IMHO si dovrebbe smetterla di parlare in generale di softair.
Il motivo è quello che altri prima di me hanno illustrato in questo thread: il softair è un mezzo, uno strumento. E' un "qualcosa" che noi usiamo per divertirci. Se lo carichiamo di troppi significati e se ci facciamo su troppi ragionamenti, incominciamo a girarci intorno e a perdere l'orientamento.
Secondo me più che del softair come attività dovremmo parlare dei softgunners. Il gioco in sè ha sia dei punti positivi (diverte un sacco chi ci gioca) che negativi (fa incazzare facilmente chi non ci gioca)...ma sono cose che stanno lì, non possiamo modificarle. Se il SA è fatto bene diverte, punto. Se il SA è fatto bene o male fa incazzare "gli altri", anche qui non ci piove. Giriamo con robe militari addosso, vorrei vedere che nessuno si inalbera.
La discussione non dovrebbe essere sui valori del softair. Non ce li ha. E' un gioco...un "contenitore" se preferite. E dentro ci troviamo quello che noi stessi mettiamo. Di conseguenza, se ci sono cose "di valore sociale" o cose "antisociali" ce li abbiamo ficcate noi. E' di noi che dovremmo parlare...il giusto però. Senza sbrodolarci addosso.
Quando mi sono iscritto al forum c'era una discussione sulla "selezione" delle persone e dei team, una discussione a cui ho pensato spesso ultimamente. Ok parlare, ok riflettere. Ma dovremmo anche partire da lì per cercare di dare una svolta a tutto...alla fine se siamo noi a portare del buono è importante che riusciamo ad assicurarci di non tirare a bordo della gente che invece vuole fare del male. Detto così sembra semplice, però secondo me c'è abbastanza roba da tenerci occupati sino a settant'anni