Se la parte in rosso non è una citazione del sindaco, ed è mero frutto del giornalista, rock e wise posso essere siucramente d'accordo con voi, altrimenti il mio personale e scansonato consiglio è quello di rivalutare il valore dell'aggettivo "esaltato" , perchè chi afferma queste amenità riferendosi al softair, per forza di cose, non può essere considerato in altro modo.Ma non sono tutte qui le preoccupazioni che hanno spinto Vizintin ha emettere l’ordinanza. «La simulazione di situazioni belliche, di uccisione di esseri umani e di altre violenze collegate - aggiunge il sindaco -, svolgendosi su territorio che in passato è stato teatro di tragedie e sofferenze generate dalla prima e seconda guerra mondiale, non è rispettosa della pietà delle migliaia di caduti e del sentimento dei sopravvissuti. Ciò vale in particolar modo per Doberdò, ai cui abitanti le guerre hanno causato lutti tremendi, deportazioni, torture e ogni altro genere di sofferenze. La guerra non è un divertimento ma una tragica realtà che ancora oggi, purtroppo, causa morte, distruzione e sofferenze di ogni genere a uomini, donne e bambini».
Tutto, se estremizzato, perde di significato, propagandare pace in questi toni roboanti, fa del concetto di pace stesso e della memoria una risibile caricatura a scopi propagandistici, soprattutto se si torna nel mondo reale, e si ricorda che si sta parlando di un'attività ludico motoria a contatto con la natura, non di guerra, guerriglie e rambo.