Da un pò di tempo mi sono avvicinato alle customizzazioni delle pistole a co2 per tiro dinamico. Seguendo vari 3D su un sito dedicato ho cominciato a pasticciare anche con i caricatori. Essendo un accanito barattolaio e visto che d'inverno è piacevole tirare in garage tanto quanto è spiacevole respirare gas ho deciso di attrezzarmi per usare l'aria compressa. Ovviamente il mio è un discorso di nicchia perchè quanto sto per descrivere è assolutamente inutilizzabile in campo dato che lega il nostro giocattolo ad un tubicino. Per poter cominciare abbiamo bisogno di una riserva di aria compressa a circa 20 bar. Ho risolto il problema auto costruendo un serbatoio con regolatore di pressione e questo è il risultato: https://www.tirodinamico.org/t7172-m...-airtank#67597
Posso garantirvi che con la mia KJW CRC con un caricatore addattato mi diverto tantissimo. Oggi ho avuto l'idea di modificare il caricatore del mio WE SCAR open bolt. Il bello è che si tratta di una modifica reversibile ed abbastanza semplice. Prima di tutto ho tolto la scatolatura esterna del caricatore e la valvola di carico del gas. La fortuna è che la valvola ha la filettatura 5 M, esattamente la stessa degli attacchi rapidi per l'aria compressa. Quì potete vedere ciò che collegherà il nostro caricatore all'air tank, spesa di 9 € per 2 raccordi rapidi push da 5 mm. e il tubo arricciato.
L'unico problema da risolvere è che il diametro del raccordo e di 9 mm mentre il foro sul caricatore e da 7,5 mm, bisogna quindi ingrandirlo. Dovendo forare come prima cosa ho preparato un grano tagliando una vitina da 5 mm.. Servirà per tappare il foro della valvola del caricatore mentre si trapana in modo da non riempire di residui metallici il serbatoio del caricatore. Per lavorare il grano senza rovinare la filettatura ho usato il metodo del dado e controdado in modo da poter serrare il tutto in morsa. Quando lo avvitate sul caricatore usate un pò di teflon in modo che non giri liberamente altrimenti quando trapanate potrebbe finirvi dentro il caricatore
Poi ho trapanato con una punta da 10 mm. Fortunatamente non è necessaria grande precisione e la zama è un materiale notoriamente morbido. Non fate girare troppo velocemente il trapano e non andate troppo a fondo per non rovinare la filettatura.
Il problema a questo punto è che la punta da trapano è conica mentre il fondo del foro che stiamo facendo dovrebbe essere piano. Ho risolto "sacrificando" una punta di un set cinese che non valeva una cicca (per le punte da trapano è meglio spendere). Con una mola da banco ho appiattito la punta facendola diventare una specie di fresa. Risultato non professionale ma sufficiente alla necessità. Una ripassatina di dremel et voilà
Nella foto potete vedere anche la punta da trapano trattata. Una passata di pastarossa da guarnizioni... e il nostro caricatore è pronto!
Ragazzi, va alla grandissima! Regolando a 10 bar si ottengono 145 m/s con i 0,20 con lo SCAR, circa 10 m/s in meno con M4A1 sempre WE. Ovviamente variando la pressione si ottengono velocità diverse. Ovviamente il fucile così collegato se ne frega altamente della temperatura esterna e spara con regolarità e costanza.