Quote Originariamente inviata da Etabeta

Non condivido. Nel senso che non credo sarebbe utile allo scopo individuare i soggetti "incriminati" per indurre il sindaco a fare dietrofront.
A prescindere dalle motivazioni addotte nell'ordinanza, che sarebbe utile leggere, ci si ritrova in una siatuazione analoga a quella di Berbenno.
Ciò che dovrebbero fare i giocatori del "Carso", a prescindere dall'essere o meno responsabili di tale presa di posizione è quella di sedersi TUTTI intorno ad un tavolo e agire in maniera univoca. Al Sindaco va fatto notare che il soft air, o gioco di guerra, rimane ancora una "espressione", un modo di disporre del proprio tempo libero, che, salvo normative precise limitative in materia, è garantito dalla Costituzione, come qualsiasi altro tipo di attività "ricreativa".
Fatto questo, allo stesso Sindaco va chiesto di disporre eventuali limitazioni ad aree o luoghi, o indicazioni sui criteri da adottare per il gioco del Soft Air, ma sempre e comunque rispetto alle effettive norme esistenti in materia di soft air (e non ce ne sono...).

Ma Eta io penso come te che in primis sia giusto mettersi a tavolino col sindaco e, come hai certamente scritto meglio tu, far ritirare l'ordinanza con le giuste motivazioni. Fatto questo pero dimostrarsi anche collaborativi con la comunità e può far del bene nella loro gestione dei rapporti .