'Автомат Калашникова образца 1974 года' o 'Kalashnikov automatic rifle model 1974'
Negli anni '60, sotto l'impulso dell'apparizione del M-16, anche i Sovietici iniziarono lo sviluppo domestico di un munizionamento piccolo. Sia gli USA che l'URSS erano arrivati alla conclusione che mediamente i loro soldati si sarebbero confrontati su distanze ridotte (300 metri o meno) e che ogni soldato avrebbe utilizzato un sacco di municazioni per ogni singolo nemico abbattuto, in quanto invece di prendere accuratamente la mira avrebbe cercato di evitare pericoli il meno possibile, utilizzando colpi singoli o raffiche sparati in fretta. La risposta a queste due esigenze principali fu che un proiettile più piccolo ad alta velocità avrebbe soddisfatto le esigenze reali dei soldati meglio che un più lento e massiccio calibro .30. I Sovietici optarono per un iniziale 5.45mm x 39mm, che poi è si è evoluto nel attuale 5.62 mm x 39mm. Il proiettile è caratterizzato da una combinazione di acciaio e nucleo in piombo con la punta cava, la velocità iniziale con canna di 415 millimetri era di circa 900 m/s.Dopo lunghe sessioni di test emersero due possibili prototipi:
Kalashnikov (modello sperimentale 1970)
Kostantinov (modello sperimentale 1970)
I vantaggi del primo rispetto al secondo erano:
- facilità di produzione, in quanto condivideva il 50% dei componenti con l'AKM, l'allora versione di AK-47 in produzione ed avendo una meccanica più semplice richiedeva lavorazioni minori;
- facilità di introduzione, essendo derivato dall'AKM il personale militare sovietico avrebbe fatto meno fatica ad imparare come usarlo;
- peso minore;
L'unico vantaggio del concorrente rispetto alla prima proposta, un vantaggio non da poco in quanto i Sovietici si stavano accorgendo del principale difetto del AK-47 cioè che utilizzato ad un soldato addestrato od un guerrigliero cambiava poco come efficacia, era una superiore precisione pur conservando quasi tutta la leggendaria affidabilità del AK-47. Come spesso accadde in URSS prevalse la corrente conservatrice, per cui vinse il Kalashnikov.
Quest'arma, come vantaggi rispetto al AK-47 AKM presentava un'affidabilità maggiore ed un rinculo minore. L'AK-74 riprende quanto più possibile la meccanica del AK-47, al punto che pare che i primi prototipi erano AKM modificati. A partire dall'otturatore sono state introdotte modifiche sulla precedente meccanica per il nuovo calibro. Furono apportate inoltre le seguenti variazioni:
- un freno di bocca più grande, per via della camera di espansione maggiorata, il quale gestiva meglio le vampe;
- l'affusto dell'arma diverso, in particolare il calcio;
- l'introduzione di nuovi caricatori, più affidabili di quelli dell'AKM;
- modifiche estetiche dell'arma, che la rendevano diversa alla vista ed al tatto dell'AKM, in modo da evitare per quanto possibile che fossero utilizzati caricatori dell'AKM sul AK-47, il che avrebbe portato a malfunzionamenti anche catastrofici;
- un nuovo sistema di regolazione del gas di scarico, che contribuiva a rendere il rinculo minore;
Le varianti principali del AK-47 sono:
AK-74 Standard
AKS-74 Questa versione introdusse il calcio pieghevole in questa serie, era una versione pensata principalmente per i paracadutisti. Il calcio era differente da quello ripiegabile per l'AKM.
AKS-74U Krinkov, l'AK-74 venne riprogettato come arma destinata alle truppe su veicoli (carristi, elicotteresti) e forze speciali, e rappresenta una via di mezza rispetto il fucile d'assalto e la pistola mitragliatrice.
AK-74N Versione fornita di serie con visore notturno, a sua volta generò diverse sotto serie a seconda del visore notturno. Quella nell'immagine è un AK-74N3 con visore NSPU-3.
AK-74M Versione attualmente in produzione. Fu ufficializata come versione nuova del AK-74 per l'esercito Sovietico a partire dal 1991, e come tale fu ereditato dall'esercito della Federazione Russa in quell'anno. Rappresenta il cavallo da tiro dell'esercito Russo odierno. La differenza principale è la sostituzione per quanto possibile di materiali per l'affusto con polimeri di colore nero. Venne aggiunta una slitta laterale, inoltre vennero aggiornati e migliorati sia il freno alla bocca che la protezione anti polvere. E' in servizio attivo sia con l'esercito che con truppe del MVD.
L'AK-74 è stato prodotto in Germania dell'Est, Romania, Polonia e Bulgaria. E' possibile trovarlo camerato anche per il 5.64 Nato. E' servito come base per lo sviluppo della famiglia AK-100.
Fonti: world.guns.ru e me stesso.