Poco meno di un anno fa consigliai ad un amico che voleva iniziare a giocare a softair di acquistare un Classic Army high cost (premetto già da ora che il discorso è circoscritto alla linea “pro-line” di tale marca). Gli dissi che era un’ottima marca per chi voleva un fucile particolarmente adatto al gioco, soprattutto robusto e affidabile. Essendo ai vertici dell’associazione ho dato spesso consigli del genere, oltre a una buona dose di informazioni riguardo ad altre marche e ai problemi verso i quali si andava incontro con un LC. Di fucili so abbastanza, di meccanica so niente, ma l’esperienza quasi decennale nel campo del softair e del mondo militare mi ha dato una buona cognizione generale, purtroppo non specifica e/o realtiva alle novità, per cui consigli disimpegnati e non prettamente tecnici ho sempre potuto darne.
Il problema però è arrivato con il nuovo M15A4 CA edizione 2009 che il mio amico ha acquistato qualche mese dopo il mio consiglio.
Posseggo da circa 5 anni due vecchi Classic Army (i due a destra nella foto) e altri 4 fucili della stessa marca comprati in altri periodi, ma vorrei focalizzare l’attenzione solo su questi due, per via del tipo di usura e utilizzo che hanno subito. Sono stati fenomenali. Robustissimi e affidabilissimi. Ne hanno passato veramente di tutti i colori e sono rimasti egregiamente funzionanti fino ad ora, con la loro dotazione originale. Uno addirittura è caduto dalle scale e si è spaccato calcio e ris, ma continuava a sparare benissimo, nonostante fosse il fucile che affittavamo ai nuovi (le mani di un principiante sono il massimo della tortura). Mai avuto bisogno di sostituzioni particolari, solo pistone e hop-up. Due vere lenze: tiro teso e veloce, robusti, niente scricchiolii, viti e leveraggi che scattano come il primo giorno, conservati a volte in luoghi umidi con 0 ruggine, o giusto qualche macchiolina.
Ebbene, il nuovo CA M15A4 (nella foto è a sinistra) è stato l’esatto contrario. Dovrebbe essere la versione 2009. Afflitto da evidenti problemi di progettazione meccanica (e qui il meccanico dell’associazione potrebbe venirmi in aiuto) è stato sotto i ferri per urgenti riparazioni circa 5 volte e per riparazioni secondarie altrettante volte. Motore meno affidabile, leveraggi sbrindellati e giochi dappertutto. Parti metalliche mobili profondamente arrugginite, plastiche fragili e filettature inefficienti (persa la maniglia per lo svitamento accidentale di entrambi i fermi). I loghi al laser stanno come “friggendo”. A tenerlo in mano sembra un cesso, se impugno il vecchio CA imprime un'ottima senzazione di solidità, questo è tutto svitato e smollato. Mi ricorda un normale LC dopo un anno di servizio. Ma tutto questo un quattro soli mesi. Stessa sorte per un fucile gemello comprato nella medesima occasione, ed utilizzato da un altro compagno, quindi scarto l’ipotesi dell’esemplare fallato. Hanno dato problemi fin dall’inizio, dimostrandosi inaffidabili in un men che non si dica.
Non ci ho fatto una bella figura. Ma ciò che mi ha colpito di più è: possibile che la qualità di un prodotto CA possa essersi stravolta così? Un M15A4 URX comprato nello stesso periodo dei due colabrodi va che è una meraviglia e mi sembra di aver visto ancora in vendita i vecchi validi CA; forse è la linea “2009” che è uscita male? Devo essermi perso qualcosa... ed è qui che vorrei delle vostre delucidazioni. Per entrambe i fucili si è trattato di riparazioni pari alla metà del loro costo, che non fu affatto basso. Per i due che ho io non ci ho speso quasi niente, saranno stati 50€ per tutti e due, nell’arco di 6 anni scarsi. Ci sono rimasto molto male, direi di m***a.
Non nel caso di questo modello, ma ne approfitto per esprimere anche la mia personale opinione riguardo le recensioni e sarò conciso: preferisco quelle scritte dopo aver usato il prodotto per qualche mese e in condizioni di forte stress (come il game) e non lo stesso giorno che è arrivato in casa avendo sparato qualche colpo dalla finestra, perchè quella è una mera first impression. Sembra una cavolata ovvia quello che ho appena detto, ma chi se lo scorda il k98 della D-Boys? Decisamente la peggiore replica che io abbia mai visto, dal funzionamento micidiale, direi quasi masochistico, acquistata dopo averla notata magistralmente recensita come un eccezionale gioiello di meccanica e prestazioni. Delle recensioni la parte più importante a stanno diventando i commenti degli altri utenti.
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