E' oggettivamente vero che un fucile automatico in 7.62 o lo sai fare bene oppure il rinculo è troppo forte in modalità totalmente automatica (vedi l'FG-42). Tuttavia in Vietnam sia gli M-14 in 7.62 che gli M-16 in 5.65 venivano bloccati artigianalmente perchè ci si era accorti che i grunt, spesso con poca esperienza ed addestramento, negli attacchi notturni tendevano a farsi prendere dal panico, e cominciavo a sparare alla cieca scaricando caricatori su caricatori. Gli ufficiali si avvidero che questo comportamento era relativamente diffuso e malgrado si ordinasse di non farlo veniva ripetuto, sicchè per cercare di salvargli la vita fecero quelle modifiche da campo, bloccando il selettore di fuoco su colpo singolo.
Il FN FAL argentino era una ciofeca nel fuoco automatico. Ogni volta che si sparavano più di due colpi in tale modalità, c'era una certa probabilità che si inceppasse l'alimentazione. Visto che non potevano buttarli via, si risolse tutto nel bloccare il selettore di fuoco, cercando di evitare che si presentasse la concatenazione degli eventi che portava all'inceppamento dell'arma.
I commenti su chi utilizza lo SCAR ed il G-36 che ho letto non sono così scarsi come dici, ma stiamo di nuovo esulando troppo a mio avviso.
Quantomeno dagli operatori di forze speciali, il cambio rapido di tutta la meccanica per l'utilizzo di un munizionamento diverso è una caratteristica poco interessante, in quando tale cambio viene fatto solamente in armeria all'inizio della missione.


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