Per raggiungere tale obiettivo, serve una famiglia alle spalle, non un fucile in mano.
con gli spilli da sarta (quelli con la capocchietta tonda) i gommini della condor diventavano "armi di distrazione di massa"...Più che altro per renderli un pò più precisi.
mio padre mi aveva fatto un "lever action" come quello de "El Grinta"... in legno, con parti mobili in metallo... chissà che fine ha fatto....Beati coloro che sono cresciuti senza codesti apparecchi spappolacervella e che li hanno avuti tra le mani una volta che la fantasia ha fatto i suoi voli, come dovrebbe sempre essere...
Ultima modifica di dodo930; 26/09/2012 a 12:58
Io avevo questa!
Anche io avevo la uzi matic! Mi ricordo che dopo un po' il meccanismo si era rotto, ma continuava ad essere una delle mie preferite.
Poi avevo l'Edison Montecarlo, anche quello bellissimo, e la jaguarmatic.
E poi avevo una pistola giocattolo che era la riproduzione della SW 27. Per un bambino era davvero enorme. Non mi ricordo la marca, ma mi sembra che il logo riportasse un cowboy che sparava.
Più che altro per renderli un pò più precisi.del tipo come modificare i gommini in modo che si piantassero addosso?
Io ci mettevo dentro i pallini di piombo che recuperavo dalle cartucce cal. 12 di mio zio cacciatore. Si incastravano perfettamente in quel piccolo forellino che c'era all'interno del gommino (che, ovviamente, io compravo unicamente con quella caratteristica).
Diminuivo leggermente la gittata ma erano un pò più stabili nella traiettoria.
Uhhh. Ero un reenactor ante litteram.
Con la jaguarmatic ho giocato un'estate intera ad "apocalypse now" con maglietta verde, bermuda con le tasche e uno straccio verde intorno alla testa. Ero il tenente Willard sul Mekong, ovunque trovassi qualcosa che desse senso a queste fantasie! Mio nonno aveva un orto in mezzo ai boschi, con un bel torrente e canneti e felci, INA giungla perfetta!
Con il modello (tigermatic?) simil p38 ero invece sul fronte occidentale con tanto di elmetto tedesco (che ballava da tutte le parti) e mimetica fantasia cucita da nonna con tela da tenda italiana - stessa mimetica che usavo anche per il "set up" parà ma con una lontanissima copia del thompson con cui facevo anche il commando britannico.
Tutta colpa dei fumetti "SuperEroica" !!
Non c'era fattoria degli zii che non mi vedesse all'assalto di pollai e fienili con bombe a mano e raffiche alle finestre!
Altra passione era la modifica dei giocattoli troppo strani che mi arrivavano: metri e metri di nastro nero per coprire colori troppo eterogenei, calci rifatto con bottiglie di detersivo, canne maggiorate con tubi in PVC etc!
Que
Che fine ha fatto la fantasia???
Uccisa dalle Tv e dai videogame.....
Beati coloro che sono cresciuti senza codesti apparecchi spappolacervella e che li hanno avuti tra le mani una volta che la fantasia ha fatto i suoi voli, come dovrebbe sempre essere...
Intendevo più responsabili nell'uso di uno strumento del genere, rispondendo al fatto che c'è chi fa l'imbecille con le ASG.
Non più responsabili in generale, ovviamente.
------ Post aggiornato ------
E' possibile crescere dei figli allo stesso modo, basta volerlo. E già fin da piccoli bisogna resistere alla tentazione di piazzarli davanti alla televisione, magari per stare tranquilli, sennò tirarli via poi è un casino. Non ci vuole molto. E' molto più difficile arginare la frenesia dei nonni per il regalo tecnologico, te lo assicuro.
Un bambino gioca con quello che gli dai, per lui non fa molta differenza, si diverte un casino comunque, specie se lo fa in tua compagnia. Mio figlio ha pennarelli e carta (qui sono io che lo sto indirizzando bene...), libri, giocattoli il più possibile NON a batterie, molti in legno, dinosauri (un fottio) e Lego quanti ne vuole. Non si spendono mai abbastanza soldi in Lego (anche perchè mi diverto pure io...) ed in dinosauri.
Ogni tanto, giusto per non farlo crescere fuori dal mondo, gioca un po' con qualche videogame nell'Iphone. Per quanto mi riguarda cercerò il più possibile di non farlo diventare come quel bambino che girava l'altro giorno per il supermercato con gli occhi incollati all'Ipad. Avrà avuto 7 anni. Mi ha fatto pena, sul serio.
Ultima modifica di Wotan; 26/09/2012 a 13:11
sono totalmente d'accordo ,oggi molti genitori incollano i pargoli all'iDevice così da non avere rotture di scatole per un paio d'ore .
mi ricordo un servizio di Enrico Lucci (le iene) che trattava questo argomento
l'ho trovato:
https://www.video.mediaset.it/video/...-computer.html