Debriefing Stealth team
Per prima cosa un grande BRAVI alle “Volpi del deserto”, non vi conoscevamo e siamo rimasti veramente impressionati dalla serietà e dalla professionalità.
Per quanto riguarda la gara possiamo solo fare i complimenti, non abbiamo attaccato tutti gli obiettivi, abbiamo affrontato l’evento con un organico di sei operatori anziché dieci, e tra di essi vi erano nuovi innesti ancora un po’ acerbi....
Per cominciare avevamo timore di interminabili code per la prova ASG ed il controllo pallini, ma ve la siete cavata egregiamente in un batti baleno considerando l’alto numero di partecipanti.
L’inizio in civile è stato ben organizzato e ben distribuito come tempistiche, in un fazzoletto di paese siete riusciti a coordinare un sacco di squadre senza intasamenti o incomprensioni.
Un bravo anche al domestico a casa di SCHEGGIA ,credo che il suo ruolo fosse troppo complesso!
Al primo assaggio del campo vero e proprio, la passeggiatina fino alla rosa dei venti, abbiamo avuto conferma delle pendenze che avevamo rilevato dalla mappa, un bellissimo campo tra l’altro, con dislivelli e distanza non impossibili.
Per quanto riguarda gli obiettivi:
Il primo è stato “Un passo dall’aldilà” dove il nostro mediatore ha cercato di redimere Scheggia, siete stati perfetti, anche calcolando che eravate solo in tre sull’obiettivo, bellissima scenografia ed interpretazione, per almeno una settimana risentiremo lo zombie urlare di notte, che penso per una settimana sarà senza voce ( si sentiva in tutto il campo).
Il secondo obiettivo è stato “rapimento” non proprio a due passi dal precedente, ma in ogni caso nelle vicinanze dell’antidoto che ci serviva dopo aver bevuto l’ottimo caffè (avvelenato) offerto al bar, che abbiamo rilevato ed abbiamo giusto il tempo per infrattarci, prima dell’arrivo dell’auto che l’ha prelevato. L’obiettivo era composto solo da due operatori, soprattutto il difensore caduto per primo si ricorderà a lungo di noi per averlo fatto penichellare mezzora, tuttavia ben impostato e tanta disponibilità dell’arbitro.
Siamo poi passati ad “maledetto 68” dove senza sparare un pallino il nostro mediatore ha convinto i difensori ad un accordo.
Di li siamo passati a “messico e nuvole” unico punto dove abbiamo dovuto accodarci a due altri team prima dell’ingaggio, cosa che ci ha permesso di riposare, l’obiettivo come gli altri era ben gestito, nessun intoppo o problema.
Ultimo nostro obiettivo “inventore pazzo” dove il nostro mediatore non è riuscito a far evitare che il dottore si suicidasse, poverino aveva la testa spappolata, ben allestito il laboratorio e bravi i difensori.
Di li siamo tornati alla rosa dei venti e siamo efiltrati.
In conclusione non abbiamo riscontrato problemi di nessun tipo, anzi tutti gli organizzatori, i difensori e gli arbitri, sono sempre stati cordiali e disponibili.
Unico neo, ma non da attribuire all’organizzazione, ma alla nostra idea di gioco, ci sarebbe piaciuto ci fosse stata più contro, che mette sempre un po’ di pepe al .... e aumenta l’adrenalina in gioco.
Chicca finale la polentata ottima.
Grazie di tutto e sicuramente credo che ci vedremo il prossimo anno .
Thermal