Cerca sul forum e, se in buona fede e rispettoso dell'ordinamento italiano, comprenderai.
La lettera (e il chiarimento) che alcuni di noi hanno dovuto richiedere al CONI nasce appunto da una brutta storia: due avvocati appartenenti all'organizzazione denominata SoftAir CSEN (parzialmente diversa dallo CSEN, mi raccomando) hanno convinto il sindaco di un comune (Berbenno) ad emettere un'ordinanza basata su falsi presupposti ... appunto il "riconoscimento da parte del CONI del SoftAir quale sport".
Mi sembra la lettera al primo post, chiarisca il pensiero del Comitato Olimpico Nazionale Italiano in merito.
E te ne chiarisco il perchè: la questione è un tarlo di questa piccola lobby (SoftAir CSEN) e di un'altro paio di entità (FISA e Gruppi Autonomi Softair, appendice softairistica dell'Ente NON riconosciuto dal CONI Centri Sportivi Nazionali Fiamma) a lei collegate tramite la rivista SoftAirDynamics.
In ballo ci sono tanti interessi ... che molto poco hanno a che fare con attività, gioco e (se mai lo fosse) sport.
Perfavore, leggi, ché ogni volta che si iscrive una persona (magari in buona fede) è necessario rispiegare e ribattere e controbattere le stesse cose.
E' un bel gioco, ci piace praticarlo, siamo bravi-buoni-sensibili-dolci-capaci ... what else?
Ah ... un'ultima cosa: uno dei due avvocati di cui sopra ha successivamente ricevuto un avviso di garanzia per sfruttamento della prostituzione proprio tramite i circoli dell'Ente ... per certa gente deve essere uno sport anche quello, evidentemente.