Non volevo scatenare un putiferio ragazzi.....
La mia era solo una domanda di tipo tecnico. E il riferimento allo "sperdermi" fra i monti era ipotizzato su situazioni estreme, vedi fitta nebbia improvvisa, bufera, finire ruzzolando giu per una scarpata o rompersi qualche pezzo, essere morso o attaccato da qualche diamine di animale........ Insomma, situazioni estreme che chiunque con un pò di buon senso cerca di evitare ma si sà..... nella vita nulla è programmabile o evitabile al 100%.

Detto questo sono ben lontano dal pensare di essere "invincibile" grazie ad un GPS anzi...... Pratico la montagna da più di 20anni ora mai ( in molte delle sue sfaccettature ) e so bene quanto bisogni rispettarla e conoscerla, visto che lei gioca in casa
Il GPS sarebbe un "accessorio" che andrebbe a completare la conoscenza dell'uso della bussola, della cartografia e dell'orientamento. Insomma, qualcosa per individuare velocemente la mia posizione e che mi permetta "il divertimento" di verificare a fine giornata il percorso compiuto, calcolare tempi e medie etc etc....
Il mio "escursionismo" si limita a tracciati segnalati e tracciati su mappa, quindi nulla alla "Bear Grylls". Nonostante ciò ho sempre (come nelle giocate) un kit di pronto soccorso, un fischietto, un'accendino ( dato che mi serve per il mio fott....issimo vizio del fumo ), un coltello e dei lacci nello zaino. Anche solo per steccare una slogatura, medicare un taglio o affettare il salame per i panini

La tecnologia ci ha dato molti confort ma bisogna sempre ricordarsi che un'apparecchio può sempre ed in qualunque momento smettere di funzionare. L'unica cosa su cui fare sempre affidamento e su cui "lavorare" sono le proprie capacità. E solo con una profonda e sincera conoscenza di esse si può evitare al meglio imprevisti, passare una bella giornata e tornare a casa sereni e "interi"