."?
    ciao,

  3. #3
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    ciao ander, a breve dovrei riuscire a postare altro in materia!

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