Ciò che intendo dire, Hope, è quanto segue.
Il Soft Air NON esiste in senso "giuridico" e il fatto che esistano entità "rappresentative" di una parte del fenomeno, aiuta fino ad un certo punto.
In questo senso, quindi, chiunque imbraccia una asg per utilizzarla per una semplice sparacchiata tra amici ovvero in una gara di campionato, è uno che pratica un hobby che prevede l'impiego di repliche soft air.
Non è possibile affermare ai fini legali del caso che esiste un soft air regolare ed uno irregolare nè sostenerlo in sede di discussione con una amministrazione, specialmente se rappresentata da un Sindaco, magari prevenuto o semplicemente sollecitato da altri. E farlo sarebbe pure controproducente, perché sosterrebbe l'idea dell'esistenza di un "soft air" dannoso e pericoloso...socialmente pericoloso e quindi limitabile con semplici ordinanze o circolari ministeriali contingenti.
Insomma, è necessario fare fronte comune a questa serie di ordinanze e, possibilmente, dopo avere interloquito tra tutti quelli che giocano il soft air in qualsiasi modo affinchè l'azione abbia univoca ed unisona, senza riportare cretinate o bugie per difendere un fenomeno che, ripeto, esiste solo per noi che lo pratichiamo e che invece è considerato un disturbo per altri.
Gli interessati carsici devono capire che volene o nolente devono prima di tutto confrontarsi tra loro, compresi quelli definiti "irregolari" a costo di andarli a cercare sui campi.
Come ho avuto modo di scrivere un annetto fa, il Soft Air italiano non sarà fermato da una legge o norma, ma da semplici ordinanze locali o circolari ministeriali, perchè considerato dannoso e socialmente pericoloso.